Sponsor
|
IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - DAZI - MIN.URSO (MIMIT): "STATI UNITI I° PARTNER COMMERCIALE EXTRA UE.EVITARE ESCALATION: 4 AZIONI POSSIBILI. IMPRESE ITALIANE, SE SUPPORTATE POSSONO RISPONDERE A QUESTA GRANDE SFIDA"
(2025-03-19)
"Gli Stati Uniti rappresentano per l'Italia il primo fondamentale partner commerciale extra UE, per questo dobbiamo evitare che si realizzi una guerra commerciale che avrebbe conseguenze globali". Lo ha sottolineato il Ministro Per le Imprese ed il Made in Italy, Adolfo Urso intervenendo al Question Time alla Camera dei Deputati, alla richiesta di valutazioni sull'impatto che i preannunciati dazi americani potreb-bero avere sull'economia italiana.
"I beni colpiti dai dazi commerciali americani saranno comunicati il 2 aprile e dunque fino a tale data sara' difficile fare valutazioni precise sull'impatto della misura, se effettivamente sara' poi realizzata e su come si dispiegherà' sui singoli comparti e sulle singole nazioni in Europa. Per questo occorre cauti e responsabili ed agire prima ancora che reagire e far valere le nostre ottime relazioni con l'amministrazione americana per evitare un'escalation di minacce e poi di ritorsioni". ha affermato il Ministro.
"Ciò premesso, ha proseguito l'esponente del Governo, la politica commerciale è di competenza dell'UE e pertanto è intenzione di questo Governo agire in sede europea perchè prevalga la ragione. Rispondere ai dazi con ulteriori dazi diventerebbe un'ulteriore trappola per tutti. Non bisogna dividere l'Occidente ma unirlo nell'affrontare le comuni sfide globali a cominciare dalla difesa e dalla sicurezza . I paventati dazi sul vino, ad esempio, sono stati minacciati in relazione all'annuncio di dazi sul whisky contro i dazi americani sull'acciaio.
Noi riteniamo che 4 possono essere le reazioni:
1- La Commissione Europea deve definire una politica industriale europea che consenta di aumentare la compe-titività dei prodotti delle nostre imprese come quella delineata dai nostri documenti su energia, siderurgia e chimica.
2- E' necessaria una politica commerciale europea forte in grado di preservare le nostre aziende dalla concorrenza sleale di operatori extra ue, dando preferenza sempre e comunque anche negli appalti al 'made in Europe'
3 - Chiederemo all'Unione Europea di predisporre misure compensative per i settori che dovessero essere colpiti ed una risposta comunque proporzionata che eviti, se possibile, l'escalation.
4 - Stiamo predisponendo con il Ministero degli Affari Esteri un Piano strategico per indirizzare le nostre imprese su mercati aperti e in crescita,cogliendo, se possibile prima di altri, le nuove dinamiche globali.
Negli ultimi 5 anni dalla pandemia in poi quelli, guerre purtroppo comprese, le imprese italiane hanno saputo avere maggiore resilienza e capacità di reazione di altre imprese europee e proprio per questo si è accresciuta la nostra quotazione nell'export mentre si riduceva quella degli altri soggetti. Le peculiarità delle imprese italiane, se adeguatamente supportate, possono essere adeguate a rispon-dere a questa grande sfida" ha concluso il Ministro. (19/03/2025-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti

|