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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - INAUGURATO A MALTA INFO POINT SINDACATI GWU E CGIL IN SINERGIA CON JOBPLUS: SERVIZI PER UNA PLATEA DI OLTRE 9.000 LAVORATORI ITALIANI.
(2019-12-02)
Presentato a Malta il varo del contact point indirizzato ad un'ampia offerta di servizi a favore dei lavoratori italiani arrivati a Malta di recente attratti dalle notizie di un piu' facile inserimento nel mondo del lavoro rispetto a quanto avviene nel nostro Paese. (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=60189 ).
Italiani che si trovano ad affrontare, tuttavia, spesso non poche difficoltà, a cominciare dal dato linguistico o nell'acquisizione di informazioni esaustive circa i propri diritti e doveri. Questioni che sono state affrontate nel corso di una conferenza stampa di presentazione del nuovo contact point della Cgil a Valletta, nel corso della quale è stato offerto il quadro della situazione, tra il 2014 ed il 2018, grazie ai dati di una ricerca svolta da Gwu (General Workers Union), il sindacato maltese, e da Cgil in sinergia con Jobplus e con l’NSO (National Statistic Office) .
A registrare l'iniziativa il giornale on line www.italianotizie24.it presente sull'Isola che ha riportato i dati statistici forniti ai giornalisti. Secondo JobPlus il lavoratori italiani erano all'espoca 9436 lavoratori con una percentuale in crescita del 3,30% rispetto all’anno precedente. Fra costoro 1.436 erano transfrontalieri, un numero senza dubbio inferiore al classico transfrontalierato Italia/Sviizzera che ammonta a 75.400 lavoratori, od ai 5.919 della Repubblica di San Marino o del Principato di Monaco (3983). Per il 69% si tratta di uomini. Il 55% dei nostri connazionali ha un' età compresa tra 25 e 39 anni, mentre la fascia 40-54 si attesta al 26%. Alloggi e servizi per la ristorazione al primo posto (17,95%), commercio al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli (11,21%), servizi qualificati, tecnici e scientifici (11,21%) e produzione manifatturiera (11,16%). Gli impieghi nell’arte o nello spettacolo rappresentano il 10,97%. Il lavoro nell’edilizia è al 7,72% e quello nei trasporti e logistica si attesta al 5,02%. In coda ITC (4,07%) e settore finanziario/assicurativo (3,52%). (02/12/2019- ITL/ITNET)
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