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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - STATI UNITI - A SUONARE 4 DEI PREZIOSI STRUMENTI MUSICALI DELLA COLLEZIONE DEL MET SARANNO I VIRTUOSI DEL QUARTETTO D'ARCHI DI CREMONA IL PROSSIMO 1 MARZO
(2023-02-01)
Eccellenza tutta italiana all'iniziativa promossa dal Met il I° marzo: saranno quattro gli strumenti musicali più apprezzati appartenenti al Met, per la prima volta insieme in concerto. A suonarli uno dei più importanti quartetti d'archi italiani: il Quartetto di Cremona! strumenti preziosi: due violini della famosa bottega cremonese di Antonio Stradivari, una viola del XVII secolo di Jacob Stainer (considerato il più grande liutaio d'Europa di lingua tedesca) e un violoncello dell'artigiano parigino del XIX secolo Jean-Baptiste Vuillaume fanno il loro debutto in quartetto con le opere preferite di Bach, Webern e Schubert.
"Il Quartetto di Cremona, composto da Cristiano Gualco suona un violino "nicola Amati del 1640; , Paolo Andreoli violino, Simone Gramaglia viola,
Giovanni Scaglione violoncello, presenterà un programma decisamente interessante:
Bach: Contrapuncti 1, 2, 5, 6, 7 e 9 da L'arte della fuga
Webern: Langsämer Satz
Schubert: Quartetto per archi n. 14 in re minore, D 810 "La morte e la fanciulla"
Fin dalla propria fondazione nel 2000, il Quartetto di Cremona si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale ed è regolarmente invitato a esibirsi nei principali festival e rassegne musicali in Europa, Sudamerica, Stati Uniti e in Estremo Oriente, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica.
Dopo aver ricevuto il “BBT Fellowship” nel 2005, al Quartetto di Cremona è stato assegnato il “Franco Buitoni Award 2019” da parte del Borletti Buitoni Trust, per il costante contributo alla promozione e alla diffusione della musica da camera in Italia e nel mondo.
Nel 2020 il Quartetto di Cremona festeggia i suoi primi vent’anni di carriera, un traguardo di grande rilevanza per un ensemble italiano e per il quale sono stati ideati progetti concertistici e discografici di alto livello, sviluppati nel corso di stagioni consecutive. Tra gli altri, l’esecuzione dell’integrale dei quartetti di Beethoven, un tour con “L’arte della fuga” di Bach, nuovi progetti discografici, brani composti espressamente per il Quartetto.
Nella stagione 20/21 l’ensemble è tornata erà ad esibirsi a Ginevra, a Londra (Wigmore Hall), Tirana, Istanbul e terrà concerti in Germania, Scandinavia, Olanda e presso le maggiori società concertistiche italiane. Inoltre, farà il proprio debutto alla Carnegie Hall di New York e al Rudolfinum di Praga.
Numerose anche le collaborazioni con artisti del livello di Angela Hewitt, Eckart Runge, Quartetto Emerson, Alessandro Carbonare.
In campo discografico, nel 2018 si è conclusa la pubblicazione dell’integrale dei Quartetti di Beethoven (Audite): gli otto volumi hanno ottenuto prestigiosi premi discografici (tra cui Echo Klassik 2017 e ICMA 2018) ed importanti riconoscimenti dalla critica specializzata.
Nella primavera 2019, con la partecipazione del violoncellista Eckart Runge, è uscito un doppio CD dedicato a Schubert, accolto in maniera entusiastica dalla critica internazionale. A novembre 2020 è prevista l’uscita di un nuovo disco, dal titolo “Italian Postcards”, che comprende brani di Mozart, Wolf, ?ajkovskij e una nuova composizione di Nimrod Borenstein.
Dall’autunno 2011 l’ensemble è titolare della cattedra del “Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’Archi” presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona. Particolarmente attento alla formazione e al sostegno dei giovani musicisti, il Quartetto di Cremona è regolarmente invitato a tenere masterclass in Europa, Nord e Sud America, Asia ed è tra i partner de “Le Dimore del Quartetto”.
L’ensemble è anche testimonial per Thomastik Infeld Strings e del progetto internazionale “Friends of Stradivari”, grazie al quale è stato il primo quartetto italiano a suonare per un tempo prolungato il “Paganini Quartet” di Antonio Stradivari, in prestito dalla Nippon Music Foundation (Tokio). Nel novembre 2015 il Quartetto è stato insignito della cittadinanza onoraria della Città di Cremona.
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Cristiano Gualco – violino Nicola Amati, Cremona 1640
Paolo Andreoli – violino Paolo Antonio Testore, Milano ca. 1758 (Kulturfonds Peter Eckes)
Simone Gramaglia – viola Gioachino Torazzi, ca. 1680 (Kulturfonds Peter Eckes)
Giovanni Scaglione – violoncello Dom Nicola Amati, Bologna 1712 (Kulturfonds Peter Ickes).(01/02/2023-ITL/ITNET)
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