Sponsor
|
ECONOMIA ITALIANA - EUROPA/AUTOMOTIVE - PRES. COMITATO EUROPEO REGIONI KATA TÜTT? (HU/PSE)" SETTORE AUTOMOBILISTICO NON E' SOLO UN MOTORE ECONOMICO. E' MOLTO DI PIU'"
(2025-09-10)
Commentando la dichiarazione di Monaco di Baviera, *** (https://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=82688) il Presidente del Comitato Europeo delle Regioni , Kata Tütt? (HU/PSE): "Il settore automobilistico non è solo un motore economico, è molto di più: è una pietra angolare culturale che plasma le identità, i mezzi di sussistenza e le aspirazioni degli europei.
Come leader regionali e locali sappiamo quanto sia difficile per il settore automobilistico europeo continuare la sua transizione mentre la guerra dei dazi e il peggioramento dello scenario internazionale stanno innescando ulteriori instabilità e interruzioni. Mentre lavoriamo per aiutare le imprese e i lavoratori a riqualificarsi e innovare e per promuovere l'adozione di soluzioni meno inquinanti, dobbiamo mobilitarci insieme per evitare che la prossima generazione di investimenti dell'UE - sostenuta dal bilancio 2028-2034 - indebolisca fortemente il ruolo delle regioni, come proposto dalla Commissione europea. Dobbiamo invece responsabilizzare i territori, combinando coesione e competitività per guidare una transizione giusta e inclusiva".
Per GUIDO GUIDESI, Assessore allo Sviluppo Economico della Lombardia e presidente dell'ARA: "La Commissione europea ora deve scegliere se salvaguardare l'industria automobilistica europea o permettere il collasso dell'intero settore. A meno che le norme e il quadro attuali non vengano rivisti, i produttori cinesi riceveranno un controllo quasi esclusivo.
L'Europa, nel frattempo, sarà lasciata a fronteggiare la disoccupazione di massa, poiché questa industria, direttamente e indirettamente, sostiene 13 milioni di posti di lavoro. Con un approccio 'solo elettrico', gli obiettivi ambientali saranno raggiunti solamente a costo della desertificazione industriale. La Commissione deve decidere: il tempo è scaduto".
ROBERTA ANGELILLI (IT/ECR), Vice Presidente della Regione Lazio: "È inaccettabile che le regioni europee siano state escluse dal tavolo sul dialogo strategico di venerdì promosso dalla Commissione europea. Siamo noi, rappresentanti regionali, in prima fila a toccare con mano le conseguenze della crisi del settore auto che si è tradotta in chiusura di stabilimenti e perdita di posti di lavoro, effetti che hanno avuto ripercussioni gravi sui territori. Noi, pur nel rispetto dell’ambiente pretendiamo una transizione giusta, equa e sostenibile. Ci aspettiamo quindi che dai 'dialoghi strategici' si possa presto passare alle 'azioni strategiche'. Occorre fare presto per salvare il settore auto". (10/09/2025-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti

|