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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO- EUROPA/ SINDACATI CECHIA UNGHERIA E POLONIA A SOSTEGNO CONDIZIONALITA' DELLO STATO DI DIRITTO NEL PROSSIMO BILANCIO UE E RECOVERY PLAN

(2020-11-19)

  Dichiarazione dei sindacati di Cechia, Ungheria e Polonia a sostegno della condizionalità dello Stato di diritto nel prossimo bilancio dell'UE

Noi sottoscritti sindacati di Cechia, Ungheria e Polonia esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione per il ricorso all'argomento dello Stato di diritto per bloccare l'accordo sul futuro Quadro finanziario multinazionale (QFP) e sul Piano di ripresa.

Lo Stato di diritto non è un argomento politico. È un fondamento su cui si basano la nostra democrazia, i sindacati e i diritti dei lavoratori. Questo è un pilastro senza il quale le nostre società, economie e mercati del lavoro non possono funzionare. Un principio che garantisce la pace sociale e il dialogo sociale nei nostri paesi, in Europa e nel mondo.

Non è possibile avere buoni salari e convergenza sociale verso l'alto in Europa e nei nostri paesi senza la stabilità giuridica e la trasparenza fornite dallo Stato di diritto. Siamo profondamente confusi dal fatto che i governi eletti democraticamente si oppongano a questo principio fondamentale.

È in gioco il futuro dell'Unione europea. Più che mai, dobbiamo mostrare unità, solidarietà e comprensione, che la decisione che prendiamo oggi avrà una conseguenza senza precedenti sulle generazioni attuali e future.

Pertanto, a nome dei nostri membri e delle loro famiglie, chiediamo ai capi degli Stati membri di accettare l'accordo sul QFP e sul piano di ripresa con il riferimento proposto sullo Stato di diritto.

Józef Stredula ?MKOS - Andrzej Radzikowski OPZZ - László Kordás MASZSZ -László Kuti ÉSZT -

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ENGLISH VERSION

Statement of trade unions of Czechia, Hungary and Poland supporting the rule of law conditionality in the next budget of the EU

We the undersigned trade unions of Czechia, Hungary and Poland express our deepest concern about deploying the argument of the rule of law to block the agreement on the future Multinational Financial Framework (MFF) and the Recovery Plan.

The rule of law is not a political argument. It is a fundament on which our democracy, trade unions and workers’ rights are based. This is a pillar without which our societies, economies and labour markets cannot function.  A principle which guarantees social peace and social dialogue in our countries, Europe and around the globe. 

It is not possible to have good wages, and upward social convergence in Europe and our countries without legal stability and transparency provided by the rule of law. We are deeply confused that democratically elected governments are opposing that basic principle.

The future of the European Union is at stake. More than ever, we need to show unity, solidarity and understanding, that decision we make today will have an unprecedented consequence on current and future generations.

Therefore, on behalf of our members and their families we call upon the head of Members States to accept the agreement on the MFF and the Recovery Plan with the proposed reference to the rule of law.

Józef Stredula ?MKOS , Andrzej Radzikowski OPZZ, László Kordás MASZSZ, László Kuti ÉSZT
(19/11/2020-ITL/ITNET)

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