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ITALIANI ALL'ESTERO - AUSTRALIA - A MELBOURNE IL TURISMO DELLE RADICI AL CENTRO DELLA MELBOURNE ITALIAN FESTA . MIN. VIGNALI (DG ITALIANI ALL'ESTERO): "NON SI LIMITA AD UNA VISITA MA OFFRE UN'ESPERIENZA PROFONDA"
(2024-10-07)
Il Turismo delle Radici si conferma un motore fondamentale per il rilancio dei territori italiani in crisi, contribuendo a contrastare lo spopolamento, generare introiti e sostenere l'occupazione in settori chiave come l’ospitalità, i trasporti e il commercio. Questi aspetti sono stati al centro della missione a Melbourne di Italea, il programma di promozione del Turismo delle Radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU, tenutasi in occasione della Melbourne Italian Festa (5-6 ottobre), organizzata dal CO.AS.IT. (Comitato Assistenza Italiani) di Melbourne.
La missione di Italea a Melbourne, dal 4 al 6 ottobre, ha riunito un variegato gruppo di attori, tra cui aziende, Regioni, artisti e chef, per far conoscere al pubblico australiano le iniziative dedicate ai turisti delle radici: itinerari, laboratori, vantaggi, sconti. Oltre a tanti italodiscendenti, hanno visitato lo stand Italea anche le Istituzioni locali, tra cui Jacinta Allan, premier del Victoria, e il sindaco di Melbourne, Nicholas Reece.
Non sono mancati momenti dedicati a operatori turistici e imprese, con presentazioni e B2B, e all’enogastronomia, con cooking show e degustazioni. Il tutto arricchito da spettacoli di danza e musica tradizionale italiana. Le Regioni che hanno partecipato alla missione in Australia sono state Calabria, Lazio, Puglia e Sardegna insieme alla rete delle Italee regionali di Abruzzo, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Puglia, Lazio e Sardegna.
“Questa forma di turismo - ha sottolineato Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero del MAECI - non si limita a una semplice visita, ma offre un'esperienza profonda. Rafforza il legame con le comunità all'estero e favorisce lo scambio intergenerazionale. Attraverso incontri con parenti lontani e la riscoperta di tradizioni culturali, i viaggiatori delle radici arricchiscono la propria identità e contribuiscono allo sviluppo di aree meno conosciute del nostro Paese”. (07/10/2024-ITL/ITNET)
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