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LAVORO - G7 CANADA - IL PUNTO MIN.CALDERONE: PORTABILITA' COMPETENZE, RAFFORZAMENTO RESILIENZA GIOVANI LAVORATORI E SOSTEGNO GIOVANI LAVORATORI CON DISABILITÀ. CENTRALE PER GOVERNO ITALIANO GARANTIRE AI GIOVANI ACCESSO LAVORO DI QUALITA'
(2025-12-04)
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone ha partecipato alla riunione dei Ministri del Lavoro e dell’Occupazione del G7, svoltasi il 3 dicembre scorso in videoconferenza.
La Presidenza canadese del G7 ha impostato i lavori su 3 temi principali di discussione: - resilienza e adattabilità della forza lavoro; intelligenza artificiale nel mondo del lavoro; massimizzazione della partecipazione al mercato del lavoro. Quest’ultimo tema è stato declinato con particolare riferimento alla partecipazione al mondo del lavoro delle persone con disabilità, riflettendo una delle priorità ricorrenti del Canada negli ultimi anni. In tale prospettiva, la riunione dei Ministri del Lavoro si è svolta in coincidenza con la Giornata internazionale delle persone con disabilità istituita dalle Nazioni Unite.
Al termine della riunione, i Ministri hanno prodotto un breve comunicato finale che riafferma l’impegno a continuare a lavorare per mercati del lavoro inclusivi e investimenti nello sviluppo delle competenze, ricordando i progressi fatti nell’implementazione del Piano di Azione di Cagliari.
L’intervento del Ministro Calderone si è concentrato sul tema della portabilità delle competenze, del rafforzamento della resilienza dei giovani lavoratori, nonché sul sostegno dei giovani lavoratori con disabilità. Nel ringraziare la Presidenza canadese, OIL e OCSE per aver dato seguito al Piano d’Azione del G7 di Cagliari per l’adozione di un’Intelligenza Artificiale umano-centrica nel mondo del lavoro con la pubblicazione del primo Compendio delle migliori pratiche, il Ministro ha sottolineato che garantire ai giovani un accesso stabile, duraturo e soddisfacente nel mondo del lavoro è uno dei temi centrali dell’agenda politica italiana.
L’occupazione di qualità per i giovani rappresenta la porta di accesso allo sviluppo della persona e a società più coese, nonché la possibile garanzia di quell’indipendenza economica necessaria ai giovani per creare famiglie, crescere figli e contribuire a invertire le tendenze demografiche.
Con questa consapevolezza, la prima preoccupazione del Governo italiano è stata quella di lavorare per rendere i sistemi di istruzione e formazione più efficienti, capillari e orientati all’obiettivo di preparare i giovani al mondo del lavoro. Il Ministro si è quindi soffermata sulle 2 principali risposte a queste esigenze. "Abbiamo investito nel superamento della frammentazione delle politiche attive, anche sfruttando le opportunità offerte dalle tecnologie digitali" ha sottolineato il Ministro Calderone, ricordando la realizzazione del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) e il lancio di un assistente virtuale per il lavoro (AppLI), che utilizza l’intelligenza artificiale multiagente per accompagnare gli utenti nel proprio orientamento professionale e formativo.
In secondo luogo, si è scelto di rafforzare le politiche di "upskilling" e "reskiling", nell’ambito della riforma delle politiche di attivazione, che ha posto lo sviluppo delle competenze al centro delle politiche di sostegno per chi cerca lavoro, per i lavoratori espulsi dal sistema produttivo e per coloro che ricevono misure di sostegno al reddito.
"I risultati sin qui ottenuti sono incoraggianti - ha sottolineato il Ministro Calderone - e confermano la bontà di questo approccio: la percentuale dei NEET tra i giovani è scesa in 3 anni da 1 su 5 a 1 su 7, con una tendenza alla costante diminuzione. Dobbiamo continuare in questa direzione perché avere tanti giovani tra i 15 e i 29 che non studiano, non lavorano e non si formano è un costo sociale che nessun Paese può permettersi. In particolare un Paese come l’Italia, in forte declino demografico e con una cronica carenza di lavoratori qualificati, soprattutto nei settori strategici per le transizioni digitale e verde e per quelli più esposti al cambiamento demografico".
Il Ministro ha inoltre ringraziato la Presidenza canadese per la scelta di organizzare la riunione nella Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità: ciò conferma l’attenzione del G7 ai bisogni ancora insoddisfatti di questi cittadini. (04/12/2025-ITL/ITNET)
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