DONNE - 8 MARZO/DONNE E LIBERTA' - PRES. MATTARELLA ALLE OSPITI IRANIANA E AFGNANA: "L'ITALIA FARA' DI TUTTO, NELLE SEDI INTERNAZIONALI, PER SOSTENERE LE DONNE CHE ESIGONO QUALITÀ' DI VITA E LIBERTA'"
VIDEO QUIRINALE
È stata celebrata al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Giornata Internazionale della Donna.
La cerimonia, aperta dalla proiezione di un video di Rai Storia dal titolo “Donne e libertà”, è stata condotta da Elena Radonicich.
Sono intervenute la giornalista Maria Latella e Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa.
Hanno portato le loro testimonianza Pegah Tashakkori, attivista iraniana e Frozan Nawabi, giurista afghana.
Elena Radonicich ha letto brani tratti da “Figlie dell’Iran” di Reza Olia, “Lettere alle mie figlie” di Fawzia Koofi e “Il vestito azzurro” di Antonella Napoli.
Nel corso della cerimonia la cantautrice Eleonora Bordonaro, accompagnata da Puccio Castrogiovanni e Marco Corbino, ha eseguito i brani musicali “Li Fomni” (Le donne), “Sprajammu di la Luna” (Siamo sbarcati dalla Luna), e “ Moviti ferma” (Resta ferma).
La celebrazione si è conclusa con l’intervento del Presidente Sergio Mattarella, che nel corso del suo discorso, dopo aver ribadito come l’occasione della giornata dell'8 marzo sia "un’occasione, preziosa, per fare il punto sulla condizione femminile nel nostro Paese, in Europa, nel mondo", ha espresso " la convinzione che la strada per il raggiungimento di una parità effettiva – costituita con pienezza da diritti e da opportunità – sia ancora lunga e presenti tuttora difficoltà." Tuttavia, ha aggiunto "la certezza che questa strada va percorsa con il massimo di determinazione. Perché dalla condizione generale della donna, in ogni parte del mondo, dipende la qualità della vita e il futuro stesso di ogni società".