Sponsor
|
LAVORO - LEGGE DI BILANCIO - PRES, ANPAL " : BONUS RICOLLOCAZIONE DA USARE GIÀ DURANTE LA CIGS. POSSIBILI NOVITÀ IN ARRIVO CON LA LEGGE DI BILANCIO.
(2017-09-18)
Estensione a tutta la platea potenziale e introduzione anticipata dal periodo della Naspi a quello della cassa integrazione straordinaria. Per il presidente dell’ANPAL, Associazione Nazionale Politiche Attive Lavoro Maurizio Del Conte, intervenuto oggi ai microfoni di Radio 24 nel programma Due di Denari di Debora Rosciani e Mauro Meazza, sono queste le principali novità che potrebbero essere apportate all’assegno di ricollocazione, lo strumento – attualmente in fase di sperimentazione – che permette al disoccupato di aderire ad un servizio personalizzato – erogato da un Centro per l'Impiego o da un altro soggetto accreditato da lui scelto – e volto al rapido reinserimento nel mondo del lavoro. «Solo con l’estensione di questo strumento a tutta la platea potenziale avremo la massa critica sufficiente per farlo conoscere ai lavoratori», ha precisato Del Conte che prosegue: «Questo strumento in un’azienda oggi è arrivato a un lavoratore su tredici e può essere visto con sospetto o circospezione. Se coinvolgesse tutti i lavoratori si comincerebbe a parlarne, si comincerebbero a condividere le esperienze personali» riferendosi all’attuale fase sperimentale del bonus, che è stato proposto finora a 28.122 persone raccogliendo, a sei mesi dall’avvio, l’adesione del 9,1% degli interessati.
Del Conte ha poi sottolineato a Radio 24 l’importanza di anticipare questo intervento, attualmente previsto trascorsi i primi quattro mesi di percezione dell’indennità Naspi: «La legge di bilancio che il governo sta mettendo a punto dovrebbe prevedere una novità che a mio modo di vedere sarebbe molto importante e molto interessante, sicuramente da cogliere da parte delle imprese: una gestione delle crisi diversa rispetto al passato. Utilizzare cioè il periodo di Cigs (Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, ndr) – in cui il lavoratore è ancora formalmente occupato, ma rispetto al quale conosce il destino di un orologio che segna un avvicinarsi verso il licenziamento – per iniziare subito il percorso di accompagnamento verso un nuovo lavoro», ha annunciato a Radio 24, precisando che in questo modo verrebbe data l’opportunità ai lavoratori in Cigs di scegliere questo percorso, «mettendo a disposizione immediatamente l’assegno di ricollocazione e avviando i colloqui di lavoro prima che il licenziamento sia intervenuto», ma che sarebbe anche necessario «premiare chi fa questa scelta, con incentivi economici. A mio modo di vedere bisognerebbe dare al lavoratore stesso una quota della cassa integrazione che avrebbe maturato se non avesse trovato un posto di lavoro prima dello scadere della Cigs stessa» - ha infatti proseguito Del Conte - «perché purtroppo altrimenti c’è il rischio che il lavoratore sospeso in Cigs dica “intanto mi consumo tutta la mia Cigs e poi si vedrà, che cosa ci guadagno ad attivarmi prima?”. Ci guadagna, in questo caso, il riconoscimento nelle sue tasche di questa quota di Cigs, oltre ovviamente a trovare un posto di lavoro», ha concluso.(18/09/2017-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti
|