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ITALIANI ALL'ESTERO - L.BILANCIO 2025 : ON.PORTA (PD/ESTERO): "ELIMINAZIONE RIVALUTAZIONE AUTOMATICA PENSIONI ESTERO SUPERIORI TRATTAMENTO MINIMO E ABROGAZIONE DISOCCUPAZIONE RIMPATRIATI
(2024-10-24)
"Una Legge di Bilancio per il 2025 che sorprendentemente e ingiustificatamente si accanisce contro gli italiani residenti all’estero... con misure punitive nei confronti dei nostri pensionati e dei nostri lavoratori emigrati." afferma l'on. Fabio Porta, eletto dalla Circoscrizione Estero in America Meridionale, in una nota odierna.
Il Parlamentare precisa: "Gli articoli 27 e 29 prevedono rispettivamente l’eliminazione della rivalutazione automatica per il 2025 delle pensioni dei residenti all’estero superiori al trattamento minimo (si presume anche con il cumulo della pensione estera) – e cioè dell’adeguamento degli importi pensionistici all’in- flazione – e l’abrogazione definitiva delle disposizioni legislative in materia di trattamento di disoccupa- pazione dei nostri lavoratori rimpatriati a partire dal 1° gennaio 2025. "
In merito alla perequazione automatica negata ora ai nostri connazionali, afferma il parlamentare "va detto che la norma non solo presenta profili di illegittimità costituzionali anche per l’evidente introduzione di una disparità di trattamento con i pensionati residenti in Italia i quali invece beneficeranno degli aumenti (seppur modesti) ma si rivela ingiusta e immorale perché le pensioni non sono un regalo ma un salario differito ad ex lavoratori dipendenti ed autonomi che hanno versato i contributi per tanti anni e perché la perequazione è l’unico dispositivo che può salvaguardare, anche se solo in parte, il potere d’acquisto dei pensionati.".
Per quanto riguarda invece "l’improvvisa abrogazione del sussidio di disoccupazione previsto per i lavoratori rimpatriati dalla legge n. 402 del 1975 ricordiamo che questa legge, tra l’altro poco conosciuta, è l’unica legge italiana che prevede una qualche forma di assistenza per i nostri lavoratori che rientrano in Italia infatti in caso di disoccupazione derivante da licenziamento ovvero da mancato rinnovo del contratto di lavoro stagionale da parte del datore di lavoro all’estero, i lavoratori italiani rimpatriati, nonché i lavoratori frontalieri, hanno diritto al trattamento ordinario di disoccupazione per un periodo di 180 giorni." spiega il parlamentare eletto dagli Italiani in Sud America.
Inoltre, aggiunge l'on.Porta "è stato introdotto dalla Legge di Bilancio un obbligo di contributo pari a 600 euro (praticamente una tassazione per le spese degli atti giudiziari) dovuto dalla parte ricorrente – spesso soggetti provenienti dai Paesi a valuta debole del Sudamerica - per scoraggiare le controversie in materia di accertamento della cittadinanza italiana e in pratica disincentivare quindi anche le richieste di cittadi-nanza italiana iure sanguinis."
A questo punto dichiara l'esponente del PD "Ovviamente, considerata e verificata l’ostilità di questo Governo per i diritti e gli interessi degli italiani all’estero, nella Manovra 2025 non si ravvisano misure che possano andare incontro alle tante richieste dei nostri connazionali: riduzione dell’Imu e della Tari, eliminazione del Canone Rai, interventi sulle doppie tassazioni, miglioramenti dei trattamenti pensionistici, etc."
Ed il Parlamentare conclude ""non è azzardato sospettare che nell’ambito degli interventi mirati a ridurre le spese dei Ministeri ci possano essere ulteriori forti riduzioni delle spese nei vari capitoli del Ministero degli esteri per gli italiani nel mondo. Staremo a vedere e ci prepariamo a dare battaglia in Parlamento".(24/10/2024-ITL/ITNET)
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