Direttore responsabile Maria Ferrante − giovedì 5 giugno 2025 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - RILANCIO PRODUTTIVO AREE INDUSTRIALI CENTRALI A CARBONE: INVESTIMENTI BRINDISI E CIVITAVECCHIA

(2025-05-30)

Il rilancio produttivo e industriale dell'area industriale di Civitavecchia con la cessazione della centrale a carbone al centro degli argomenti sui quali si è soffermato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso nel corso del suo intervento al convegno sugli investimenti dell'area nell'ambito delle iniziative varate durante lo stazionamento della Nave Vespucci nel Porto della cittadina laziale a Nord di Roma.

Nuove potenzialità produttive la cui piena attuazione, però, potrebbe dover attendere  "per motivi di sicurezza nazionale in un'epoca, quella attuale, davvero complicata, in cui l'Europa deve mettere in prima istanza la sicurezza europea in diversi ambiti"... "e certamente dal punto di vista energetico" ha affermato il Ministro Urso. Motivo  per cui "il Ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin farà una valutazione sulla possibilità di un periodo transitorio, così com'è d'altra parte è accaduto in altri Paesi. Alcuni dei quali stanno addirittura riattivando la produzione a carbone».

Nel frattempo "il nostro Ministero è impegnato a Civitavecchia, come a Brindisi, è impegnato a preparare il futuro produttivo e industriale. E  ieri - ha annunciato Urso -ho insediato il Commissario straordinario per Brindisi che presiederà alla scelta delle manifestazioni di interesse - all'incirca 50 - particolarmente significative, per oltre due miliardi di euro di investimenti e un potenziale impatto occupazionale di oltre 3.000 posti diretti e 2.500 indiretti.
E per Civitavecchia si attende ora la chiusura della procedura. L’auspicio, condiviso dal mondo istituzionale e imprenditoriale, è che il territorio possa attrarre investimenti di pari valore.
Tutto ciò nella consapevolezza, lo dimostrano anche i dati oggi pubblicati dall'Istat, che l'Italia manifesti una maggiore resilienza rispetto ad altri Paesi europei ed una migliore capacità di reazione pur in questo momento politico così difficile. Lo stesso Istat - ha aggiunto il Ministro - oggi certificava che l'inflazione in Italia è più bassa che negli altri Paesi dell'UE e che le previsioni di crescita sono leggermente migliorate rispetto a Germania e Francia. Sicchè l'Italia risulta particolarmente attrattiva per gli investitori esteri".

Lo scorso anno, in un contesto geopolitico già profondamente segnato dalle guerre e dalla spinta al protezionismo con la rottura delle catene di approvvigionamento, l'Italia è stato il primo Paese di approdo di capitali nell'Eurozona per investimenti in greenfield, piu' di quanto sia accaduto in Germania, in Francia ed in Spagna. E questo è un dato inequivocabile di come oggi l'Italia appaia agli occhi degli altri grandi attori, il Paese che offre  migliori condizioni di stabilità, grazie alla stabilità del Governo."

Infine, il Ministro ha posto l’accento sull’importanza della Blue Economy,  asse strategico per il rilancio di territori come quello di Civitavecchia, dove si incrociano logistica portuale, industria e turismo. (30/05/2025-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07