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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - XX.ma EDIZIONE JOHN FANTE FESTIVAL "IL DIO DI MIO PADRE" A TORRICELLA PELIGNA - INSIEME AI FIGLI VICTORIA E JM LO SCRITTORE ERRI DE LUCA E NUMEROSI OSPITI
(2025-07-17)
Torna dal 21 al 24 Agosto il JOHN FANTE FESTIVAL “Il dio di mio padre” , diretto da Giovanna Di Lello , che quest'anno festeggia la sua XX edizione .
La manifestazione, fin dalla prima edizione, è organizzata dal Comune di Torricella Peligna per ricordare e omaggiare lo scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola era un muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese.
La giovinezza di Arturo Bandini, l'alter ego di Fante, è il tema al centro di questa edizione: un viaggio di scoperta dove ogni esperienza, ogni incontro, contribuisce a plasmare la sua identità. Bandini vive un fervente desiderio di libertà, alla ricerca di un posto nel mondo, che lo spinge a scrivere con ardore e autenticità.
In attesa della XX edizione del JOHN FANTE FESTIVAL “Il dio di mio padre” ha organizzato due Anteprime : la prima si è tenuta mercoledì 9 luglio alle ore 18.00 presso la Pineta Comunale con la partecipazione della scrittrice Dacia Maraini alla quale è stato consegnato il Premio John Fante alla carriera-Vini Contesa , in dialogo con la giornalista Maria Rosaria la Morgia .
Il secondo incontro letterario - domenica 13 luglio alle ore 18:00 presso la Pineta Comunale -a registrato il giornalista Sigfrido Ranucci che ha presentato il suo libro La scelta (Bompiani) in dialogo con Luciano D'Amico , Ordinario di Economia aziendale nell'Università di Teramo.
Tra gli ospiti attesi in questa XX.ma Edizione : i figli del grande scrittore Victoria e Jim Fante , che apriranno il Festival, lo scrittore Erri De Luca , il procuratore e saggista Nicola Gratteri , la scrittrice Anna Pavignano , lo scrittore Remo Rapino , la scrittrice Giulia Caminito , il giornalista Carlo Paris , lo psichiatra Alberto Pellai , Don Mattia Ferrari , cappellano di Mediterranea Saving Humans, lo scrittore francese Max De Paz , autore del romanzo d'esordio Mendicare (nottetempo) bestseller in Francia.
Una delle serate sarà dedicata, come sempre, all'annuncio e alla premiazione del vincitore del Premio John Fante Opera Prima . I tre romanzi finalisti di questa edizione selezionati dalla giuria degli Esperti del Premio – presieduta da Marino Sinibaldi e composta da Carola Carulli , Remo Rapino e Aurora Tamigio – sono: Marta Aidala con Laestranea (Ugo Guanda Editore, 2024), Marco Bonfanti con Appunti contadini (Edizioni Clichy, 2025) e Paolo Valoppi con Mio padre avrà vita eterna ma mia madre non ci crede (Feltrinelli Editore, 2024).
Per il terzo anno sarà attribuito il Premio John Fante Opera Prima Cinema a un romanzo d'esordio opzionabile per il grande schermo. La giuria è presieduta da Masolino D'Amico e composta da Stefano Odoardi , Piercesare Stagni , Roberta Sibona e Silvia D'Amico .
Per il Premio John Fante Opera Prima sezione Abruzzo – la cui giuria è composta da Mario Cimini (presidente), Elsa Flacco e Antimo Amore – l'opera scelta è Il silenzio della neve che cade di Giovanni Paolone (Radici Edizioni).
Durante il festival sarà presentato il nuovo bando del Premio Italia Radici nel Mondo–Toto Holding , giunto alla sua seconda edizione, nato dalla sinergia tra il John Fante Festival “Il dio di mio padre” e il Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e Cultura , con la partnership di Toto Holding , concorso di racconti inediti rivolto agli italiani e alle italiane residenti all'estero e agli/alle italodiscendenti. Il tema dell'edizione 2025 è “Donne in emigrazione”. La giuria è presieduta da Vito Teti .
Inoltre, si concluderà il corso di scrittura in collaborazione con la Scuola Holden, tornata anche quest'anno . dopo il successo delle prime due edizioni, a partire dall'8 luglio, con una riflessione letteraria su “Fame di polvere”. Un corso per imparare a scrivere “con le viscere e per le viscere, con il cuore e per il cuore”, alla ricerca di parole che sanno scorrere “con facilità, in un flusso ininterrotto, ognuna con la sua energia, seguita da un'altra simile in cui la sostanza di ogni frase riesce a dare forma alla pagina e l'insieme risulta come scavato dentro di essa”. Una scrittura che non abbia paura delle emozioni e in cui ironia e dolore siano intrecciati tra loro con straordinaria semplicità. Guidati dalla scrittura di John Fante, ma anche del suo ispiratore Knut Hamsun e del suo discepolo più devoto, Charles Bukowski, in una serie di incontri on line i partecipanti hanno lavorato con lo scrittore Alessio Romano a storie che non hanno “paura del rischio e della passione”.
Il corso terminerà a Torricella Peligna, durante i giorni del Festival per un'ultima messa a punto prima di una lettura dei testi aperta al pubblico, il 23 agosto dalle 9.00 alle 11.00 e dalle 14.30 alle 16.30 ed il 24 agosto dalle 9.00 alle 11.00 e dalle 16.00 alle 17.00 (lettura aperto al pubblico)
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti. (17/07/2025-ITL/ITNET)
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