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IMMIGRAZIONE - JUS SOLI - ON. PASTORINO (LEU) RISPONDE A PRES. MALAGO' JUS SOLI SPORTIVO : RIFORMA SUBITO IUS SOLI PER TUTTI
(2021-08-02)
Al centro dell'attenzione del mondo dello sport... e non solo, la sollecitazione del Presidente del CONI Malago' la concessione della cittadinanza per Jus soli sportivo agli immigrati in Italia al compimento dei 18 anni.
La questione, in realtà, è stata in parte normata dal 2016 per permettere l'integrazione dei minori migranti. La norma prevede che i minori stranieri regolarmente residenti in Italia “almeno dal compimento del decimo anno di età" possono essere tesserati presso le federazioni sportive “con le stesse procedure previste per il tesseramento dei cittadini italiani" . Tuttavia non possono essere convocati per le selezioni nazionali. Di qui la richiesta del Presidente del Coni.
Alla sollecitazione ha risposto l'on. Pastorino (LEU) che ha definito l'intervento del Pres. Malagò "una visione non corretta, perché la cittadinanza è un diritto che deve essere previsto dall'ordinamento, per tutti, e non deve arrivare per meriti sportivi." Pertanto, ha dichiarato il parlamentare "Di sicuro è fondamentale rilanciare la questione dello Ius Soli con una riforma che possa far scrivere all'Italia una legge, che è un atto di civiltà. Senza fare troppi giri di parole: chi nasce in Italia deve essere considerato italiano. Con buona pace delle idee di Salvini, che si dice contrario" . ha affermato il deputato ligure Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
"Nei prossimi mesi - aggiunge Pastorino - l'impegno sarà quello di mettere al centro della discussione lo Ius Soli, puntando a una sua approvazione. I diritti non possono finire tra parentesi con la scusante della pandemia". (02/08/2021-ITL/ITNET)
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