PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - DAL PRES. PAGLIARO INCA CGIL) BILANCIO DI UN ANNO DIFFICILE CON LA CONVINZIONE VI SIANO I PRESUPPOSTI DI UN 2021 ALL'INSEGNA DI QUELLA RINASCITA DI CUI IL PAESE HA BISOGNO"
"L'anno che ci stiamo lasciando alle spalle è stato molto difficile e complicato" Ad affermarlo il Presidente del Patronato INCA CGIL, Michele Pagliaro, nel corso di un' intervista rilasciata ad ITALIANNETWORK /Italialavorotv , in cui evidenzia l'importante ruolo avuto dei Patronati nel corso della pandemia da coronavirus-19 a sostegno dei lavoratori e dei cittadini italiani in Italia come all'estero, dove il loro intervento è risultato essenziale nella collaborazione con la rete consolare e le strutture, in Italia, della Farnesina. "Se il lockdown ci ha costretti a rinunciare da un lato alle nostre libertà, dall'altro ci ha anche fatto capire meglio di prima cosa significa aiutare le persone", afferma l'esponente dell'INCA, rappresentando l'attività del Patronato in Italia e all'estero nell'arco del 2020 alla luce dell'articolo 36 di uno dei primi Dpcm varati dal Governo (decreto legge 18 del 17 marzo 2020), che ha consentito di lavorare attraverso il mandato di patrocinio telematico. Ebbene, spiega Pagliaro, questa possibilità ha fatto sì che, pur mettendo in sicurezza le nostre sedi ed investendo in reti e strumenti informatici, abbiamo dimostrando di essere un ausilio importante per cittadine e cittadini e per le stesse istituzioni se pensiamo alla chiusura, per via di una scelta obbligata, degli uffici Inps e Inail".
"Abbiamo dato il massimo, cercando di risolvere tantissimi problemi a tutti quelli che si sono rivolti a noi, afferma, ringraziando per il loro impegno tutte le operatrici e gli operatori, insieme ai collaboratori volontari, e sottolineando che tra Marzo, Aprile e Maggio all'INCA sono state lavorate oltre mezzo milione di pratiche, di cui...."
"Una pandemia 'maledetta', non esita a definirla il Presidente dell'INCA, che ha messo a dura prova tutti i Paesi dell'Europa e non solo, e per la quale sono stati i nostri giovani all'estero a pagare un prezzo altissimo, anche se in molti lo ignorano. Lo dico con un velo di amarezza.....
Presidente, per l'INCA cosa c'è dietro l'angolo nel 2021 ?
"Il 2020 è stato l'anno del 75.mo dell'INCA, il patronato nato, dopo il congresso di Napoli della Cgil, nel 1945 per volontà di Giuseppe Di Vittorio, che ritenne necessario costruire un istituto che avesse la capacità di dare assistenza ai cittadini, e, ricordando che in quel contesto si usciva da una guerra difficile grazie all'antifascismo che aveva onquistato la libertà, la Repubblica, lo dico con orgoglio, l'INCA in questi 75 anni ha contribuito a costruire l'emancipazione delle persone, a costruire la storia di questo Paese, ad elevare le virtù civili e democratiche dei nostri cittadini."...
Ebbene, conclude il Presidente del Patronato INCA, forti di questa dimensione di grande cambiamento che attraversa in maniera orizzontale e trasversale tutti i sentimenti delle società, credo che nel 2021 ogni struttura, ovviamente io parlo per l'INCA, deve avere la capacità di cogliere questo cambiamento per dare il massimo in termini di servizi e di tutela in una società che uscirà più forte di prima. Sicuramente esiste 'un problema di ordine economico", ma penso che sia una problematica diffusa in tutti i Paesi del mondo, e ritengo che dovremmo essere in grado, cogliendo lo spirito del recovery fund, di costruire nel nostro Paese un recovery plan capace di raccogliere le sfide dell'Europa, seguendo..... (07/01/2021-m.f.-ITL/ITNET)