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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - SETTIMANA LINGUA ITALIANA NEL MONDO - DI PIETRANTONIO(PREMIO STREGA 2024): "SORPRENDENTE INTENSITA' ITALOFILIA...LE CATEGORIE.. EMOZIONANTE SCOPRIRE INTERESSE PER I LIBRI ITALIANI ALL'ESTERO"
(2024-10-08)
"Nei miei primi viaggi - invitata dagli Istituti Italiani di cultura a presentare i miei libri - trovavo sorprendente l'intensità dell' italofilia, di questa passione, interesse, amore per la nostra lingua, la nostra cultura, la storia e l'arte e allora mi chiedevo cosa muovesse questi italofili ad accostarsi al nostro mondo". A domandarselo, la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, il cui ultimo libro "L'età Fragile" ha vinto il Premio Strega 2024, intervenendo in video conferenza alla presentazione della XXIV Settimana della lingua italiana nel mondo, dedicata quest'anno a "L'italiano ed il libro: il mondo fra le righe"
La risposta è individuabile per Di Pietrantonio in alcune categorie: "quella dei figli nipoti e anche pronipoti degli italiani emigranti che tentano di recuperare un patrimonio linguistico che in qualche modo era arrivato ai discendenti monco, e talvolta totalmente assente perché l'italiano era stato a volte negato proprio dalle famiglie stesse che in una spinta alla integrazione delle giovani generazioni proibivano ai figli di parlare in italiano"
Talvolta, invece, l'italiano ha rappresentato la "lingua della vergogna". Per esempio, in quelle regioni della Francia che hanno subito l'occupazione fascista, era la lingua della vergogna per motivi politici.
Ed ancora più spesso era la lingua della vergogna in quanto gli emigranti italiani venivano etichettati, ad esempio, come poveri ignoranti."
" Ma ciò che viene negato non cessa di esistere e le generazioni più giovani hanno evidentemente sentito il vuoto linguistico originario e si sono avvicinate per recuperare la lingua delle delle origini" riflette la scrittrice che non dimentica di aggiungere a queste categorie di italofili quella "più libera o più casuale del contatto con l'italiano e la cultura italiana per motivi di di viaggio o altri motivi finendo per innamorarsene.
Grande interesse ha suscitato nella stessa Di Pietrantonio la passione individuata all'estero nei confronti dei libri in lingua italiana. "Per me, autrice, ha riferito, è stato particolarmente emozionante poter riscontrare l' interesse per i libri in italiano, oltre che nei confronti delle traduzioni in molteplici lingue. Per cui, concludendo il suo intervento, ha auspicato "che vengano messe in campo sempre più ampie politiche di promozione della traduzione delle nostre opere".(08/10/2024-ITL/ITNET)
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