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ECONOMIA ITALIANA - EUROPA /GAS - ISPI: "UN TETTO AL PREZZO DE GAS ? DA MARZO SCORSO IMPORTAZIONI PETROLIFERE CINA E INDIA SUPERANO QUELLE DEI PAESI UE "
(2022-09-08)
Un tetto al prezzo del gas da imporre da parte dell'Europa al gas russo con il quale viene finanziata anche la guerra in Ucraina potrebbe essere risolutivo dell'attuale crisi ? L'ISPI - l'Istituto di Politica internazionale - mette nero su bianco sulla questione:
"I due schieramenti sono tornati a scambiarsi minacce intorno all’elemento chiave della guerra: il gas russo verso l’Europa. Prima l’avvertimento, sempre da Vladivostok, di Vladimir Putin che la Russia avrebbe tagliato ogni rifornimento energetico qualora l’Unione Europea avesse imposto un tetto al prezzo del gas di Mosca, quindi l’annuncio della presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen di “tagliare le entrate della Russia che Putin usa per finanziare la sua guerra atroce contro l’Ucraina”.
I 27 ministri dell’Energia si incontreranno venerdì (9 settembre) in una riunione straordinaria per raggiungere l’intesa.
L’Unione Europea si trova nel mezzo di una crisi energetica che ha subito una forte accelerata venerdì scorso, quando sono state sospese le consegne del gasdotto Nord Stream 1, ufficialmente a causa di un guasto tecnico.
La crisi sta provocando l’aumento vertiginoso dei prezzi e non è detto che l’imposizione di un tetto sul prezzo del gas possa tagliare i proventi di Mosca" afferma l'ISPI. La Russia sta infatti aumentando le proprie esportazioni di petrolio, venduto a prezzi ribassati, verso Cina e India.
Da marzo scorso, le importazioni petrolifere dei due paesi asiatici superano quelle dei paesi UE, che entro la fine dell’anno dovrebbero ridurre drasticamente le consegne via mare del petrolio russo.(08/09/2022-ITL/ITNET)
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