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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - BIG DATA/IA: COMMISSIONE UE PREMIA PROGETTO ITALIANO. AL TECNOPOLO DI BOLOGNA UNO DEI SUPERCOMPUTER PER CALCOLO QUANTISTICO E IA PIU' POTENTI AL MONDO"

(2024-12-10)

  La Commissione Ue premia il progetto italiano dedicato all'intelligenza artificiale, al Tecnopolo Manifattura di Bologna verrà realizzato un nuovo supercomputer tra i più potenti al mondo.
Priolo-Colla: "Uno straordinario riconoscimento al lavoro di questi anni: sarà un asset strategico per imprese e centri di ricerca, al servizio del Paese, che permetterà all'Italia di occupare un ruolo da leader nei big data in Europa"

L’infrastruttura diventerà un punto di riferimento per calcolo quantistico e intelligenza artificiale: è il cuore di ‘IT4LIA AI Factory’, coordinato da Cineca e partecipato da istituzioni e soggetti nazionali come l’INFN, l’ItaliaMeteo e la Fondazione ICSC

Rappresenterà un punto di forza per l’ecosistema dell’innovazione regionale e quello tecnologico e digitale italiano, dando un impulso fondamentale alla competitività e capacità economica del Paese.

La realizzazione di questa nuova infrastruttura è il cuore del progetto IT4LIA AI Factory, che è stato selezionato dalla Commissione Europea all’interno della call per la creazione delle prime AI Factory europee. IT4LIA AI Factory è un’iniziativa cofinanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), dalla Regione Emilia-Romagna, dal consorzio Cineca, dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dall’Agenzia ItaliaMeteo, dall’Istituto italiano di Intelli-genza Artificiale per l’Industria (AI4I) e dalla Fondazione Bruno Kessler (FBK).

All’iniziativa partecipano anche altre Istituzioni e soggetti nazionali, tra i quali la Fondazione ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in HPC Big data and Quantum Computing.

“L’Emilia-Romagna ottiene un altro straordinario riconoscimento, confermandosi una Data Valley di livello internazionale- sottolineano la presidente facente funzioni, Irene Priolo, e l’assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla-.

Aver investito nel digitale in anticipo rispetto ad altri territori ci permette ora di presentarci con le carte in regola alla sfida dell’Intelligenza artificiale, la nuova frontiera del digitale che rappresenterà un valore aggiunto straordinario per i progetti di sviluppo e studio delle imprese e dei centri di ricerca pubblici e privati.

Il Tecnopolo si conferma un’infrastruttura all’avanguardia, unica in Europa, che permette al nostro Paese di competere con le aree più avanzate del mondo. Stiamo parlando di un luogo pubblico a disposizione di un sistema integrato, che sancisce la vera sfida contemporanea: disegnare un futuro che tenga insieme tecnologia e umanesimo come condizione per la ricucitura sociale. Perché investire oggi nel futuro significa garantire ai nostri figli e nipoti uno sviluppo più equo e sostenibile per realizzare una società solidale e moderna”.

Il progetto rappresenta un traguardo fondamentale di una strategia per collocare l’Italia al centro dell’innovazione tecnologica e punta ad avere un impatto decisivo su settori strategici per l’economia nazionale, come l’agroalimentare, la cybersecurity, l’osservazione della terra, la mobilità e il manifattu-riero. Grazie a un modello organizzativo one-stop-shop, l’iniziativa semplificherà l’accesso a servizi innova-tivi ad alto valore aggiunto, incentivando la collaborazione tra ricercatori, startup e PMI, e promuovendo un’economia più connessa e dinamica.

Il progetto beneficia di un investimento complessivo di circa 430 milioni di euro, cofinanziato dal Governo italiano, dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Commissione Europea. Il ruolo di coordinamento sarà affidato a Cineca, che si occuperà dell’implementazione del supercomputer e della gestione delle infra-strutture connesse, mentre le azioni finanziate dalla Regione saranno attuate dalla sua partecipata Art-ER, che avrà il compito di mobilitare l’ecosistema regionale dell’innovazione e orientarlo verso le nuove oppor-tunità offerte dall’AI Factory, per un ulteriore sviluppo del territorio.

“E' un successo di squadra, una enorme opportunità per il nostro Paese,” ha dichiarato il presidente di Cineca, Francesco Ubertini. “Grazie a IT4LIA AI Factory, l’Italia si conferma al centro dello sviluppo tecnologico europeo. Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione un’infrastruttura all’avanguardia che favorirà la crescita di startup, PMI e interi settori industriali. È una vittoria per l’innovazione italiana e per il futuro dell’intelligenza artificiale in Europa”.

“L’impegno economico che ha consentito all’Italia di candidarsi come sede di una delle prossime AI
Factory europee”, ha sottolineato Antonio Zoccoli, presidente INFN e Fondazione ICSC, “porta a circa un miliardo di euro la cifra complessiva che il nostro paese ha stanziato negli ultimi anni per l’acquisizione e sviluppo di risorse di calcolo all’avanguardia. Investimenti che non hanno precedenti nella storia recente italiana e che oggi vengono premiati dalla decisione della Commissione Europea, la quale arriva a riconoscimento anche del lavoro finora svolto dal Centro Nazionale ICSC, artefice della creazione di un ecosistema HPC competitivo e attrattivo, che grazie alla AI Factory potrà aumentare notevolmente la propria capacità di fornire soluzioni innovative in risposta alle esigenze della ricerca, del settore produttivo e della pubblica amministrazione, sia a livello nazionale che europeo, e di formare le nuove generazioni di Data e AI specialist”.

Anche il direttore dell’Agenzia ItaliaMeteo, Carlo Cacciamani, ha espresso soddisfazione per questo risul-tato che vede protagonista un partenariato di grande rilievo: “La partecipazione di ItaliaMeteo all’IT4LIA AI Factory come servizio meteo nazionale rappresenta una grande opportunità per guidare lo sviluppo delle applicazioni in ambito meteorologico e marino basate sull’uso dell’AI e dare al sistema Paese un ruolo importante nel panorama internazionale”.

Per Fabio Pammolli, Presidente AI4I: “La scelta della Commissione è un segnale importante, per l'Italia e anche per l'economia europea, che ha un urgente bisogno di finanziare grandi infrastrutture di calcolo per incrementare il tasso di trasferimento tecnologico ed essere competitiva con Usa e Cina. Come AI4I siamo pronti a operare come soggetto attuatore della AiFactory italiana, per tutti i servizi alle imprese. L'accento posto proprio sui servizi alle imprese mostra una profonda presa di coscienza nel nostro Paese sull'impor-portanza di garantire un flusso continuo ed efficiente attraverso tutte le fasi dell'AI, dalla raccolta e gestio-ne del dato, passando dalla messa in produzione del modello e arrivando fino alla fase di post-produzione, dove la soluzione AI rimane oggetto di continua manutenzione e aggiornamenti, ed essa stessa diventa la base per ulteriori sviluppi.

La sfida è mettere rapidamente a sistema i diversi attori della filiera, creando un collegamento virtuoso e
veloce tra le PMI del manifatturiero italiano, le startup e le aziende che sviluppano soluzioni AI, le nostre unità di Ricerca e Sviluppo e la nuova Infrastruttura di super calcolo. Per affrontare questa sfida serve una strategia comune. Ne beneficeranno le imprese, che potranno avvalersi di modelli specifici da utilizzare da subito per migliorare la propria attività. E ne beneficerà il sistema della ricerca e la stessa infrastruttura di super calcolo, che potrà sviluppare un layer di modellistica costantemente aggiornato alle richieste delle imprese". (10/12/2024-ITL/ITNET)

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