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LAVORO - GIOVANI NEET - ITALIA IN PRIMO PIANO MA ANCHE ALTRI PAESI UE REGISTRANO ALTI LIVELLI
(2019-08-09)
Non solo Italia nel quadro europeo dei giovani disoccupati o, per meglio dire, di giovani neet - che non lavorano, né studiano né partecipano a percorsi di formazione, i cosiddetti 'Neet' (Not in Education, Employment, or Training) Molti Paesi membri Ue dell'Europa centrale e orientale hanno registrato nel 2018 una percentuale relativamente più alta rispetto alla media Ue di giovani tra i 20 e i 34 anni, secondo quanto afferma Eurostat.
Secondo l'ufficio statistico della Ue, alcuni dei più alti tassi di Neet a livello Ue sono stati registrati nel 2018 in Bulgaria (20,9%), Romania (20,6%), Slovacchia (20,0%), Croazia (18,5%) e Ungheria (17,0%) , tutte nazioni al di sopra della media Ue, al momento al 16,5%.
I tassi di Neet più alti nell'Unione europea sono stati registrati in Italia (28,9%) e in Grecia (26,8%), due Paesi in cui oltre un quarto di tutti i giovani di età compresa tra 20 e 34 anni non sono né occupati né all'interno di percorsi di istruzione o formazione.
L'anno scorso, i tassi Neet più bassi per le persone di età compresa tra 20 e 34 anni sono stati registrati in Svezia (8,0%), Paesi Bassi (8,4%), Lussemburgo (9,9%) e Malta (10,1%), ha segnalato Eurostat. (09/08/2019-ITL/ITNET)
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