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AMBIENTE - EUROPA - CESE: "IDROGENO A BASSO TENORE DI CARBONIO COMPONENTE ESSENZIALE TRANSIZIONE ENERGETICA.CONCENTRARSI SU IDROGENO PER TRASPORTI VERDI
(2024-11-19)
Nel corso di un convegno svoltosi in Estonia è stato sottolineato che l'idrogeno a basso tenore di carbonio è una componente essenziale della transizione energetica, e può rendere possibile tale transizione se ci sono le infrastrutture e i finanziamenti per svilupparne il potenziale.
Discutere e individuare azioni strategiche per lo sviluppo di infrastrutture sostenibili per l'idrogeno e i suoi derivati, concentrandosi sul loro finanziamento e sulla loro utilizzazione.
Questo l'obiettivo del convegno sul tema L'energia offshore per gli elettrocarburanti: promuovere la nuova economia dell'idrogeno, svoltosi a Pärnu (Estonia) il 12 novembre 2024. All'evento, organizzato dal Comitato economico e sociale europeo (CESE), hanno partecipato l'ambasciata dei Paesi Bassi in Estonia, il centro di sviluppo della provincia di Pärnu, il centro di ricerca applicata Metrosert, l'agenzia Invest Estonia e la società Power2X, che sta sviluppando un impianto di produzione di e-metanolo nel paese.
L'idrogeno verde e quello a basse emissioni di carbonio sono componenti fondamentali della nostra tran-sizione energetica e recenti iniziative, come la Banca dell'idrogeno dell'UE, hanno messo in rilievo l'attuale momento favorevole per lo sviluppo di mercati dell'idrogeno sostenibile.
Quest'ultimo è particolarmente importante per la decarbonizzazione del settore dei trasporti e di altre industrie le cui emissioni sono difficili da abbattere.
A differenza della benzina e del combustibile diesel tradizionali, di origine fossile, gli elettrocarburanti sintetici sono prodotti da fonti rinnovabili, combinando biossido o monossido di carbonio ricavati mediante cattura, con idrogeno ottenuto dalla dissociazione dell'acqua effettuata usando energia elettrica prodotta da fonti a basse emissioni di carbonio, quali l'eolico, il solare e gli impianti idroelettrici.
I combustibili che ne derivano possono fungere da sostituti "drop-in" dei combustibili fossili, offrendo una bassa impronta di carbonio complessiva, e sono particolarmente importanti per ridurre le emissioni di gas a effetto serra nel trasporto merci marittimo e aereo a lunga distanza.
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I responsabili politici nazionali e dell'UE svolgono un ruolo fondamentale nel fornire i mezzi necessari per mettere in pratica tali ambizioni e possono agevolare la cooperazione tra gli Stati membri per adottare strategie efficaci. Possono inoltre facilitare lo scambio di buone pratiche volte ad aumentare la capacità di produzione di idrogeno. Questo approccio garantirà che il futuro settore dell'idrogeno dell'UE rispetti gli standard ambientali e sociali e sia al tempo stesso finanziariamente sostenibile.
"La rapida diffusione dell'idrogeno rinnovabile è fondamentale non solo per la trasformazione del nostro sistema energetico, ma anche per il benessere sociale ed economico dell'Unione europea. Tuttavia, è essenziale che le nostre risorse siano impiegate in modo oculato. Per massimizzare il nostro impatto, dobbiamo dare priorità ai settori in cui è difficile abbattere le emissioni, e definire standard ecologici e sociali efficaci, che garantiscano condizioni di lavoro eque e sicure."
Baiba Miltovi?a, presidente della sezione Trasporti, energia, infrastrutture e società dell'informazione del CESE
"L'Estonia dispone di un potenziale significativo e non sfruttato nel campo delle energie rinnovabili e delle materie prime a base biologica. Lo sviluppo di una rete elettrica flessibile e il sostegno all'economia dell'idrogeno sono fondamentali per il successo della transizione energetica, in quanto consentiranno la creazione di valore nonostante l'intermittenza nella produzione di energia da fonti rinnovabili."
Peter Daemen, Power2X
"La promozione dell'economia dell'idrogeno ha affermato Sander van der Sluis, ambasciatore dei Paesi Bassi in Estonia, richiede un dialogo approfondito, impegno, partenariati e l'integrazione di molteplici competenze e obiettivi. Come avviene nella diplomazia, dovremo riunire insieme persone e nazioni diffe- renti per trovare un terreno comune e, analogamente, per progredire è necessario che tutte le parti interessate avanzino in modo coordinato. Ciò significa non solo allineare l'industria e il settore pubblico, ma anche conquistare la fiducia dei cittadini e incoraggiarli a sostenere questa transizione."
Le conclusioni comuni del convegno saranno presentate a breve sul sito web del CESE. Vi saranno inclusi messaggi e richieste di tutti i partecipanti, da condividere con le istituzioni dell'UE, in particolare il Parla-mento europeo, la Commissione europea, il Consiglio europeo e il Comitato europeo delle regioni. (19/11/2024-ITL/ITNET)
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