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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - REGNO UNITO - A LONDRA "AB OVO /ON PATTERNS" PRIMA PERSONALE NEL REGNO UNITO DELL'ARTISTA ITALIANA ADELAIDE CIONI
(2023-02-08)
Per la sua prima mostra personale nel Regno Unito, l' artista italiana Adelaide Cioni (nata nel 1976) presenta Ab ovo / On Patterns. La mostra è il culmine dell'esplorazione artistica dell'artista ed il suo progetto, fino ad oggi, più ambizioso sul linguaggio visivo attraverso medium in grande formato.
La mostra, che sarà presentata dal 9 marzo al 25 aprile a Casa Mimosa, istituzione artistica indipendente e senza scopo di lucro nel cuore di Londra, è supportata dall'Italian Council, Direzione Generale per la Creatività Contemporanea, del Ministero Italiano della Cultura.
Cioni lavora all'intersezione tra pittura, tessuti e performance. Il disegno è al centro della sua pratica, basata su un approccio non narrativo, femminista. Durante la mostra l'artista presenterà l'8 e 11 marzo in anteprima una nuova performance che esplora il modo in cui la musica e il corpo che danza rispondono a questi schemi astratti. Il fulcro di Ab ovo (letteralmente "dall'uovo, fin dall'inizio") è la ricorrenza del pattern astratto – strisce, triangoli, griglie, cerchi, foglie stilizzate e stelle – sia nei manufatti che nelle natura. Questi ricorrono nel corso della storia e in tutte le aree geografiche, dalle prime immagini visive non occidentali ai sistemi odierni. Ab ovo è un canto dei margini, immagini che non hanno voce e nessuna storia, eppure sono profondamente radicate nella nostra memoria. Ab ovo è una lente attraverso la quale si può guardare il nostro modo di usare il linguaggio e la narrazione, il nostro rapporto con la natura e gli oggetti, il modo in cui viviamo il tempo, la differenza e la marginalità e il nostro senso di comunità.
Ciani afferma : “I pattern sono la visualizzazione di un ritmo nello spazio. Questo ritmo assume un aspetto forme e colori diversi per esprimere le diverse vibrazioni di chi lo crea. Ed è ripetitivo e costante perché quella è la base della vita. Il cuore e i nostri organi interni sono ripetitivi e costanti. Sono la linea di basso della nostra esistenza. Quindi, i modelli sono una rappresentazione della linea di basso della nostra esistenza.
Creare o disegnare uno schema è come cantare una canzone. Proiettando il tuo ritmo, la tua stessa vibrazione. Per vederlo raddoppiarsi, per avere la conferma che tu sei reale.'
Il catalogo della mostra "On Patterns: Adelaide Cioni" riflette i temi della sua ricerca: natura, linguaggio, mestiere, performance e astrazione/spiritualità. Edito da Mousse, il volume è curato da Ilaria Puri Purini, con contributi di
Jennifer Higgie, Cecilia Canziani, Jareh Das, Agnieszka Gratza e Ilaria Puri Purini.
In occasione della mostra il 30 marzo si terrà a Casa Mimosa un Artist's Talk di Adelaide Cioni in conversazione con Mistura Allison.
Per il lancio della pubblicazione il 25 aprile: Jennifer Higgie, Jareh Das e Ilaria Puri Purini discutono del lavoro di Adelaide Cioni moderazione di Habda Rachid.
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Adelaide Cioni nasce a Bologna nel 1976 e lavora tra Spoleto e Londra.
Ha studiato disegno alla UCLA e ha conseguito una laurea in Scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Con un Master in storia contemporanea e un master in traduzione letteraria, per dieci anni ha tradotto letteratura americana (David Foster Wallace, Lydia Davis, John Cheever, tra gli altri).
I suoi progetti recenti includono Io dico io (I say I), Galleria Nazionale, Roma (2021); E anche i fiori, Museo Orto Botanico, Roma (2021); Dipingere la pietra, Villa Lontana, Roma (2021); In breve. Un aperçu de l'art italien, Istituto Italiano di Cultura, Parigi (2021); Dante. Un'epopea pop, MAR, Ravenna (tutto 2021); Forma, colore, gusto, odore e suono, doppia personale con Guy Mees, P420 (2019).
Nel 2022 è stata artista in residenza presso Gasworks, Londra. E' rappresentata da P420, Bologna. @ad_cio
Il progetto artistico è a cura di Ilaria Puri Purini, curatrice e storica d'arte con sede a Londra. Attualmente lavora presso
Società d'Arte Contemporanea. Collabora con la Fondazione Memmo di Roma alla residenza per un artista italiano a Gasworks, Londra. In precedenza ha ricoperto ruoli curatoriali presso il Victoria & Albert Museum, Tate Modern, MART di Rovereto, Guggenheim di New York e Mehdi Chouakri Gallery di Berlino. Ha scritto per un dottorato di ricerca sul rapporto tra danza e arti visive a Weimar in Germania. Le sue ricerche sono apparse su Photography and Culture and Dance Review.
Mimosa House, è situata al 47 Theobalds Rd, Londra, WC1X 8SP ed è aperta dal mercoledì al sabato, dalle 12:00 alle 18:00. Ingresso libero | Mimosahouse.co.uk | @mimosahouselondon
Mimosa House è supportata da Arts Council England, Crozier Fine Arts e Hallett Independent. (08/02/2023-ITL(ITNET)
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