Sponsor
|
CULTURA ITALIANA NEL MONDO - IIIa EDIZIONE UNARCHIVE FOUND FOOTAGE FEST! A ROMA : CON OLTRE 100 OPERE DI AAMOD UN VIAGGIO UNICO TRA CINEMA, MEMORIA E INNOVAZIONE
(2025-05-26)
Dal 27 maggio al 1° giugno 2025 , Roma torna a essere il cuore pulsante del riuso creativo delle immagini d'archivio con UnArchive Found Footage Fest , festival internazionale diretto da Marco Bertozzi e Alina Marazzi , e prodotto dall' Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico . Con oltre 100 opere in programma e 10 location nel cuore di Trastevere, UnArchive propone un viaggio unico tra cinema, memoria e innovazione, accogliendo grandi ospiti del panorama internazionale come Leos Carax , Bill Morrison , Eyal Sivan , Lina Soualem , Andrei Ujic? e molti altri.
Il tempo degli archivi UnArchive Found Footage Fest sta assumendo un ruolo significativo nel panorama culturale. Italiano e non. Anzi. Rappresenta per certi versi un anti-festival. Nel senso che lo scopo delle giornate, ricchissime e plurali, non è di dare luogo ad una vetrina o a qualche red carpet, bensì di contribuire alla riscrittura del ruolo dell’archiviazione nell’età ora digitale e presto quantica.
Senza sottovalutare il peso della tenuta e del rispettoso recupero dei materiali audiovisivi, la sfida si sposta sulla creazione di contenuti e patrimoni cognitivi atti a modellare le stagioni veloci dell’intelligenza artificiale.
Quest’ultima è un brand fortunato, in verità un’evocazione di significanti vuoti se non vi è il presupposto della produzione umana. Archivio, dunque, significa plasmare lo sviluppo tecnico con intelligenza qualitativa e non con una mera pesca a traino di dati accumulati in modi spesso sconfinanti nell’illegalità.
I dati, infatti, appartengono alle persone e a coloro che ne definiscono gli alfabeti, non agli aggregatori che diventano i grossisti dell’IA. Il Capitale estrattivo. Ciò non toglie che le generazioni delle diverse IA procedano a velocità tale da impedire alla Scienza di programmarne l’evoluzione...."Vincenzo Vita, Presidente AAMOD.
"UnArchive Found Footage Fest, nonostante la sua giovane età, è ormai riconosciuto come un appuntamento stabile e imprescindibile dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, che lo ha ideato e lo produce. Certamente per il sorprendente successo delle edizioni precedenti, animate da un pubblico giovane, attento e partecipe, ma anche per la comunità internazionale che si è andata formando attorno al festival. Artisti, studiosi, programmatori, archivisti, cinetecari… sono sempre più numerosi coloro che hanno trovato in questo evento un punto di riferimento. "afferma Luca Ricciardi Ideazione e direzione organizzativa.
"Per una settimana, il cuore di Trastevere a Roma si trasforma in quella che a volte definiamo una giostra del found footage, tra nuove visioni cinematografiche, installazioni artistiche, live performance audiovisive, panel, masterclass e tanti momenti informali di incontro e condivisione.
Il Festival continua a crescere e uno dei segnali più evidenti è l’ampliamento delle collaborazioni, che in questa terza edizione si sommano alle già numerose del passato. Ai luoghi ormai consolidati come il Cinema Intrastevere, il Live Alcazar, l’Accademia di Spagna e la Casa delle Donne, si aggiungono l’Orto botanico di Roma, la libreria Zalib, lo Spazio Scena, alcune gallerie – formali e informali – del quartiere, e, in via eccezionale, una location al di là del Tevere: l’Auditorium Parco della Musica, che ospiterà un evento davvero speciale.
Cresce anche il numero dei partner – tra questi, ambasciate e istituti culturali esteri, istituzioni locali ed enti privati – elencati altrove in modo dettagliato. Vale però la pena sottolineare, accanto alla storica collaborazione con l’Archivio Luce, l’importante sostegno del CSC – Cineteca Nazionale, che da quest’anno sancisce una significativa convergenza tra le tre principali cineteche della Capitale. Una sinergia che conferma quanto sia strategico, per le istituzioni impegnate nella conservazione del patrimonio audiovi-sivo, sostenere un festival che ne promuove la conoscenza e la valorizzazione attraverso il riuso creativo.
Per la comunità dell’AAMOD – e più in generale degli archivi e delle cineteche – tuttavia, non si tratta soltanto di creare un contenitore capace di mostrare le più importanti produzioni di riuso al mondo, di discuterne, di incontrarne gli autori, di far crescere una comunità di appassionati. Certo, il Festival è prima di tutto questo, una “giostra del found footage”, appunto. Alcuni potranno viverlo come una ruota panoramica, altri come un ottovolante, per altri ancora sarà come un giro sul tagadà… Per noi dell’Archivio – e degli archivi – è invece soprattutto una Casa degli Specchi, dove, entrando, ci scopriamo riflessi in tanti modi inaspettati: allungati, schiacciati, ingigantiti, frammentati, caleidoscopici… a volte davvero irriconoscibili. Un luogo nel quale perdersi e poi cercare di riconoscersi. E in questo perdersi e ritrovarsi, provare a capire cosa significhi essere un Archivio del presente e quale possa essere la sua funzione nella società e nella cultura contemporanee." conclude Luca Ricciardi, Ideazione e direzione organizzativa.
Per scoprire programma, eventi speciali, masterclass e installazioni: archivefest.it
Ideato e prodotto da: Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS In collaborazione con Archivio Luce; CSC – Cineteca Nazionale; Comune di Roma – Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti; Con il riconoscimento di MIC- Direzione Generale Cinema e Audiovisivo Patrocinato da Comune di Roma – Assessorato alla Cultura Con il sostegno di Real Academia de España en Roma, Ambasciata Spagnola in Italia, American Academy in Roma, Delegazione del Québec a Roma, Istituto Polacco a Roma, Ambasciata del Portogallo a Roma, Camões – Instituto da cooperaçao e da lingua Portugal
Partner formativi John Cabot University, Università IULM, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Festival Partner IDFA – International Documentary Film Festival of Amsterdam, MUTA Festival Internacional de Apropiación Audiovisual, Family Film Project, Festival of (In)Appropriation, Memorimage International Film Festival Con la collaborazione di Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Fondazione Musica per Roma, MIC Direzione Generale Spettacolo, Sapienza Università di Roma, Scena, Spazio della Regione Lazio, Lazio Terra di Cinema, Lazio Crea, Zalib, Live Alcazar, moroni1art, Cinémathèque québécoise, DAMS – Università degli Studi Roma Tre, Consulta Universitaria Cinema, RUFA Rome University of Fine Arts, Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Accademia di Belle Arti di Roma, Università Iuav di Venezia, UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma, SudTitles, Home Movies – Archivio Nazionale del film di Famiglia di Bologna. (26/05/2025-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti

|