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ITALIANI ALL'ESTERO - TURISMO DELLE RADICI - ITALEA PRESENTA LA "RETE DEI MUSEI DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA" NEL CORSO DEL CONGRESSO INTERNAZ. DELLE DIASPORE ITALIANE..." IN CORSO A GENOVA

(2024-12-05)

  Una rete dei Musei dell’Emigrazione italiana per valorizzare il patrimonio di conoscenze che custodiscono. È la grande iniziativa presentata oggi al Congresso internazionale "Diaspore Italiane - Rappresentazione e Questioni di Identità" **** di Genova, nell’ambito del Progetto Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri.

«Il patrimonio custodito dai nostri Musei  dell'Emigrazione deve essere condiviso e messo a disposizione dei viaggiatori delle radici che vengono a visitare i luoghi da cui sono partiti i loro antenati - ha detto Giovanni Maria De Vita, Responsabile del Progetto Italea per il Ministero degli Affari Esteri - ma anche
dell'opinione pubblica italiana affinché conosca e apprezzi la storia dell'emigrazione e si renda conto del potenziale che offre questa eccezionale risorsa rappresentata dagli 80 milioni di italiani all'estero, che hanno raggiunto tutti i vertici delle società in cui vivono».

«Siamo a Genova - ha aggiunto inoltre Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all'estero della Farnesina - per rafforzare il senso e l'importanza dei musei dell'Emigrazione in Italia. Sono un patrimonio che va valorizzato per conoscere meglio la storia della nostra emigrazione, ancora troppo poco cono-sciuta».

A Genova sono stati presentati i numeri del Progetto Italea, che mira proprio ad attrarre italiani all’estero e italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini. Italea ha costruito una rete sul territorio capillare e dinamica con 20 gruppi regionali e 16 coordinatori.

Il sito web italea.com è già stato visitato da oltre un milione e 100 mila persone; sono quasi 5.000 le richieste di viaggi o ricerche genealogiche, 368.000 visualizzazioni del sito Italea Card (la card che offre vantaggi, sconti e agevolazioni per chi viene in Italia a scoprire le sue origini) e 11.252 iscritti al program-ma.
E ancora: 833 Comuni coinvolti e 742 eventi già organizzati. Oltre 60 eventi di sensibilizzazione in Italia organizzati dalle Italee regionali per favorire le occasioni di collaborazione e confronto; 19 missioni all’estero in 13 Paesi con una partecipazione stimata di oltre 1,5 milioni di persone.

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ITALEA:
In coincidenza con l’Anno delle Radici Italiane nel Mondo è stato avviato Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU, che invita gli italo-discendenti nel mondo a venire a visitare il Paese di origine della propria famiglia.
Il Turismo delle radici nasce con l’intento di far scoprire cultura, riti e tradizioni e valorizzare i luoghi che non sono meta del turismo di massa. Il progetto coinvolge oltre 800 piccoli Comuni italiani, vincitori del bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti. Italea si riferisce al nostro Paese e alla "talea", una pratica con cui si consente ad una pianta di propagarsi. Recidendone una parte e ripiantandola, le si può dare nuova vita, facendo crescere nuove radici: proprio come accade
con le migrazioni. Questo programma rappresenta un invito alla riscoperta della “pianta madre”.

**** A Genova nei giorni 5, 6 e 7 dicembre presso il MEI-Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana e il Galata Museo del Mare, si tiene la quinta edizione del congresso internazionale "Diaspore Italiane - Rappresentazione e Questioni di Identità'" evento di approfondimento e discussione sul fenomeno dell'emigrazione italiana e le realtà dei musei delle migrazioni. Tre giorni di dibattitto sul tema dell’emi-grazione italiana: oltre 80 esperti provenienti da vari paesi per analizzare lo stato dell’arte dell’emigrazione italiana e sulle realtà museali dedicate.

Di seguito la lista dei Musei che hanno finora aderito alla Rete:

-  Abruzzo - Fondazione Genti d’Abruzzo Onlus, ente gestore del Museo delle Genti d’Abruzzo – Pescara
-  Basilicata - Museo Emigrazione Lucana – Centro Lucani nel Mondo “Nico Calice” - Lagopesole (PZ)
- Campania - Museo del Cognome - Padula (SA)
- Calabria - La Nave della Sila - Spezzano della Sila (CS)
-Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni - Cariati (CS)
-  Emilia-Romagna - Centro di documentazione dell’emigrazione parmense Bedonia –Parma

-  Liguria - Museo Internazionale dell’Emigrazione Italiana – Genova
- MuSel – Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante - Sestri Levante
- Marche - MEMA – Museo dell’Emigrazione Marchigiana – Recanati
- San Marino - Museo dell’Emigrante – Centro di ricerca sull’emigrazione
- Molise - Museo Comunale delle Migrazioni - Vinchiaturo (CB)
- Piemonte - Centro Studi Silvio Pellico ETS, Comitato di gestione del Museo Regionale dell’emigrazione dei Piemontesi – Frossasco (TO)
- Museo Regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo – Museo Spazzacamino -Santa Maria Maggiore
- Sardegna - MEA – Museo dell’emigrazione sarda – Asuni
- Sicilia - Museo Eoliano dell’emigrazione - Salina (ME)
- Museo Ibleo dell’Emigrazione - Giarratana (SR)
- Museo Etnologico Caropepe Valguarnera - Caropepe (EN)
- Ecomuseo Petra d’Asgotto Nicosia (EN)
- Museo dell’Emigrazione dell’Area Trapanese di Santa Ninfa - Santa Ninfa (TP) Museo Tempo Canicattini Bagni (SR)
-  Toscana - Archivio Diaristico nazionale - Pieve Santo Stefano
-  Veneto - MiM Museo interattivo delle migrazioni - Belluno .(05/12/2024-ITL/ITNET)

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