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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - ISRAELE/ITALIA - L'IIC DI TEL AVIV HA INAUGURATO NEI GIORNI SCORSI "ART OR LABOR. ECHOES OF WORK ACROSS TIME"
(2025-11-23)
ART OR LABOR. ECHOES OF WORK ACROSS TIME è il titolo di una mostra inaugurata giovedì 20 novembre alla casa degli artisti presso Beit Ha’Omanim, Rehov Alharizi 9, Tel Aviv-Yafo. La mostra che si chiuderà' il 13 dicembre è a cura di Ermanno Tedeschi e Vera Pilpoul , Beit Ha’Omanim (Casa degli Artisti) - Rehov Alharizi 9, Tel Aviv-Yafo. ad ngresso gratuito
Come si è trasformato il concetto di lavoro in un’epoca di digitalizzazione e economie post-industriali? Il lavoro serve ancora come fonte di significato, identità e memoria collettiva? La mostra presenta una costellazione di opere contemporanee: sculture, dipinti, fotografie e video di artisti italiani e israeliani, che descrivono diversi aspetti legati al lavoro. Le opere ritraggono figure e archetipi che ancorano miti nazionali e vita quotidiana: lavoratori dei kibbutzim, vendemmiatori, operai di fabbrica e impiegati, casari, agricoltori, medici, ingegneri del software.
Il dialogo tra la tradizione artigianale e industriale italiana e l’agilità tecnologica israeliana crea un ponte visivo tra i lavoratori delle fabbriche e i software engineer, evidenziando le continuità e le rotture nella narrazione del lavoro contemporaneo.
“ART OR LABOR – Echoes of work” diventa così la domanda di fondo: il lavoro è solo produzione o può essere anche creazione, espressione, forma d’arte? Le opere in mostra ci invitano a cogliere l’eco del lavoro come gesto universale, capace di generare identità, memoria e, forse, anche bellezza. (23/11/2025-itl/itnet)
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