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CULTURA ITALIANA NEL MONDO XX. SETTIMANA LINGUA ITALIANA - MIN.DI MAIO: "ITALIANI ALL'ESTERO COLTIVANDO L'ITALIANO TENGONO VIVO LEGAME CON TERRA D'ORIGINE" V.MIN SERENI: SUCCESSO INIZIATIVA PROVA FASCINO NOSTRO PATRIMONIO"

(2020-10-19)

“Portavoce universale della cultura e delle belle lettere”  così il Ministro degli Affari Esteri Luigi di Maio presentando on line dalla Farnesina la XX settimana della lingua italiana nel mondo. Manifestazione che coinvolge tutti gli Istituti Italiani di Cultura all'estero, Ambasciate e Consolati italiani ed altre istituzioni ed organismi culturali, a cominciare dall'Accademia della Crusca, che in questi anni ha collaborato alla riuscita della manifestazione, per proseguire con la Società Dante Alighieri, arrivando al MIBACT, che quest'anno, collabora ampiamente con alcune sue iniziative e finendo con la Confederazione Elvetica, che nell'edizione 2020 parteciperà attraverso le sue rappresentanze nel mondo ad amplificare il messaggio.

Al centro di questa edizione “L’italiano tra parola e immagine: graffiti illustrazioni e fumetti”, un media capace di coinvolgere un "pubblico trasversale in termini di età, estrazione sociale e culturale", ha fatto presente il Ministro, ringraziando quanti si impegnano per la riuscita dell'iniziativa nonostante la complessa situazione che tutti stiamo vivendo nel mondo, perché attraverso loro attività quotidiana “il messaggio del valore della nostra lingua arriva in ogni angolo del mondo”. ha sottolineato il Ministro, facendo presente come "la settimana della lingua italiana" sia la più importante manifestazione italiana nel mondo, ovunque essa sia amata, conosciuta e studiata"

"Sappiamo tutti quale sia il fascino della nostra lingua nel mondo ed è per questo”, ha proseguito il Ministro Di Maio che ha definito la lingua italiana quale "strumento importante di promozione del “Vivere all’italiana” in tutte le sue sfaccettature”, oltre ad essere “elemento fondamentale del "soft power” della diplomazia italiana.  Ma non solo.
E segnala il  Ministro come l'iniziativa abbia una duplice valenza: “da un lato valorizzare un settore in cui l’Italia vanta esperienze e successi, capace di veicolare la nostra cultura con un linguaggio moderno e accessibile” e “dall’altro forzare la nostra azione a sostegno di un comparto, quello editoriale, importante per l’economia del nostro Paese”. Un comparto - ha aggiunto -  che, come molti altri settori, “ha subito durissime conseguenze a seguito della pandemia”.  Un settore che ha segnato nel recente passato  un fatturato di 3 miliardi di euro l'anno ed impegni oltre 10.000 lavoratori.
Per il fumetto, in particolare, si parla di fatturato triplicato dal 2010 a 2019. E l'editoria per ragazzi ha raggiunto un incremento del 6% tra il 2017 ed il 2018 in piu'.
Negli ultimi 15 anni la crescita annuale della vendita dei diritti dell'editoria italiana nel mondo ha sfiorato il 20% e presenta numeri importanti nel comparto delle traduzioni. Ma "al di la' della sua rilevanza economica, l'editoria rappresenta un asse portante della nostra industria culturale nonche' un eccezionale strumento di proiezione culturale della nostra immagine nel mondo,  ha ricordato l'esponente del Governo, che non ha dimenticato di sottolineare come esso sia anche un importante strumento di educazione civica.

Un comparto che ha saputo evolversi, accompagnando la società e dando, al tempo stesso,  vita a storie e personaggi destinati a rimanere nell’immaginario collettivo" Ed il Ministro ha citato  Dylan Dog  Corto Maltese, la Pimpa,  Lupo Alberto,  Geronimo Stilton e la sua saga, che sarà protagonista di un progetto originale che promuoverà le bellezze artistiche e culturali dell'Italia e sarà diffuso nel mondo. Senza dimenticare  newitalianbook.it, il portale, di recente rinnovato e rilanciato, promosso in collaborazione con la Treccani ed il Centro per il libro e l'Associazione Italiana Editori, come “strumento di importante utilità per incentivare l’esportazione dei nostri contenuti culturali all’estero”.

Nel suo intervento circa l'azione di promozione internazionale della cultura italiana nel mondo,  il Ministro ha rivolto un "pensiero ai connazionali e italodiscendenti all’estero, che, coltivando la nostra lingua, tengono vivo il legame con la terra in cui sono nati loro o i loro avi”. Ma l'esponente del Governo guarda anche con attenzione "alll’italiano come  risorsa inestimabile per chi sceglie di avvicinarsi all'Italia per altre ragioni:  perché affascinato da storia e cultura o per lavoro, o per...

La settimana della lingua italiana nel mondo risponde a questi molteplici obiettivi: nel 2017- 18 si siano contavano ben più di 2 milioni e 100 mila studenti della lingua italiana in 119 Paesi del mondo..." a loro si rivolge l'azione di promozione linguistica della Farnesina che si avvale degli Istituti di Cultura all'Estero, dei lettori universitari, dei dirigenti scolastici all'estero, docenti di lingua italiana ad ogni livello... 

Sono convinto che manifestazioni come questa, frutto dell'impegno condiviso della Farnesina con la sua rete e della collaborazione con tanti partner in Italia ed all'estero possano offrire un sostegno concreto
al nostro paese per preservare il suolo di portavoce della nostra cultura nel mondo." 

Per Marina Sereni V.Min.Agli Affari Esteri che conta fra le sue deleghe la valorizzazione e promozione della cultura italiana nel mondo, la Settimana della lingua italiana è "linfa vitale per il nostro settore editoriale". "Il successo ventennale della rassegna e' la prova del fascino e del potenziale attrattivo che il nostro patrimonio artistico e culturale esercita nei confronti dei diversi 'pubblici' in tutto il mondo. Ed e' anche divenuto uno degli elementi centrali della nostra tradizionale azione di diplomazia culturale".

In particolare, Sereni si è soffermata su due aspetti "durante la pandemia "saremmo stati piu' deboli e indifesi se non avessimo avuto a disposizione la creativita' della lingua e della cultura italiana". Ed ancora "Abbiamo potuto reagire nei primi momenti della pandemia ed ancora oggi, se non avessimo avuto questa capacità di reazione."
Altro aspetto significativo è che il MAECI non si è trovato del tutto impreparato di fronte a questa situazione occasione "Abbiamo saputo subito mettere in movimento, innovazione e qualità, attraverso i canali innovativi, dai corsi di lingua ai diversi programmi della nostra rete". "Canali - ha poi precisato - su cui continueremo a lavorare ancora di più, grazie allo stanziamento di risorse ed altre saranno stanziate nella legge di bilancio".

In tema di cultura italiana, SERENI ha poi sottolineato lo "strumento formidabile"  della  rete diplomatica nel mondo da rafforzare ed estendere ed abbiamo delle partnership eccezionali, dal MIBACT, la Dante Alighieri e la Treccani, l'Accademia della Crusca e la rete di tutti gli operatori, anche privati nel settore dell'editoria, dell'impresa creativa, fra cui "Lucca Crea" che abbiamo scelto per il ruolo del fumetto e dell'immagine."  Ed ha concluso "Credo che questa sia una stagione di innovazione nella quale  il linguaggio dei fumetti avra' un ruolo strategico nel linguaggio e nella cultura italiana nel mondo". (19/10/2020-ITL/ITNET)

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