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FORMAZIONE ITALIANA - EUROPA/SKILLS UNION - A CENTO GIORNI DA INSEDIAMENTO NUOVA COMMISSIONE UE VARA "L'UNIONE DELLE COMPETENZE" PER SVILUPPO CAPITALE UMANO IN UN'EUROPA COMPETITIVA"
(2025-03-05)
A 100 giorni dall'insediamento la nuova Commissione UE vara l'Unione delle Competenze per preparare i cittadini d un 'Europa competitiva.
"Skills Union è la nostra strategia per aiutare le persone a rimanere al passo con i tempi in un mondo in continua evoluzione e garantire che l'Europa rimanga competitiva ed equa" ha dichiarato Roxana Mînzatu, Vicepresidente esecutivo per i diritti sociali, le competenze, i lavori di qualità e la formazione dei cittadini.
In Europa mettiamo le persone al centro delle nostre preoccupazioni perché il successo di tutti nell'apprendimento, nel lavoro e nella vita è essenziale per la competitività e per un'Unione stabile e resiliente"
L'Unione delle competenze:
- consentirà di raggiungere livelli più elevati di competenze di base, ad esempio nell'ambito del progetto Basic Skills Support Facility;
- offrirà agli adulti opportunità di sviluppo professionale e di riqualificazione professionale regolari per tutta la vita, ad esempio attraverso un progetto di garanzia delle competenze;
- renderà più facile per le aziende assumere personale in tutta l'UE, ad esempio attraverso un'iniziativa sulla trasferibilità delle competenze;
- si cercherà di attrarre e trattenere le competenze e i talenti di cui l'economia europea ha bisogno, ad esempio attraverso l'azione "Scegli l'Europa" per attrarre i migliori talenti a livello mondiale;
- avrà una solida base in termini di governance, basata sul nuovo Consiglio europeo di alto livello sulle competenze, che sarà tenuto informato da un osservatorio europeo che monitorerà le esigenze di competenze.
Questa iniziativa fornirà alle persone di tutta Europa le competenze necessarie per avere successo, dai bambini in età scolare agli adulti che raggiungono l'età pensionabile. Incoraggerà inoltre la trasferibilità delle competenze in tutto il continente attraverso il libero flusso di conoscenze e innovazione.
La comunicazione Skills Union è accompagnata da un PIANO d'AZIONE per le competenze di base e da un piano strategico per l'istruzione STEM per migliorare le competenze in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, promuovere carriere nei settori STEM, attrarre più ragazze e donne e rafforzare la prepara- zione per la transizione digitale e la transizione verso tecnologie pulite.
LA COMMISSIONE PROPONE DIVERSI NUOVI OBIETTIVI PER IL 2030:
- la percentuale di persone con lacune in lettura, scrittura, matematica e scienze e competenze digitali insufficienti dovrebbe essere inferiore al 15%, mentre la percentuale di persone con risultati eccellenti in lettura, matematica e scienze dovrebbe essere almeno del 15%;
-la percentuale di studenti iscritti ai corsi STEM nell'istruzione e formazione professionale iniziale di livello -medio dovrebbe essere almeno del 45% e almeno 1 su 4 dovrebbe essere donna;
- la percentuale di studenti iscritti a corsi STEM nell'istruzione superiore dovrebbe essere almeno del 32% e almeno 2 su 5 dovrebbero essere donne;
- la percentuale di studenti iscritti a programmi di dottorato in ICT dovrebbe essere almeno del 5% e almeno 1 su 3 dovrebbe essere donna.
COSTRUIRE UNA SOLIDA BASE ATTRAVERSO L'ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE
L’istruzione e la formazione svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di posti di lavoro e nella qualità della vita; ad esempio, sosterremo le competenze di lettura, scrittura, matematica, scienze, digitale e cittadinanza nell'ambito del progetto Basic Skills Support Facility.
Insieme agli Stati membri, la Commissione svilupperà e sosterrà finanziariamente un quadro di misure di intervento efficaci (ad esempio, allerta precoce, monitoraggio, sostegno personalizzato, reti). Questo programma, rivolto a bambini e ragazzi che hanno difficoltà ad acquisire competenze di base, li aiuterà a migliorare il loro livello di rendimento scolastico.
FORMAZIONE PROFESSIONALE E RIQUALIFICAZIONE REGOLARI COME NUOVA NORMA
Nelle nostre economie in continua evoluzione, l'acquisizione di nuove competenze dovrebbe essere parte integrante della vita lavorativa dei cittadini.
La Commissione svilupperà un progetto pilota per una garanzia delle competenze. Questo progetto offrirà ai lavoratori interessati da processi di ristrutturazione o esposti al rischio di disoccupazione l'opportunità di sviluppare la propria carriera in un'altra azienda o in un altro settore.
L'UE semplificherà e rafforzerà le European Skills Academies, che forniscono le competenze di cui le aziende hanno bisogno per la transizione verde e il Clean Industry Pact.
FACILITARE LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE QUALIFICATE
La circolazione delle competenze contribuirà a sfruttare appieno il potenziale del mercato unico. Per aumentare le opportunità per lavoratori e imprese, un'iniziativa sulla portabilità delle competenze agevolerà il riconoscimento e l'accettazione delle competenze e delle qualifiche in tutta l'UE, indipendentemente dal luogo in cui sono state acquisite. Questa iniziativa incoraggerà l'uso delle credenziali digitali.
RENDERE L’UE UN POLO DI ATTRAZIONE DEI TALENTI
L'Unione delle competenze rafforzerà la capacità dell'UE di attrarre, sviluppare e trattenere talenti chiave, sia all'interno dell'UE che in tutto il mondo.
Ad esempio, la Commissione lancerà, nel quadro delle azioni Marie Sk?odowska-Curie, un invito pilota denominato "Scegli l'Europa", con una dotazione di bilancio di 22,5 milioni di euro, per attrarre i migliori talenti a livello mondiale, offrendo eccellenti condizioni di lavoro e di occupazione in ambito scientifico e prospettive di carriera.
INOLTRE, UNA VOLTA CHE LA RELATIVA PROPOSTA SARÀ STATA ADOTTATA DAL PARLAMENTO E DAL CONSIGLIO, LA COMMISSIONE ISTITUIRÀ UN BACINO EUROPEO DI TALENTI PER RECLUTARE PERSONALE ESTERNO ALL'UNIONE A TUTTI I LIVELLI DI COMPETENZA, IN PARTICOLARE NELLE PROFESSIONI CHE REGISTRANO GRAVI CARENZE DI MANODOPERA. QUEST'ANNO VERRÀ PRESENTATA UNA STRATEGIA SULLA POLITICA DEI VISTI PER INCORAGGIARE ULTERIORMENTE L'ARRIVO DI STUDENTI, LAVORATORI QUALIFICATI E RICERCATORI DI ALTO LIVELLO.
UNA NUOVA GOVERNANCE FORTE
Per realizzare l'unione delle competenze saranno necessarie responsabilità collettive e obiettivi più ambiziosi, investimenti e l'attuazione efficace delle riforme. A tal fine, l’unione delle competenze si baserà su una governance forte, guidata da un OSSERVATORIO EUROPEO PER IL MONITORAGGIO STRATEGICO DEI FABBISOGNI DI COMPETENZE. Questo osservatorio fornirà dati e previsioni sulle competenze e consentirà di segnalare rapidamente eventuali carenze di competenze nei settori critici o strategici.
Un nuovo CONSIGLIO EUROPEO PER LE COMPETENZE DI ALTO LIVELLO riunirà fornitori di istruzione e formazione, dirigenti aziendali e parti sociali per fornire ai decisori politici dell'UE informazioni complete sulle competenze. Sulla base dell'osservatorio, il Consiglio garantirà una visione coordinata e l'individuazione di misure coraggiose necessarie per rafforzare il nostro capitale umano.
Dato il ruolo fondamentale che il capitale umano, l'istruzione e le competenze svolgono nel garantire la competitività europea, la commissione intende presentare, nell'ambito del ciclo del semestre europeo, una nuova raccomandazione ue-27 sull'istruzione e le competenze per orientare gli stati membri e le parti interessate. (05/03/2025-ITL/ITNET)
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