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UNIVERSITA' ITALIANE NEL MONDO - CONTRASTO MAFIA/CORRUZIONE - ATENEO DI PISA, MASTER APC E AVVISO PUBBLICO PROMUOVONO INCONTRO SU "CODICE DI COMPORTAMENTO PER LA BUONA POLITICA

(2022-12-12)

L’Università di Pisa, il Master APC (Analisi, Prevenzione e Contrasto della criminalità organizzata e corruzione) e Avviso Pubblico, promuovono per martedì 13 dicembre l’incontro “Un codice di comportamento per la buona politica – I dieci anni della Carta di Avviso Pubblico”, dalle 15.00 alle 18.00, presso l’Aula Magna Dipartimento di Scienze Politiche, Via  Serafini 3.

La Carta di Avviso Pubblico è un codice etico di comportamento elaborato da un gruppo di esperti (politologi, giuristi, funzionari pubblici, rappresentanti di associazioni) e amministratori locali, coordinato dal Professor Alberto Vannucci, e presentato a Contromafie nell’ottobre del 2014.

La nuova Carta di Avviso Pubblico integra, con nuovi contenuti, e coordina con le disposizioni legislative antimafia e anticorruzione nel frattempo approvate, la Carta di Pisa, il codice presentato nel febbraio 2012 e adottato da oltre
quaranta enti locali e da centinaia di amministratori.

La Carta è stata redatta in modo da favorire un’estesa partecipazione nella discussione ed elaborazione dei suoi contenuti, raccogliendo contributi, proposte e osservazioni giunte da una pluralità di soggetti diversi. In continuità con
questo spirito di condivisione, essa si propone come uno strumento pratico e “costruito dal basso” di prevenzione della corruzione, delle mafie, del malaffare e della cattiva amministrazione.

La Carta di Avviso Pubblico non va letta come un insieme rigido di disposizioni “calate dall’alto”; al contrario, essa si pone come strumento aperto, possibile termine di riferimento per l’elaborazione di qualsiasi codice di condotta per
amministratori pubblici di cui un ente locale intenda dotarsi.

Composta da ventitré articoli, la Carta indica concretamente come un amministratore pubblico può declinare nella propria attività quotidiana, attraverso una serie di impegni, regole e vincoli, i principi di trasparenza, imparzialità,
disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.

Divieto di ricevere regali, contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo e alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica, nomine basate esclusivamente sul merito, piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini, obbligo di rinuncia alla prescrizione e alle dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravissimi reati di mafia e corruzione, sono alcuni tra i contenuti del codice.

Le disposizioni della Carta sono assai esigenti nei confronti degli amministratori pubblici che l’adottano, chiamati a un forte e credibile impegno di trasparenza e responsabilità. Tuttavia, il loro rispetto può restituire moltissimo in termini di fiducia e legittimazione agli occhi dei cittadini. Con questo codice,infatti, non si delega solo alla legge l’impegno alla buona amministrazione e al mantenimento della carica di pubblico amministratore.

La Carta di Avviso Pubblico è scritta con un linguaggio semplice perché è pensata come uno strumento rivolto anche ai cittadini, i quali possono avvalersi delle sue disposizioni per esercitare un controllo democratico sull’operato dei rappresentanti che, con il loro voto, hanno eletto in un’amministrazione comunale o regionale.

Per questo la Carta di Avviso Pubblico è, soprattutto, uno strumento volto a difendere e a diffondere la buona politica e la buona amministrazione, puntando sull’impegno civile condiviso di amministratori pubblici e cittadini elettori.

IL TESTO DELLA CARTA
https://www.avvisopubblico.it/home/wp-content/uploads/2014/05/20141025_carta-di-avviso-pubblico.pdf

L’evento del 13 dicembre  sarà occasione di riflessione sui mutamenti delle condizioni sociali e politiche che hanno i dieci anni dalla pubblicazione della Carta di Avviso Pubblico.

All'iniziativa partecipano:
Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico;
Prof.ssa Elisa Giuliani, Prorettrice per la sostenibilità e l’agenda 2030;
Prof. Carmelo Calabrò, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche.

Intervengono:

Antonio De Caro, Sindaco di Bari e Presidente di Anci;
Alberto Vannucci, Docente di Scienza politica, Università di Pisa;
Enrico Carloni, Docente di Diritto Amministrativo, Università di Perugia;
Leonardo Ferrante, Referente nazionale del settore Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante di Libera e Gruppo Abele.

Conclusioni:
Rosy Bindi, già Presidente della Commissione parlamentare antimafia.

Modera:
Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.

L'incontro potrà essere seguito anche in diretta streaming sul canale YouTube di Avviso Pubblico e del Master APC. (12/12/2022-ITL/ITNET)


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