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ECONOMIA ITALIANA - G7/COMMERCIO - V. PREMIER E MIN.ESTERI TAJANI: "GRANDE SODDISFAZIONE. RIBADITA POSIZIONE G7 'APERTO' A PAESI E IMPRENDITORI. DATI 'CONFORTANTI' SU ITALIA.. OBIETTIVO: CONTRASTO ITALIAN SOUNDING

(2024-07-17)

  Al termine dei lavori della Riunione dei Ministri del Commercio G7 di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha tenuto tiene una conferenza stampa conclusiva.
Trascrizione

"Grande soddisfazione" da parte di tutti è stata espressa dal vice Premier e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, per l'andamento della Conferenza e l'approvazione all'unanimità di un "documento finale che rappresenta una forte presa di posizione, anche da un punto di vista tecnico  su politiche commerciali attente ad un principio di equità" ha dichiarato ai giornalisti, ribadendo la peculiarità voluta dalla Presidenza italiana di un G7 "aperto" ad altri Paesi "che non deve rinchiudersi in se stesso, non deve essere una torre d'Avorio ma un organismo che si apre agli altri, che dialoga con gli altri. Da qui le presenze di esponenti di Paesi non G7 ma "molto qualificanti, penso all'india, alla Nuova Zelanda,  al Brasile, al Vietnam,  alla Corea del Sud ma anche all'Australia, al Cile, Al Kenia, alla Turchia, per un confronto molto ampio su quello che deve essere la situazione del commercio internazionale. Siamo tornati ad essere ancora una volta, dopo il vertice di Borgo Ignazia, al centro del dibattito della politica economica, e teniamo presente che durante i dibattiti c'era il 54% del PIL mondiale e il 34% della popolazione mondiale." ha ricordato ancora una volta l'esponente del Governo.

Il Ministro ha, poi, sottolineato anche la partecipazione ed il confronto con il mondo degli imprenditori dei Paesi piu' industrializzati in una sessione a loro dedicata grazie alla concomitanza con il B7 a Reggio Calabria. Una sessione mai  avvenuta in altre occasioni del  G7. Dunque la prima della Presidenza italiana  "per comprendere anche la gli interessi, la necessità di cooperare tra pubblico e privato in un settore così importante come quello del commercio internazionale.

Dalla scelta della Conferenza in Calabria, alla complessità di gestire un commercio internazionale "aperto" per mantenere la libertà di scambio e di navigazione, la tutela della catena di approvvigionamento come motore di crescita  nonostante la difficile situazione politica internazionale, ad esempio nel caso del  Mar Rosso. Questi alcuni dei temi citati dal Ministro Tajani  al centro del dibattito. Nondimeno altri argomenti hanno caratterizzato questo G7 Commercio, come le potenzia- lità dell'intelligenza e la guida del WTO.

Come Ministro degli Affari Esteri italiano Tajani  ha avuto una serie di incontri bilaterali con i ministri indiano, turco,
canadese, britannico, giapponese, con la Commissione Europea e con il rappresentante degli Stati Uniti. 

E sulla posizione dell'Italia nel quadro del commercio internazionale Tajani ha segnalato ""qualche dato confortante" in ambito export, dove abbiamo superato la corea,  rappresentando il 2,2% del PIL mondiale e vantando almeno su 5 macrocategorie  penetrazioni di mercato superiori al 5%, con punte del 10% nel contesto di un Export da 620 miliardi che rappresenta quasi il 40% del nostro prodotto interno lordo. Quindi io continuo a lavorare in questa direzione e prossimo obiettivo è attaccare l'italian sounding". ovvero  "se piace il finto italiano immaginiamo quanto fa piacere l'italiano".

Quanto al fronte dei dazi "il dibattito è aperto" ha risposto ad una giornalista il Ministro Tajani sottolineando " Abbiamo tutti quanti detto che l'organizzazione Mondiale del Commercio deve avere regole adatte al cambiamento della situazione. Ad oggi si tratta di regole un po' obsolete. Certamente noi lavoriamo per ridurre la presenza dei dazi, a meno che non siano indispensabili per garantire la reciprocità".

Infine, sulle futuro opportunità per il Porto di Gioia Tauro, il Ministro , evidenziando come gli interlocutori fossero Ministri del Commercio, ha segnalato comunque, il particolare interesse dei molti sulle caratteristiche infrastrutturali del Porto. (17/07/2024-ITL/ITNET)

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