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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE UNESCO - 2I° FESTIVAL INTERNAZ.TOCATI' (ANTICHI GIOCHI DI STRADA)
(2023-09-01)
Dal 14 al 17 settembre 2023 si terrà a Verona la ventunesima edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona.
Il programma di attività condiviso da comunità e istituzioni di 5 paesi: Cipro, Croazia, Francia, Belgio, Italia (capofila) con AGA. Un’edizione epocale, questa, che sigilla l’entrata di Tocatì, nel Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, ufficialmente avvenuta, in Marocco, il 1° dicembre 2022, durante il 17° Comitato intergovernativo della Convenzione UNESCO del 2003, di fronte a ben 2000 delegati provenienti da 180 Stati.
Il Tocatì diventa, quindi, il primo esempio in Italia a ottenere questo prestigioso riconoscimento e ad assumere il ruolo di riferimento mondiale per tutti gli appassionati di giochi e sport tradizionali. Quest’anno, il Tocatì dà il benvenuto al Portogallo come “Ospite d'Onore”, il quale porterà, a Verona, Giochi e Sport Tradizionali impressi nella memoria e nella cultura musicale della sua gente ma più che mai vivi tra le comunità locali.
---------------------------------------------------------------------------------- Martedì 5 settembre 2023 (ore 11), a Roma, al Ministero della Cultura, si svolgerà la cerimonia di consegna delle pergamene per l’avvenuta iscrizione nel Registro del patrimonio culturale immateriale UNESCO del “Tocatì, programma condiviso per la salvaguardia degli sport e giochi tradizionali”.
Il Tocatì è il 17esimo elemento italiano inserito nella lista UNESCO lo scorso 1 dicembre al termine di una candidatura multinazionale.Alla cerimonia, presieduta da Gianmarco Mazzi, Sottosegretario alla Cultura con delega UNESCO, interverranno Yiorgos Christofides, Ambasciatore di Cipro in Italia; Damiano Tommasi, Sindaco di Verona; Fausta Bressani, delegata al saluto di Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto; i rappresentanti delegati dall’Ambasciata di Francia in Italia, Stephane Poliakov e del Ministero della Cultura di Croazia, Davor Trupkovi?, Rut Carek; Giorgio Paolo Avigo, presidente dell’ Associazione Giochi Antichi (AGA).
Parteciperanno, inoltre, i Sindaci dei Comuni coinvolti e le associazioni locali dei gruppi ludici che riceveranno la pergamena di riconoscimento e i numerosi soggetti che hanno supportato il Programma.
I lavori saranno moderati da Elena Sinibaldi, coordinatore e focal point nazionale della Convenzione sulla Salvaguardia del Patrimonio Culturale Nazionale del Ministero della Cultura. Diretta sul canale Youtube del Ministero al seguente link: https://youtube.com/live/Ws8A2yV5ml0 ----------------------------------------------------------------------------- Le piazze e le strade di Verona faranno da cornice a una decina di Giochi e Sport Tradizionali spettacolari fra cui: il Jogo del Beto, un gioco spontaneo svolto anche nelle scuole durante la pausa dalle lezioni o durante altri eventi ricreativi che vedono coinvolti sia bambini che ragazzi che famiglie: si tratta di difendere una postazione, costituita da tre bastoncini di legno convergenti, con un altro bastone molto simile a quello da hockey, che viene utilizzato per lanciare all’avver-sario una palla di pezza; il Jogo da Malha che ha trovato nello sviluppo locale declinazioni espressive come “Na Base” e “Chinquilho” che verranno portati proprio al Tocatì.
Tra le comunità ludiche italiane, invece, saranno presenti comunità che praticheranno, tra tanti altri, il gioco bellunese del To’ Vegna, nel quale, giocatori e giocatrici, possono colpire una pallina di gomma solo utilizzando avanbracci e gambe; il gioco ciociaro prettamente femminile della Corsa con la Cannata che riprende l’usanza antica delle donne di portare un’anforma colma di acqua sul capo senza l’utilizzo delle mani e quello del Bastone Pugliese, un'arte marziale vicina a quella del bastone siciliano come tecniche e combattimento e tante altre pratiche ludiche.
Non solo il centro della città sarà animato dagli eventi di Tocatì ma incontri e concerti saranno incorniciati dallo spazio del Teatro Romano con ospiti di pregio come le cantanti Ginevra di Marco, una delle più interessanti interpreti del panorama italiano, e Teresa Salgueiro, voce poetica portoghese, sensibile e profonda. L’onda musicale del Tocatì raggiungerà anche altre zone di Verona proponendo la magia del Fado e del Canto Lantejano.
La musica come linguaggio artistico, è uno degli ambiti, tra i beni immateriali, che l’UNESCO ha riconosciuto come universale; difatti, rispettivamente nel 2011 e nel 2014, il Fado e il Canto Lantejano, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità. Oltre alla dimensione musicale, durante il Festival Tocatì, non può mancare quella legata alle parole, alla recitazione e al teatro. All’interno del Cortile di Castelvecchio, infatti, verrà organizzato il nuovo spettacolo teatrale “Ianez! Io, Sandocan e Salgari” portato in scena da Bam! Bam! Teatro.
A Palazzo Forti tornerà l’osteria del gioco, spazio conviviale dove vengono offerti prodotti tipici del veronese; gestito dai volontari storici del festival è sempre molto apprezzato dai giovani.
Quest’anno il Simposio internazionale “Tocatì, un patrimonio condiviso – Patrimonio vivente e turismo, le sfide della sostenibilità”, sarà il primo che verrà organizzato dopo l’ottenimento del tanto ambito riconoscimento UNESCO, importantissimo traguardo raggiunto in 8 anni di intenso lavoro e cooperazione per costruire e rafforzare la rete tra le comunità locali e quelle internazionali. Anche quest’anno, il Forum della Cultura Ludica, in Cortile Mercato Vecchio, ospiterà incontri tra comunità ludiche, territori e istituzioni; momenti fondamentali per discutere di esperienze, buone pratiche e, soprattutto, progetti futuri che prenderanno una nuova dimensione sotto l’ombrello UNESCO.
Continuerà a essere mantenuta anche la formula dello streaming per raccontare il Festival con collegamenti in diretta dalle piazze della città, telecronache dei giochi e interviste alle comunità protagoniste, sia italiane che straniere.
Riconfermata, dal 15 al 17 settembre, la tanto apprezzata cornice delle Riflessioni di Tocatì con incontri, proiezioni e presentazioni in cui docenti universitari, pedagogisti, psicologi e psichiatri, redattori ed editori, scrittori e illustratori e personalità del mondo dello spettacolo racconteranno il tema del gioco con varie sfaccettature ed esempi. Tra i tanti ospiti confermati domenica 17 saranno presenti: Franco Arminio, scrittore, poeta e regista si definisce un "paesologo" per l’amore e la compassione che esprime nel raccontare la realtà dei piccoli paesi d’Italia e delle sue genti semplici. Autore di diversi documentari e collaboratore di alcune fra le più importanti testate locali e nazionali, Franco Arminio, durante le Riflessioni di Tocatì, farà un intervento sul tema del gioco attraverso la sua poetica;
Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello Sviluppo all’Università di Padova ed esperta di psicologia dell’apprendimento, è specializzata in aree di ricerca legate ai processi maturazionali del neurosviluppo con particolare attenzione al rapporto tra apprendimento ed emozioni. È autrice di diverse pubblicazioni su riviste peer-reviewed e membro del comitato di redazione del Journal of Learning Disabilities. All’interno delle Riflessioni Tocatì, Daniela Lucan-geli, proporrà un’analisi, quanto mai contemporanea, sull’implicazione che, tecnologia e gioco, hanno sullo sviluppo cognitivo dei bambini. Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta, si è specializzato nel 2009 in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale dell’Età Evolutiva e nel 2020 è stato convocato nella Commissione per la famiglia costituita dal Ministro per le Pari Opportunità e la famiglia Elena Bonetti.
Conduce moltissimi incontri di formazione e webinar per genitori in tutt'Italia e svolge attività di didattica in moltissimi corsi di laurea e specializzazione. Appassionato da sempre ai temi che riguardano l’infanzia e l’adolescenza, Alberto Pellai svilupperà, per il momento Riflessioni di Tocatì 2023, il tema del gioco come momento formativo. (01/09/2023-ITL/ITNET)
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