Sponsor
|
FINANZE - DECRETO FISCALE - ON.UNGARO(IV/ESTERO): "”BENE GUALTIERI IN COMMISSIONE FINANZE. ORA "WHATEVER IT TAKES" PER SALVARE l’ILVA”.
(2019-11-05)
“Rassicuranti le parole del Ministro Roberto Gualtieri sentito oggi in audizione sul Decreto Fiscale alla VI Commissione Finanze di Montecitorio. E da apprezzare l’apertura del Ministro dell’Economia a lavorare assieme sul miglioramento della disciplina appalti, anche per evitare oneri eccessivi per le aziende e nuova burocrazia. E' chiaro che - per noi di Italia Viva - le priorità in questa manovra sono in primis liberare i cittadini da un macigno che si trascina sulle spalle da troppo tempo scongiurando perciò l’aumento dell’ IVA. Così l’On. Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva e componente della VI Commissione Finanze della Camera dei deputati.
In secondo luogo modificare la disciplina penale in tema di reati tributari. Dove ieri altri sono fuggiti l'attuale governo e la nuova maggioranza con responsabilità eviteranno una contrazione dei consumi e della domanda interna complessiva che avrebbe avuto effetti regressivi verso ceti medi-bassi e le aree più svantaggiate. Come ci confermano i dati preoccupanti presentati ieri dallo Svimez sul Mezzogiorno d’Italia”.
“Sul Decreto Fiscale è però anche necessario – continua Massimo Ungaro - un dialogo costruttivo tra Governo e Parlamento per la positiva soluzione di alcune questioni aperte, sin dal Decreto Fiscale in esame alla Camera. Penso, ad esempio, al ripristino, concordato con l’Unione Europea, dell’esenzione IMU per tutti i pensionati iscritti all’AIRE o agli incentivi per lo sviluppo del capitale umano italiano e all’indifferibile riordino degli incentivi per i lavoratori rimpatriati, correggendo così la disparità di trattamento ora in vigore; ma anche nella prossima manovra di bilancio i green bonds, agevolandoli con una tassazione minore per le cedole, e favorendo pratiche di trasparenza fiscale mediante una semplice piattaforma telematica”.
“Infine – conclude Massimo Ungaro - condividendo l’allarme lanciato in queste ore da Italia Viva è necessario mettere in campo subito ogni strumento utile per salvare lo stabilimento Ilva di Taranto, così come tutti i siti produttivi del gruppo nel Paese, tutelando lavoro, salute e ambiente. Possibile farlo solo se l'ILVA continuerà a produrre”.(05/11/2019-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti
|