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DONNE - VIOLENZA - EUROPA - CONFEDERAZIONE SINDACATI EUROPEI "AUMENTO VIOLENZA CONTRO LE DONNE MOSTRA NECESSITA' DIRETTIVA PIU' FORTE

(2023-07-12)

  "Nuovi dati che rivelano un forte aumento degli abusi domestici, compreso lo stupro, mostrano la necessità di una direttiva più forte sulla lotta alla violenza contro le donne.

L'aumento dell'8,5% delle violenze in Germania è stato segnalato in vista dell'avvio domani dei negoziati interistituzionali sul testo definitivo della direttiva. Dati separati a livello di UE mostrano che una donna su tre nell'UE ha subito violenze fisiche o sessuali dall'età di 15 anni.

Molti Stati membri, tra cui Germania e Francia, hanno chiesto che la criminalizzazione dello stupro sia rimossa dalla direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne, affermando falsamente che l'UE non ha una base giuridica per agire.

La CES invita tutti i governi nazionali a stabilire una chiara base giuridica per l'inclusione dello stupro nella proposta direttiva ed esortarli a concordare la direttiva più forte possibile nei negoziati con il Parlamento europeo e la Commissione europea.

E il Parlamento europeo ha adottato oggi un mandato forte, comprese norme più severe sulle molestie sessuali sul lavoro e una posizione ferma sulla criminalizzazione dello stupro basato sulla mancanza di consenso.

Il vice segretario generale della CES, Isabelle Schömann, ha dichiarato:

“Le parole forti da sole non fermeranno l'aumento della violenza contro le donne, a casa o sul posto di lavoro. Abbiamo bisogno che i politici garantiscano che la loro retorica sia accompagnata da un'azione pratica che manterrà le donne al sicuro e assicurerà i colpevoli alla giustizia.

“L'aumento della violenza contro le donne rivelato questa settimana è un tragico promemoria per i politici in Europa su ciò che è in gioco in questi negoziati.

“Gli Stati membri devono smetterla di nascondersi dietro false argomentazioni legali per giustificare l'inazione. Gli Stati membri devono assumersi la propria responsabilità nel proteggere le donne e consegnare i responsabili alla giustizia.

“Le nuove cifre sono un campanello d'allarme per tutti i politici sulla portata dell'azione richiesta. L'Europa deve offrire risultati ed essere un luogo più sicuro per le donne e le ragazze". (12/07/2023-ITL/ITNET)

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