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CULTURA ITALIANA NEL MONDO E RICERCA SCIENTIFICA - ADORAZIONE DEI MAGI DI LEONARDO DA VINCI: MAGISTRALE RESTAURO GRAZIE ALLE SINERGIE CNR/OPIFICIO PIETRE DURE

VIDEO: OPIFICIO DELLE PIETRE DURE

Nel novembre 2011 l’Adorazione dei Magi lascia la Galleria degli Uffizi per il Laboratorio dell’Opificio delle Pietre Dure. Per lunghi mesi l’opera è sottoposta ad una campagna di indagini scientifiche, che hanno consentito di conoscere la struttura, i materiali e i problemi di conservazione del grande dipinto. Le vernici e i materiali che si erano accumulati nei secoli sulla superficie ne oscuravano quasi totalmente la visione.

Nell’ottobre 2012 ha avuto inizio la pulitura. L’intervento è stato caratterizzato da una estrema gradualità che ha permesso di operare continue e ponderate scelte volte a restituire leggibilità ed equilibrio cromatico all’opera.
Le indagini, e in particolare la lettura comparata di radiografia e riflettografia multispettrale, hanno permesso di comprendere il processo creativo di Leonardo da Vinci, che disegna l’affollata composizione a mano libera, cambiando di continuo la disposizione e la scelta dei personaggi.

A intervento di restauro concluso, il paragone tra l’opera, com’era prima e come oggi ci appare, permette di apprezzare il recupero straordinario dell’immagine. Lo stato di “non finito” in cui Leonardo lasciò il dipinto ci fa capire ancora meglio il suo processo creativo. Sono riemerse alcune delle prime stesure pittoriche, come l’azzurro pallido del cielo, dei rossi e dei bruni, le lumeggiature bianche di alcuni personaggi. L’opera non è certamente più quel finto monocromo che sembrava prima del restauro.

Le indagini scientifiche - sottolinea l'Opificio delle Pietre Dure - si sono svolte anche grazie alla collaborazione con l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR, CNR-INO, e la rete di beni culturali dell’INFN, INFN-CHNet, che hanno condotto rispettivamente la riflettografia multispettrale e l’imaging XRF, per la lettura del disegno preparatorio e la caratterizzazione dei materiali usati. (vedi:  https://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=78349 ) (06/05/2024-ITL/ITNET)

(Data di inserimento online 2024-05-06 00:05)

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