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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - EUROPA/PILASTRO DIRITTI - VISENTINI (SEGR.GEN.CES): "PER UN'EUROPA SOCIALMENTE PIU' GIUSTA. COVID- METTE A NUDO'EUROPA COSTRUITA SU LAVORO PRECARIO, BASSI SALARI E SERVIZI PUBBLICI MAL FINANZIATI"
(2021-03-04)
Rispondendo al piano d'azione della Commissione europea sull'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali e il sostegno attivo efficace per l'occupazione, il segretario generale della CES Luca Visentini ha dichiarato:
“È giunto il momento di un'Europa socialmente più giusta. Questo piano d'azione potrebbe renderlo una realtà.
“La necessità di un'Europa più sociale non è mai stata così forte. La crisi Covid ha messo a nudo i problemi di un'Europa costruita su lavoro precario, bassi salari e servizi pubblici mal finanziati.
“La Commissione ha tratto le giuste lezioni dalla crisi e, se attuate dagli Stati membri, le proposte nel piano d'azione aumenterebbero costantemente gli standard economici e sociali in tutta Europa.
“I sindacati hanno insistito per un piano d'azione per attuare il pilastro europeo dei diritti sociali sin da quando è stato adottato quattro anni fa. La pubblicazione del piano d'azione è gradita e molto necessaria ".
Il segretario confederale della CES Liina Carr ha aggiunto:
“Occorrono proposte più forti per prevenire tutte le forme di lavoro precario, per standard comuni dell'UE sulla protezione sociale, nonché un impegno a continuare il sostegno di emergenza per posti di lavoro e salari fino a quando non sarà iniziata una vera ripresa.
"La mancanza di una forte iniziativa legislativa sul reddito minimo e di una proposta su un regime di riassicurazione permanente è molto deludente. Inoltre non vi è alcuna iniziativa sull'informazione, la consultazione e la partecipazione dei lavoratori o sui comitati aziendali europei.
"L'88% degli europei afferma che l '" Europa sociale "è importante per loro e la realtà del pilastro deve essere all'altezza delle loro aspettative".
Sulla proposta di Raccomandazione del Consiglio ('Sostegno attivo efficace all'occupazione' - 'EASE'), la CES ritiene che sostenere la creazione di posti di lavoro e migliorare i servizi per l'impiego per aiutare le persone a trovare lavoro sia utile, anche se una raccomandazione è uno strumento piuttosto debole e tutt'altro che garantito per ottenere grandi miglioramenti nelle prospettive di lavoro." (04/03/2021-ITL/ITNET)
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