IMMIGRAZIONE - 33° DOSSIER STATISTICO IDOS: DI SCIULLO (PRES.)"A 50 ANNI STORIA DELL' IMMIGRAZIONE IN ITALIA ANCORA IMPANTANATI SU INEFFICIENTI MECCANISMI INGRESSO E REGOLE PERMANENZA REGOLARE"
Presentato a Roma ed in tutte le regioni italiane "il nuovo Dossier Statistico Immigrazione di Idos: una lettura critica, con la forza dei numeri, di 25 anni di politiche" titola la presentazione del Dossier al quale collabora Confronti e l'Istituto di Studi Politici "S.Pio V", grazie al sostegno dell’Otto per Mille della Tavola Valdese.
Un Dossier che esprime con "la forza dei numeri" - e dunque con estrema chiarezza - lo statu quo dell'immigrazione e delle politiche migratorie che sono state condotte nel nostro Paese in "mezzo secolo di storia dell’immigrazione in Italia". Un tempo congruo per il quale afferma il Presidente del Centro, Luca di Sciullo "ci si sarebbe aspettati di parlare qui di politiche d'integrazione. Ma il tema è stato del tutto rimosso, dall’orizzonte di pensiero prima ancora che dal dibattito pubblico e dall’agenda politica, al punto che - stigmatizza Di Sciullo senza mezzi termini - l’integrazione è diventata un che di normativamente assente, concettualmente frainteso e operativamente disatteso". Per cui "siamo ancora impantanati a disquisire sugli inefficienti meccanismi di ingresso e regole di permanenza regolare dei migranti, che un Paese civile avrebbe dovuto aver già risolto da tempo".
Pertanto, tira le somme il Presidente di IDOS "la vera emergenza non è l’immigrazione in sé, ma la carenza di un impianto normativo serio che la regoli in maniera ragionevole e giusta" ed "il vero allarme sociale non sono gli stranieri, ma una classe politica astratta dalla realtà e non all’altezza delle sfide epocali connesse alle migrazioni, da almeno un quarto di secolo." afferma il ricercatore di certo non facendo sconti ad alcun governo. Ed infine, sic et simpliciter, Luca Di Sciullo dichiara "Ciò che mette davvero a repentaglio la sicurezza nazionale non sono i profughi che arrivano ai confini, ma è il "trattamento disumano" che, per legge, riserviamo loro in modo sistematico in tutti gli ambiti più fondamentali della vita, disconoscendone i diritti basilari e rendendo proibitiva la realizzazione dignitosa della loro persona".... (27/10/2023-ITL/ITNET)