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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - WEKEEND ITALIA - DALL'ASTRATTISMO ALL'ASTRAZIONE: "IL LIMITE DEL VERO" RETROSPETTIVA OPERE LUCIANO VENTRONE "IL CARAVAGGIO DEL VENTESIMO SECOLO"
(2019-01-30)
Dal 31 gennaio al 10 marzo 2019 la Fondazione Stelline ospita, a Milano, la mostra Il limite del vero. Dall'astrattismo all'astrazione , una retrospettiva a cura di Angelo Crespi dedicata a Luciano Ventrone, definito da Federico Zeri - che lo scoprì - "il Caravaggio del ventesimo secolo".
Dagli esordi come pittore figurativo classico alle sperimentazioni geometriche, passando per l'informale e l'arte programmata, questo percorso espositivo di 30 opere, molte delle quali in mostra al pubblico per la prima volta , indaga la lunga carriera di Luciano Ventrone (Roma, 1942), che comincia a dipingere giovanissimo, nei primi anni 60, assolvendo a una sorta di precoce vocazione. Il suo è un apprendistato lungo e pieno di divagazioni, sull'onda delle varie correnti della pittura italiana e nelle temperie del secondo Dopoguerra, che gli consente infine di approdare con sempre maggior forza a uno stile personalissimo, il "realismo astratto ventroniano"in cui le basi della pittura (forma, luce, colore) sono messe al servizio di una concezione filosofica platonica tesa a svelare il mondo delle idee prime.
Dagli anni 90 del Novecento, soprattutto le nature morte non sono più, e soltanto, la rappresentazione del reale, uno sforzo mimetico pur degno di lode, ma semmai il tentativo riuscito, grazie a un talento quotidianamente coltivato con fatica, di andare oltre la realtà - come spiega Angelo Crespi - e sperimentare "il limite del vero", cioè quella sottile linea che ci distanzia dalla conoscenza effettiva, allontanandosi dagli oggetti reali e approssimandosi per quanto possibile all'astrazione delle "cose". (30/01/2019-ITL/ITNET)
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