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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - SPAZIO -MIN.URSO (MIMIT/POL.SPAZIO) INCONTRA A ROMA PRES.JACQ (CNES) PRESENTE VALENTE (PRES.ASI): "CONSOLIDARE COOPERAZIONE TRILATERALE ITALIA, FRANCIA E GERMANIA PER VERA AUTONOMIA STRATEGICA UE"
(2025-10-28)
La cooperazione strategica tra Italia e Francia in vista della Ministeriale dell'ESA di Brema, e il coordinamento per la definizione delle priorità e delle risorse dell'Agenzia, i programmi spaziali europei in materia di satelliti e osservazione della Terra, la collaborazione sui lanciatori Ariane6 e VEGA-C: questi i principali temi al centro del confronto che si è svolto al Mimit tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy e Autorità delegata alle Politiche Spaziali e Aerospaziali, Sen. Adolfo Urso, e il Presidente dell’Agenzia Spaziale Francese (CNES), Francois Jacq. All'incontro erano presenti anche l'Ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens e il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente.
"È sempre più necessario sviluppare una vera autonomia strategica europea nel settore spaziale, oggi cruciale anche per la sicurezza e la difesa del continente", ha dichiarato Urso. "In questa prospettiva, dobbiamo consolidare la cooperazione trilaterale tra Italia, Francia e Germania, proseguendo lo spirito di collaborazione avviato al vertice ministeriale dell’ESA di Siviglia nel 2023. L’accordo tra Leonardo, Thales e Airbus, che crea un alleanza industriale europea nello spazio, rappresenta un passo importante in questa direzione: una sinergia tra attori globali capace di garantire all’Europa l’indipendenza tecnologica di cui ha bisogno", ha concluso.
Lo Spazio è infatti già incluso come settore prioritario di cooperazione bilaterale nel trattato del Quirinale tra Italia e Francia per una cooperazione rafforzata.
Nel corso dell'incontro, il ministro ha evidenziato come la Ministeriale ESA di Brema sarà determinante per definire priorità e risorse per il futuro ruolo dell'Europa nel settore. Sulla governance ESA-UE, l’Italia, ha evidenziato Urso, sostiene l’esigenza di un coordinamento più stretto con la Francia.
Riguardo ai programmi di Osservazione della Terra, Urso e Jacq hanno riconosciuto l’urgenza di rafforzare le capacità del settore per la resilienza europea, pur continuando a sostenere che sia necessaria una più chiara definizione del perimetro tecnico e finanziario. Entrambi hanno anche condiviso la necessità di continuare a promuovere lo sviluppo di capacità autonome sui lanciatori.(28/10/2025-ITL/ITNET)
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