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ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - EUROPA - URSULA VON DER LEYEN E' STATA RIELETTA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
(2024-07-18)
Il Parlamento Europeo ha rieletto Ursula von der Leyen presidente della Commissione europea con 401 voti per il suo secondo mandato.
La votazione si è svolta a scrutinio segreto. Su 707 deputati che hanno partecipato al voto, 401 hanno votato a favore, 284 contrari e 15 si sono astenuti. 7 le schede nulle. La maggioranza necessaria era di 360 voti.
Prima del voto, Ursula von der Leyen ha presentato le sue priorità politiche per i prossimi cinque anni in un dibattito con i deputati.
Dopo l'annuncio dei risultati del voto, la Presidente del Parlamento Roberta Metsola e la Presidente eletta della Commissione Ursula von der Leyen hanno incontrato i giornalisti i nella sala conferenze stampa del Parlamento Daphne Caruana Galizia a Strasburgo.
La presidente eletta della Commissione invierà ora delle lettere ufficiali ai capi di Stato o di governo degli Stati membri invitandoli a presentare i loro candidati per i posti di commissario europeo. Il Parlamento organizzerà dopo l'estate una serie di audizioni pubbliche dei candidati nelle commissioni competenti. L'intero collegio dei commissari dovrà poi essere approvato dal Parlamento.
Questa mattina Ursula von der Leyen aveva delineato le sue priorità se rieletta presidente della Commissione per una
"’Europa più forte e prospera.
Le iniziative chiave includono un nuovo patto industriale pulito per favorire la decarbonizzazione e la crescita industriale, e un Fondo europeo per la competitività per stimolare l’innovazione. Ha annunciato che avrebbe rafforzato la sicurezza raddoppiando il personale di Europol e triplicando il numero delle guardie di frontiera e costiere europee portandolo a 30.000. Ha proposto uno scudo europeo per la democrazia per contrastare la manipolazione e l'interferenza delle informazioni straniere e un piano europeo per alloggi accessibili.
La von der Leyen ha anche suggerito un piano per l’agricoltura per affrontare la necessità di adattarsi ai cambiamenti climatici e una tabella di marcia per i diritti delle donne. Affermando che "dobbiamo consentire ai giovani di sfruttare al meglio le libertà dell'Europa", ha sottolineato l'importanza del programma Erasmus+, della salute mentale e di affrontare le questioni legate al tempo trascorso davanti allo schermo e ai social media, comprese le pratiche di dipendenza.
Ha posto particolare attenzione alla difesa, proponendo di creare un nuovo incarico di Commissario alla Difesa per guidare l’Unione europea della difesa e chiedendo un sistema di difesa aerea globale – uno scudo aereo europeo – per proteggere lo spazio aereo dell’UE e “come forte simbolo dell’unità europea”. in materia di difesa”.
La von der Leyen ha ribadito il fermo sostegno dell’UE all’Ucraina, ribadendo che “l’Europa starà al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”.
I nuovi ruoli di Commissario da lei annunciati includono Housing, per affrontare la crisi abitativa del continente; il Mediterraneo, per favorire la stabilità e la cooperazione regionale; ed equità intergenerazionale, per garantire che le politiche tengano conto dei bisogni delle generazioni future"
In risposta al suo discorso, gli eurodeputati hanno sottolineato l’importanza di ascoltare maggiormente le voci dei lavoratori, degli agricoltori e dell’industria. Hanno accolto con favore la nuova attenzione politica agli alloggi e hanno sottolineato la necessità di una concorrenza internazionale leale, di un forte sostegno all’Ucraina, della fine della guerra a Gaza e di un migliore controllo della migrazione.
Molti hanno chiesto sforzi continui per contrastare l’ascesa della politica di estrema destra e per promuovere la giustizia sociale, l’azione per il clima e l’uguaglianza di genere.
Molti eurodeputati vorrebbero che ci si concentrasse maggiormente sulla lotta contro la povertà, la disoccupazione e per un’Europa basata sulla solidarietà.
Alcuni eurodeputati hanno inoltre sostenuto l'importanza di ascoltare il desiderio di protezione, identità e sovranità dei cittadini, rifiutando una regolamentazione eccessiva e l'immigrazione di massa e chiedendo allo stesso tempo un'autonomia strategica.
Alcuni hanno condannato le attuali politiche economiche e agricole, sostenendo invece un’Europa di nazioni libere e sovrane." (18/07/2024-ITL/ITNET)
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