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ITALIANI. ITALIANI ALL'ESTERO - L'EUROPA AD UNA SVOLTA - PRES.CNEL BRUNETTA "PRIME RISPOSTE GIUNTE DA RAPPORTI DRAGHI E LETTA MA BISOGNA VEDERE SE L'EUROPA HA LA FORZA DI FARLE"
(2024-12-09)
“L’Europa è a una svolta. Molte volte prima d’ora ci siamo trovati a dirlo. È stato anche sottolineato che l’Europa dà il meglio di sé proprio quando è sull’orlo di una crisi. " Così il presidente del CNEL Renato Brunetta in occasione della presentazione oggi a Villa Lubin del libro “L’Europa a una svolta - Il Gruppo dei 20”, a cura di Luigi Paganetto.
"Ciò è vero - ha aggiunto i Presidente del CNEL È vero e lo abbiamo visto da ultimo in occasione della crisi pandemica, quando si rispose con un momento Hamilton, cioè con la scelta di un indebitamento diretto, da cui nacque il PNRR. Oggi siamo nuovamente di fronte a una svolta, con la guerra in Ucraina, con la crisi dell’industria tedesca e non solo tedesca, con la competizione tra gli Stati Uniti e la Cina. Ce la farà l’Europa a trovare la strada giusta? Le prime risposte sono arrivate dal rapporto Letta e dal rapporto Draghi, in cui si delineano metodi e strategie, si conferma l’idea dell’indebitamento buono, si elencano le cose da fare. Ma ora bisogna vedere se l’Europa ha la forza di farle”.
“Le ultime elezioni europee hanno evidenziato un quadro segnato da profonde sacche di insoddisfazione popolare, soprattutto su immigrazione e transizione ecologica, con contraccolpi tali da far vacillare la coesione sociale, che è alla base del progetto europeo." ha affermato Luigi Paganetto, coordinatore del Gruppo dei 20."
" A ciò si è aggiunta una significativa perdita di competitività su tanti fronti, primo su tutti il settore high tech. Ormai la competizione internazionale si fa sulla tecnologia e l’innovazione e l’Europa su questo è in evidente difficoltà. L’Unione Europea investe molto meno degli Stati Uniti in Intelligenza Artificiale. È molto più bassa anche la spesa in ricerca e sviluppo. Bisogna favorire un contesto per accrescere gli investimenti dei privati”. ha affermato Luigi Paganetto, coordinatore del Gruppo dei 20 ed autore del libro “L’Europa a una svolta - Il Gruppo dei 20”.
Per Pier Carlo Padoan,presidente UniCredit,“Quando si parla di Europa la parola chiave è frammentazione. L’unico modo per salvare la situazione, come suggerito da Draghi, è capire come creare un nuovo sistema di governance che non si limiti a riportare la situazione a quella precedente, ma che crei nuovi equilibri.
Un aspetto importante è il legame tra i problemi di gestione economica e quelli di gestione della sicurez-za, per risolvere gli uni è necessario lavorare anche sugli altri. Dobbiamo poi considerare che in Europa vige un doppio regime di decisione, relativo a cosa fa ogni Paese rispetto alle istituzioni europee e cosa fa l’aggregato dei Paesi rispetto al resto del mondo. È un sistema che richiede un doppio livello di consenso, cioè tra i diversi governi ma anche sul piano domestico. Serve una leadership europea e se non può essere una a 27 la si faccia con meno Stati”. ha affermato Pier Carlo Padoan, presidente UniCredit.
Quanto a Mario Baldassari : “L’Europa è ormai da 25 anni incapace di comprendere il proprio ruolo in riferimento alle politiche economiche. Sono stati 25 anni di miopia. L’Unione non ha saputo cogliere gli effetti della globalizzazione e ha preteso di poterla governare con una struttura di governo vecchia, incentrata sulla politica monetaria della BCE. Ha provato a imporre regole di bilancio ai singoli Stati, con vincoli finanziari basati sul parametro dell’avanzo primario. Questo è il peccato originale dell'Europa" per Mario Baldassari, presiden- te ISTAO (Istituto Adriano Olivetti), per il quale Il piano Draghi è totalmente condivisibile, ma non chiarisce chi le fa le cose indicate, quale soggetto istituzionale e politico mette in atto i percorsi delineati. Per poter fare queste cose occorre innanzitutto un bilancio federale europeo” ha messo in chiaro Mario Baldassari, presidente ISTAO (Istituto Adriano Olivetti), in occasione della presentazione oggi a Villa Lubin del libro ‘L’Europa a una svolta - Il Gruppo dei 20’." (09/12/2024-ITL/ITNET)
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