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ECONOMIA ITALIANA -STATI GEN.SPACE ECONOMY AL MAECI: AL CENTRO IMPORTANZA RELAZIONI TRA ISTITUZIO-NI, INDUSTRIA,RICERCA PER CRESCITA SOSTENIBILE E COMPETITIVA COMPARTO SPAZIALE ITALIANO ED EUROPEO
(2025-10-27)
Primo appuntamento degli Stati Generali della Space Economy 2025 al Ministero degli Affari Esteri, la rassegna dedicata al futuro della cooperazione internazionale e delle politiche industriali nel settore spaziale promossa dall’ Intergruppo Parlamentare per la Space Economy (IPSE) con l’obiettivo di costruire un confronto strategico sul futuro del comparto spaziale italiano ed europeo. L’incontro inaugurale, intitolato “La Diplomazia dello Spazio: Strumento di Politica Esterna e Motore di Crescita” ha posto l’accento sull’importanza delle relazioni tra istituzioni, industria e ricerca per sostenere la crescita sostenibile e competitiva del comparto spaziale italiano ed europeo.
Durante l’evento sono stati approfonditi i temi della diplomazia spaziale, degli accordi bilaterali e multilaterali in materia di spazio, e delle opportunità di collaborazione pubblico-privato per lo sviluppo della Space Economy, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e della strategia industriale europea.
Nel corso del suo intervento di apertura, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha sottolineato come l'aver ospitato al dicastero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale gli Stati Generali della Space Economy sia " motivo di orgoglio e conferma del ruolo dell’Italia come protagonista dell’eccel-lenza europea nel settore spaziale. Il saper fare italiano, dalle grandi imprese alle tante PMI che le affiancano, è alla base di una filiera tecnologica che contribuisce alla sicurezza europea, alla lotta al cambiamento climatico e allo sviluppo sostenibile. Lo spazio - ha fatto presente Tajani - rappresenta un comparto industriale strategico che rafforza la competitività del nostro Paese e dell’Unione Europea, grazie a una sempre più stretta collaborazione tra governo, Parlamento, regioni e istituzioni europee”
Nei suoi saluti istituzionali, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato che “La space economy costituisce oggi un settore strategico per l’industria nazionale e un nuovo ambito di valorizzazione del Made in Italy tecnologico. L’Italia, grazie a investimenti mirati e competenze di eccellenza, ha consolidato un ruolo di primo piano in Europa, dotandosi della sua prima legge sullo spazio. "Questo comparto rappresenta un asset industriale in grado di gene-rare crescita sostenibile, occupazione qualificata e competitività internazionale. In questo quadro, "La diplomazia spaziale rafforza le alleanze tradizionali e apre nuovi partenariati strategici, all’India ai Paesi del Golfo fino all’Africa." Concludendo "lo spazio è oggi una dimensione essenziale per la proiezione economica e geopolitica del nostro Paese”.
Per la V.Ppresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna, “Lo spazio rappresenta oggi non un orizzonte remoto, ma una frontiera strategica dell’economia e della cooperazione internazionale. L’Italia, in sinergia con l'UE, intende essere protagonista di questo sviluppo, valorizzando innovazione, sicurezza e occupazione qualificata. È nostro compito trasformare la ricerca e la tecnologia spaziale in opportunità concrete per cittadini e imprese. In questa prospettiva, le alleanze con i partner storici e con i nuovi attori globali assumono un ruolo decisivo. Lo spazio deve restare un ambito di progresso condiviso, di libertà e di responsabilità comune”.
“La Diplomazia dello Spazio rappresenta oggi una leva strategica per l’Italia,capace di coniugare innovazione tecnolo-gica, sicurezza, cooperazione internazionale e crescita economica - ha dichiarato Andrea Mascaretti, Presidente IPSE – Intergruppo Parlamentare per la Space Economy - L’Italia ambisce a essere non solo un partner autorevole, ma un protagonista di primo piano nella definizione delle regole, delle alleanze e delle strategie che orienteranno la nuova diplomazia dello spazio, ponendo al centro i valori della pace, della sicurezza e dello sviluppo sostenibile. È attraverso il dialogo tra istituzioni, industria, mondo accademico e finanza, la visione comune e la capacità di costruire relazioni solide che il nostro Paese può costruire e consolidare concretamente la propria leadership in un contesto sempre più competitivo. Anche in questa seconda edizione, gli Stati Generali sapranno tradurre le idee in azioni concrete, confermando la centralità e l’ambizione dell’Italia nello spazio come strumento di politica estera, di sicurezza e di crescita“.
“Lo spazio è oggi un settore strategico per l’economia, l’innovazione e la competitività del Paese - ha evidenziato il Vicepresidente Regione Lazio, Roberta Angelilli - La Regione Lazio, con oltre 300 aziende, 23.000 addetti e un fattu-rato annuo superiore ai 5 miliardi di euro, rappresenta il cuore produttivo della space economy italiana. È l’unica regione a possedere l’intera catena del valore, dai centri di ricerca all’industria". In vista della nuova programmazione europea da 2.000 miliardi di euro, di cui 400 destinati a competitività e 130 a difesa e spazio, intendiamo rilanciare il nostro distretto tecnologico per cogliere appieno queste opportunità" ha precisato Angelilli, sottolineando come "Il Lazio voglia essere protagonista della crescita e dell’innovazione spaziale europea“.
Nel corso della giornata di lavoro sono intervenuti Livia Ferraro, Head of Digital IT – AMAZON, Maria Francesca Tripoli, Responsabile Relazioni Istituzionali – RINA e Teodoro Valente, Presidente – ASI (Agenzia Spaziale Italiana), aziende ed enti partner degli Stati Generali, che hanno confermato il proprio impegno nel sostenere la crescita della Space Economy italiana attraverso la collaborazione tra istituzioni, ricerca e industria, evidenziando l’importanza di un ecosistema aperto e competitivo per lo sviluppo del settore.
PROSSIMI APPUNTAMENTI: La rassegna degli Stati Generali della Space Economy 2025 proseguirà il 30 ottobre a Torino, presso la Regione Piemonte, con un focus su sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella space economy, e si concluderà il 31 ottobre a Milano, negli spazi dell’Hangar Bicocca, con un diversi tavoli dedicati ai temi del comparto e l’assemblea plenaria che riunirà istituzioni, aziende, università e stakeholder del settore.
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Gli Stati Generali della Space Economy sono realizzati in collaborazione con Inrete, PwC Italia, SDA Bocconi e ASI, con il sostegno delle aziende sponsor Amazon, Argotec, Cassa Depositi e Prestiti, Fondazione Fiera Milano, PwC Italia, RINA, Telespazio, Thales Alenia Space Italia e Zoppas Industries, che affiancano IPSE - Intergruppo Parlamentare per la Space Economy - nel promuovere la crescita della Space Economy italiana e l’affermazione del nostro Paese tra i protagonisti della nuova economia dello spazio e con la collaborazione dei media partner Fortune Italia, Adnkronos e AirPress. (27/10/2025-ITL/ITNET)
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