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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE - BOLOGNA - INSIEME AD AMSTERDAM, BARCELLONA, HELSINKI, KOSICE E VIENNA VINCE BANDO DI 150 MILIONI. DI EURO

(2022-06-24)

  Un sostegno complessivo di oltre 150 milioni di euro in sette anni, che consentirà a Bologna - insieme ad Amsterdam, Barcellona, Helsinki, Kosice e Vienna - di operare nel settore delle arti, della cultura e dell’economia creativa, con particolare attenzione agli aspetti del green e della sostenibilità, della digitalizzazione e dell’inclusione sociale.

A vincere il bando dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) per la creazione della nuova Comunità della conoscenza e dell’innovazione per le Industrie culturali e creative (KIC ICC) è stato il consorzio ICE (Innovation by Creative Economy), a guida tedesca, composto da 50 partner di 20 Paesi europei, che ha ottenuto la migliore valutazione.

In questa “cordata”, la Regione Emilia-Romagna è rappresentata da ART-ER. Tra i partner italiani anche il CNR, l’Università di Bologna, attraverso ‘Una Europa’, la rete internazionale di università europee ad alta intensità di ricerca, e molti altri enti pubblici e privati del Paese.

“È davvero un nuovo, grande risultato di squadra- commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, insieme agli assessori Paola Salomoni (Ricerca e Agenda digitale) e Mauro Felicori (Cultura e Paesaggio)- che permetterà ai nostri operatori culturali e creativi di accedere a grandi opportunità di finanziamento e supporto. Al tempo stesso, l’Emilia-Romagna può aspirare a diventare sempre più punto di riferimento, a livello nazionale ed europeo, per quanto riguarda le politiche a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo delle filiere legate all’arte e alla cultura”.

Cosa succederà ora ?

La partnership ICE agirà attraverso 6 nodi, denominati Co-location centres, collocati dunque ad Amsterdam, Barcellona, Bologna, Helsinki, Kosice e Vienna.

Ai ‘nodi’ spetterà il compito di “incanalare” esigenze e aspettative dei sistemi locali e regionali, fornendo servizi adatti a ciascuna realtà e ai gruppi di stakeholder come, ad esempio, studenti, startup, investitori, istituzioni.

Il Co-Location di Bologna vedrà come partner ospitante ART-ER e si collocherà fisicamente presso il Tecnopolo, coerentemente con la “vocazione” internazionale dell’area e in stretta connessione con l’ecosistema dell’innovazione regionale.

Bologna opererà come punto di accesso all’offerta complessiva di servizi e opportunità della KIC e si rivolgerà come area principale di intervento alla zona del Mediterraneo. Sosterrà i processi di innovazione, digitalizzazione e collaborazione dell’intero sistema delle ICC, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e opportunità per il patrimonio culturale, le arti dello spettacolo e i settori creativi.

Tra i focus principali di intervento, i big data e l’intelligenza artificiale, il sostegno ai talenti e la loro formazione, la creazione e l’accelerazione delle imprese (startup e Pmi) l’internazionalizzazione e l’attrazione di investimenti.

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L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) promuove lo sviluppo di collaborazioni tra Università, laboratori di ricerca e aziende di spicco: sono le cosiddette Comunità della conoscenza e dell’innovazione (KIC), e ciascuna si concentra su una determinata sfida globale.
Le KIC sono finalizzate a diventare poli di eccellenza nelle materie di rispettiva competenza per la ricerca e lo sviluppo di nuove idee, per individuare e creare nuove opportunità di mercato e business, per spingere e supportare l’innovazione nell’impresa e nel rischio di impresa, e per svolgere attività di formazione ed educazione sulle più importanti sfide sociali.
Al momento sono attive 8 KIC (Climate, Digital, Food, Health, Innoenergy, Manufacturing, Raw material, Urban mobility). Ciascuna KIC si articola in una rete di nodi nazionali, detti Innovation HUB (o Co-location Center).

L’EIT riunisce ad oggi quasi 3.000 partner provenienti dalle più importanti organizzazioni imprenditoriali, di ricerca e di istruzione di tutta Europa, in oltre 60 poli di innovazione. Finora ha promosso più di 3.800 start-up e scale-up, creato più di 1.400 nuovi prodotti e servizi che sono andati a raccogliere più di 3,9 miliardi di euro in capitale esterno.

La nuova strategia per il 2021-27 dell’EIT ha previsto la creazione di una nuova KIC nel settore delle Industrie Culturali e Creative (la KIC ICC).
L’Europa riconosce la centralità di questo settore identificato come motore chiave della crescita  sostenibile e della creazione di posti di lavoro in tutta Europa, colpito in modo particolarmente duro dalla pandemia Covid-19 e dalla crisi che ne è seguita.
La KIC ICC dovrà creare nuovi prodotti, servizi, opportunità di mercato, specializzare la formazione accademica integrandola con competenze di imprenditorialità e sostenere la creazione e l'accelerazione di imprese (startup e PMI) al fine di sostenere la prossima generazione di innovatori e creativi europei.
L’uscita della “call for proposal” (richiesta di presentazione del progetto) per questa nuova KIC è avvenuta nel mese di ottobre 2021, l’iter di valutazione si è concluso il 23 giugno 2022 con la selezione della cordata promossa dal consorzio ICE.
Il finanziamento complessivo previsto è di 150 milioni di euro nei primi 7 anni.(24/06/2022-ITL/ITNET)

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