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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - GERMANIA - ALL' AMBASCIATA D'ITALIA INCONTRO CON LE START UP ITALIANE A BERLINO. 42% STARTUPPER BERLINESI NON E' TEDESCO.
(2017-07-04)
L’Ambasciata d’Italia promuove per martedì 11 luglio alle 18.30 un incontro con le start-up” italiane.
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Digitaly, la community degli italiani digitali a Berlino, e con il chapter berlinese dell’Associazione Alumni Bocconi.
Con la moderazione di Anna Cotroneo (Digitaly), quattro giovani manager e fondatori di start-up basati a Berlino racconteranno i propri percorsi professionali e personali tra Italia, Germania e mercati internazionali. Come e dove hanno iniziato la loro carriera? Cosa li ha spinti a approcciare l’ecosistema berlinese delle start-up? Quali vantaggi offre la capitale tedesca e quali difficoltà presenta?
All'appuntamento partecipano: Anna Cotroneo (Country Manager Italy, GoEuro), Federico Frascà (Founder & Managing Director, Coureon Logistics), Andrea Puiatti (CEO, SkySense), Alberto Stabile (Marketing Manager, N26 GmbH), Giuseppe Tamola (Head of Italy, Spain and Poland, Zalando SE)
Berlino è la prima città in Germania per numero di start-up, ma anche la prima città in Europa continentale per grado di apertura internazionale: il 42% degli startupper berlinesi non è di nazionalità tedesca. Secondo il German Start-up Monitor 2016 di KPMG, le circa 2.000 start-up presenti a Berlino, pari al 17% del totale nazionale, impiegano circa 56.000 persone, e prevedono di assumerne altre 24.000 nei prossimi 12 mesi: una prospettiva allettante per gli italiani che arrivano nella capitale tedesca in cerca di lavoro, o semplicemente di nuove strade per esprimere la propria capacità di creare e inventare. Da sempre città aperta alla sperimentazione e al dialogo fra esperienze diverse, l’ecosistema berlinese è un esempio virtuoso di “open innovation”, in cui interagiscono reciprocamente design, moda, wearables, tecnologia, industria creativa, fintech e web content.
Anche in Italia, l’ecosistema delle start-up sta guadagnando terreno: al 31 dicembre 2016 nel nostro Paese erano insediate 6.745 start-up innovative, con un incremento del 31% rispetto al 2015; dando lavoro a 35.000 persone, con un aumento del 45% in un solo anno. Tale incremento è anche il risultato di una serie di interventi regolatori e agevolativi che hanno reso l’Italia - secondo il Digital Tax Index 2017 presentato dal Centre for European Economic Research di Mannheim - il primo Paese G7 ed il secondo in Europa (dopo l’Irlanda) per attrattività fiscale rivolta ai modelli digitali di business.
L’incontro - con ingresso gratuito - avrà la forma dell’intervista pubblica in italiano, aperta alle domande dei partecipanti, con traduzione simultanea in tedesco. L’ingresso sarà consentito a partire dalle ore 18.10.
Per motivi di sicurezza, si potrà accedere all’evento solo previa registrazione tramite EVENTBRITE entro le ore 23.00 del 10 luglio 2017.
Si dovranno necessariamente indicare nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza ed estremi di un documento d’identità, che andrà esibito all’accettazione unitamente a una stampa del biglietto Eventbrite. Zaini e borse di grandi dimensioni andranno depositate al guardaroba.
(04/07/2017-ITL/ITNET)
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