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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO -GIORNATA NAZ.MADE IN ITALY/ PREMI LEONARDO MIN.ESTERI TAJANI: "NOSTRO IMPEGNO POLITICO SOSTENERE IMPRESE GRANDI, PICCOLE E MEDIE. IN QUESTI GIORNI IL PANICO HA FATTO I MAGGIORI DANNI: LINEA ITALIANA: BUONSENSO E DIALOGO"

(2025-04-15)

  Nella Giornata Nazionale del Made in Italy il gotha dell'imprenditoria italiana nel mondo, espressa dal Comitato Leonardo, ha incontrato i vertici del Governo italiano direttamente collegati al mondo produttivo italiano apprezzato a livello internazionale, come la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il Vice Presidente e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ed il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Ospiti della loggia di Raffaello, a Villa Madama, una delle più belle e preziose testimonianze del Rinascimento italiano,  come non ha mancato di notare il Ministro Tajani indicando gli splendidi affreschi del pittore urbinate, influenzato dalle  grottesche della Domus Aurea  riemerse casualmente in quegli anni  fra i ruderi dell'antica reggia di Nerone distrutta e sotterrata dall'imperatore Vespasiano a "damnatio memoriae".

"Tanti i volti conosciuti che stanno dando molto al nostro Paese con le loro imprese strumento per far crescere e per garantire occupazione in Italia" ha affermato Tajani, "ed oggi celebriamo la Giornata Nazionale  del Made in Italy,  con il riconoscimento dei Premi Qualità Italia del Comitato Leonardo presie-duto dall'amico Donpè con una serie di imprese italiane che si è voluto portare ad esempio per i risultati che raggiungono."
Fra di esse grandi imprese che sono protagoniste nel mondo, altre imprese invece che si stanno facendo largo grazie alla determinazione, all'impegno, la volontà, a quello spirito imprenditoriale che alberga in milioni di cittadini italiani."
"Per noi  - ha proseguito il Vice Presidente e Ministro degli Affari Esteri- è un impegno politico sostenere le imprese e le esportazioni, in un momento di grande difficoltà.
Siamo la seconda potenza industriale d'Europa, siamo la 5a, la 6a potenza commerciale mondiale ed il governo sta facendo di tutto perché, anche in questo  momento di confronto sugli scambi commerciali,  attraverso una serie di iniziative ed  un piano d'azione del Governo, si possano sostenere le nostre imprese grandi, piccole e medie, arrivando ad occupare spazi di mercato sempre più importanti."

"E  tutto ciò avviene sempre dialogando e cercando il confronto, perchè  nessuna impresa deve sentirsi mai sola. Sono sempre e comunque accompagnate dal Governo, anche lontano dalla madrepatria. Sicchè le nostre ambasciate dovranno sempre più essere il trampolino di lancio della presenza delle nostre imprese nel mondo. Ecco perché  il Consiglio dei Ministri ha approvato una riforma all'interno del Ministero degli Affari Esteri che è responsabile del Commercio internazionale. Cii sarà una testa economica, una direzione destinata alla diplomazia  della crescita proprio perché vogliamo aiutare in tutto il mondo le nostre imprese" - ha spiegato l'esponente del Governo.

"Sono reduce da due business forum, da una serie di incontri in India dove c'è grande spazio e c'è grande simpatia per l'Italia e grande voglia di lavorare con noi, lo raccontavo mentre entravamo al Presidente del Consiglio che ha saputo tessere una rete di relazioni importanti con il Governo indiano e che ha ricevuto i complimenti dal Presidente della repubblica indiana che ha ricordato il colloquio proficuo che ha avuto con il Presidente del Consiglio" ha fatto presente Tajani.
In India ci chiedono di partecipare ed a breve dal 2 al 4 maggio si terrà  un grande business forum dedi-cato a tutto ciò che è l'industria televisiva, l'industria della stampa. Il Ministro del commercio e dell'indu-stria mi chiedeva: 'fate venire gli imprenditori italiani, abbiamo bisogno, vogliamo dialogare'"

"La  stessa voglia di lavorare con noi in Giappone,  dove  abbiamo inaugurato l'altro ieri il padiglione italiano dell'Expo'. Ora non vorrei fare il patriota, ma quando tu entri qui e ti trovi Leonardo, Tintoretto e Caravaggio, che poi Caravaggio lo avevamo anche esposto all'Istituto italiano di cultura a nuova Delhi, perchè abbiamo cose da far vedere in giro per il mondo.... !" il commento del Ministro degli Esteri, che ha sottolineato il grande successo. "c'erano le code e credo che sia tra i padiglioni più visitati in questi giorni a Osaka. Ed anche qui abbiamo voluto  che l'Expo' diventasse trampolino di lancio per le nostre imprese con un business forum,  presenti Ice, Simest e Sace,  le tre aziende pubbliche strumento fondamentale per l'internazionalizzazione, ovvero  l'esatto contrario della delocalizzazione del nostro Paese"- ha stigma- tizzato il Ministro.

"Questo vuol dire "Esplorare nuovi mercati, rinforzare la nostra presenza, senza però  dimenticare i due mercati principali: quello europeo ( più di 220 miliardi di business) e quello americano. Noi stiamo facendo tutto ciò che è possibile".
Poi, andando al nocciolo della questione dazi: "L'ho detto: non dobbiamo fermarci di fronte alle difficoltà, non dobbiamo neanche farci spaventare. In questi giorni i maggiori danni  li ha fatti il panico. Troppi titoli drammatici, poi abbiamo visto che alla fine avevamo ragione noi, cara Giorgia, quando dicevamo “calma”, nei momenti di difficoltà dobbiamo sempre stare calmi, la calma è la virtù di forti. E noi italiani abbiamo sempre reagito con grande serenità.
Poi cosa è successo? Che c'è una moratoria da parte americana con una risposta positiva anche da parte europea e quindi si sta cercando di favorire il dialogo e questo grazie anche all'impegno italiano. Abbiamo sempre insistito a Bruxelles che non ci fossero reazioni di pancia, ma fossero piuttosto reazioni di testa, alla fine ci hanno ascoltato, grazie alle interlocuzioni continue che il Presidente del Consiglio ha avuto con la Presidente della Commissione UE Von der  Leyen. Ciò ha fatto si che si seguisse anche la linea italiana.
La linea del buon senso, del dialogo, nata anche dagli incontri che abbiamo avuto con voi. Abbiamo ascoltato cosa volevano le imprese italiane, sia del comparto industriale che del comparto agricolo, tutte ci hanno detto: non facciamo una guerra commerciale. È quello che noi stiamo facendo".
Ed  il Ministro degli Esteri ha aggiunto "Mi auguro che anche la missione del Presidente del Consiglio negli Stati Uniti possa essere un'altra missione di pace commerciale. Sarà sicuramente così, noi ce la stiamo mettendo tutta per aiutarvi."

Quindi, rivolto ai prescelti per i Premi Leonardo qualità Italia 2025,, al Premio Leonardo Impresa Sociale 2025, al premio Leonardo Impresa Giovane 2025 ed agli 8 premi di Laurea messi a disposizione da alcune aziende associate, il Ministro Tajani si è detto soddisfatto di poter assistere alla premiazione di imprese italiane che sono il fiore all'occhiello del nostro saper fare, del nostro saper produrre, dalle più grandi, grandissime ed anche le più piccole. Una molteplicità, tutta italiana.

A  tutte congratulazioni ed un grazie a Donpe', Presidente del Comitato Leonardo, per l'impegno che mette proprio per valorizzare il nostro mondo produttivo e complimenti a coloro che hanno partecipato a questa giornata di impegno sotto il simbolo del "saper fare italiano". Siamo guardati dalle opere di Raffaello quindi più di così non possiamo fare...." (15/04/2025-ITL/ITNET)

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