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FINANZA - L.BILANCIO/ ITALIANI ALL'ESTERO - SEN.LA MARCA (PD/ESTERO): GLI ITALIANI ALL'ESTERO HANNO BISOGNO DI POLITICHE CHE SAPPIANO VALORIZZARE UN BACINO DALLE ENORMI POTENZIALITA'"
(2023-12-21)
La Sen. Francesca La Marca, parlamentare eletto dalla Circoscrizione Estero Nord e Centro America, intervenendo al dibattito sulla Legge di Bilancio del Senato sul Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026, pur anticipando la propria contrarietà nei confronti di alcuni elementi del provvedimento "più importante dell'anno parlamentare,, come l'aumento dell'IVA sui prodotti per l'infanzia, la diminu-zione del bonus psicologico a soli 8 per il 2024; dei fondi di coesione per il Sud di coesione per il Sud..., ha concentrato l'attenzione "sulla mancanza di adeguate politiche per gli italiani all'estero.
Italiani che hanno raggiunto la considerevole cifra di ben 7 milioni di iscritti all'AIRE, 500.000 dei quali nella Ripartizione del Nord e Centro America, che ho l'onore di rappresentare. Senza contare i moltissimi cittadini che ancora non sono iscritti al registro e chiaramente i milioni di oriundi italiani nel mondo, oltre alle centinaia di migliaia di italiani che sono in attesa di riacquistare la cittadinanza. Infatti, i termini per il riacquisto sono chiusi da ormai venticinque anni. E così ogni anno il numero degli iscritti AIRE aumenta. Come aumenta anche il numero di concittadini che necessitano di ser-vizi efficienti.
" Immaginate se ogni anno una città come Agrigento, Benevento o Carrara sparisse del tutto dal territorio italiano per riapparire in varie parti del mondo" . Ebbene, "ebbene il blocco del turnover del Ministero degli affari esteri per oltre un decennio ha comportato una drastica riduzione del personale di ruolo nelle nostre sedi consolari, oltre alla mancanza d'attenzione da parte del Governo. Al quale la Sen. La Marca chiede un piano mirato e lungimirante proiettato verso il futuro, considerata la crescita dei cittadini che scelgono di vivere all'estero e le numerose criticità della rete diplomatico consolare che interessano i nostri connazionali oltrefrontiera.
"Ebbene, sottolinea La Marca proprio per cercare di colmare questa lacuna, ho presentato un emendamento che chiedeva di bandire uno o più concorsi pubblici o di far scorrere le graduatorie vigenti, con il fine di aumentare ulteriori 100 unità di personale per il 2023 e 420 per il 2024. Un emendamento che però è stato bocciato.
Inoltre, sempre a sostegno della nostra rete consolare ho presentato un emendamento per aumentare la dotazione del rimborso spese ai nostri consoli onorari nel mondo, i quali forniscono un servizio prezioso al MAECI, praticamente a costo zero. Tale emendamento chiedeva un aumento di appena 400.000 euro per tutti i 344 consoli onorari nel mondo; una cifra sostanzialmente irrisoria. Ma anche questo mi è stato negato."
Passando "al turismo di ritorno o turismo delle radici"... il MAECI ha intitolato il 2024 anno delle radici italiane; un grande evento di richiamo per gli immigrati italiani nel mondo e per i loro discendenti. Alla luce di questo importante appuntamento per i connazionali italiani all'estero, ma soprattutto per il settore turistico di questo Paese, ho presentato due emendamenti importanti.
Presidente, nella legge di bilancio di tre anni fa, cioè del 2021, all'apice di un periodo così difficile dal punto di vista economico e sanitario per il nostro Paese, sono riuscita a fare approvare un emendamento che per gli ultimi tre anni ha consentito l'ingresso gratuito agli iscritti ai musei pubblici e ai parchi archeologici statali. In questi tre anni, nonostante il Covid, sono milioni i concittadini nel mondo ad aver usufruito di questo mio emendamento, come ha dichiarato tempo fa anche l'ex ministro del turismo Garavaglia, esponente importante di questa maggioranza.
In un momento così difficile per il nostro Paese questi nostri concittadini hanno contribuito alla ripresa economica dell'Italia, con introiti che hanno superato di gran lunga il costo associato alla scontistica prevista, poiché hanno pernottato, mangiato e comprato italiano durante il loro soggiorno. Peccato però che questo Governo non abbia voluto riconoscere il valore di questo emendamento e che non abbia voluto rinnovarlo. E peccato che non abbia voluto applicare la modesta scontistica proposta dalla sottoscritta per incentivare il turismo ferroviario sul territorio nazionale, a vantaggio degli iscritti AIRE".
Per di piu' " I fondi per i nostri Comites, organismi di rappresentanza di base presenti in tutto il mondo che forniscono un servizio fondamentale, sono stati dimezzati rispetto al Governo precedente"
Ed ancora, "il fondo lingua e cultura per i nostri enti promotori di lingua italiana dovrebbe essere il nostro biglietto da visita nel mondo perché attrae visitatori nel nostro Paese, assicurando la continuità della nostra lingua per le genera-zioni successive. Invece zero, tutti gli emendamenti in merito sono stati respinti.
Infine, la Senatrice La Marca ha fatto presente come le mancate politiche a favore degli italiani nel mondo " non sono un torto che si fa agli emigrati, ma rappresentano invece un grande torto all'Italia". Gli italiani del mondo hanno bisogno di politiche lungimiranti che sappiano valorizzare questo grande bacino con un enorme potenziale, soprattutto economico, e che sono tra l'altro i più grandi promotori del made in Italy e contribuiscono alla ricchezza di questo paese. Peccato, per l'ennesima opportunità sprecata" ha concluso la parlamentare eletta dalla Circoscrizione Estero in Nord e Centro America. (21/12/2023-ITL/ITNET)
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