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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA: DA GRANDI IMPRESE ATTESO AUMENTO PRODUZIONE INDUSTRIALE. RILEVANTE PER IL 36%, MODERATO PER IL 40,7% MA PREOCCUPANO COSTI PRODUZIONE

(2024-09-24)

Bel tempo all'orizzonte pe rie grandi imprese di Confindustria che nella rilevazione di settembre dichiara di aspettarsi un aumento della produzione industriale: il 36,6% di intervistati si attende un aumento rilevante, mentre il 40,7% un aumento moderato.  Meno del 10% degli intervistati prevede un calo. Dunque, un segnale in controtendenza rispetto
a quanto dichiarato nella rilevazione di agosto, quando circa il 60% si aspettava una diminuzione della produzione, date le chiusure estive.

Analizzando l'andamento trimestrale, riferisce il Centro studi Confindustria,  le aspettative nel secondo trimestre del 2024 sono risultate più stabili: circa il 50% degli intervistati ha infatti previsto un livello di produzione costante.
Durante i mesi estivi, emergono invece opinioni più divergenti.

Secondo le grandi imprese del settore industriale, nei prossimi mesi la dinamica di domanda e ordini continuerà ad essere il principale fattore di traino della produzione. Il saldo tra la quota di imprese che la considera un fattore di traino rispetto a quella che la ritiene un ostacolo rimane sui livelli degli ultimi due mesi: 6,0% a luglio, 7,2% ad agosto e 7,3% a settembre 2024.

In forte miglioramento le aspettative sulla disponibilità di manodopera. Da inizio anno le rilevazioni avevano sempre riportato un saldo negativo. Per la prima volta da dicembre 2023, questo mese il saldo è positivo (1,1%).

  I costi di produzione preoccupano le grandi imprese industriali: il saldo torna ad essere negativo, passando da 0,1% per la rilevazione di agosto a -3,7% a settembre.

Peggiorano anche le attese sulle condizioni finanziarie. Dopo alcuni mesi di ottimismo, il campione di Confindustria ritiene che queste siano in peggioramento, assumendo un saldo pari a -1,2%, rispetto a 0,4% di agosto.

Il divario tra la quota di imprese che hanno riportato un miglioramento della disponibilità di materiali e quella di chi ha riportato un peggioramento si riconferma negativo: -2,0% ad agosto e -1,9% a settembre.

Anche il sentiment riguardo alla disponibilità degli impianti è negativo, seppur in miglioramento rispetto alla rilevazione di agosto (-1,6% a settembre, da -3,9%). (24/09/2024-ITL/ITNET)

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