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ITALIANI ALL'ESTERO / REGNO UNITO
LAVORO - DISOCCUPAZIONE GIOVANi - STUC (ETUC SCOZIA): IN UK -10% GIOVANI DIPENDENTI UNDER 25 E LAVORATORI BASSE RETRIBUZIONI
(2021-02-26)
Il record di licenziamenti ed il forte incremento della disoccupazione giovanile rappresentano una pesante sfida per il Governo britannico, mentre l'aumento dei salari medi è motivato dalla percentuale maggiore di coloro che perdono il lavoro non di qualità. In particolare, il numero di dipendenti di età pari o inferiore a 25 anni è diminuito di oltre il 10% nell'ultimo anno.
Sulla questione il segretario generale di STUC, il Tuc in Scozia, Roz Foyer ha dichiarato:
“La pandemia sta colpendo i giovani lavoratori e quelli a bassa retribuzione più duramente. Abbiamo bisogno di una proroga immediata del regime di licenziamento e del regime di sostegno al lavoro autonomo. Ciò deve essere accompagnato da maggiori investimenti nella creazione di posti di lavoro, in particolare nell'economia green e nella creazione di posti di lavoro reali e sostenibili per i giovani lavoratori ".
Foyer ha anche detto di essere allarmata dall'aumento dei contratti a zero ore. "È fondamentale invertire la tendenza verso l'uso di più contratti a zero ore, i lavoratori dovrebbero contattare il loro sindacato o la campagna Better than Zero dello STUC per un supporto". (26/02/2021-ITL/ITNET)
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