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AMBIENTE - ALLERTA ROSSA METEO-IDRO ITALIA. PREVISIONI PER IL 18 MAGGIO: ELEVATA CRITICITA'. LA SITUAZIONE IN EMILIA ROMAGNA. CONSULTARE IL BOLLETTINO DELLA PROTEZIONE CIVILE PRIMA DI METTERSI IN VIAGGIO IN AUTO.

(2023-05-17)

LA SITUAZIONE DI ALLERTA METEO-IDRO IN ITALIA NELLA GIORNATA ODIERNA: MERCOLEDÌ' 17 MAGGIO

ELEVATA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ROSSA:
Emilia Romagna: Pianura modenese di Secchia e Panaro, Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, Collina bolognese, Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola

ELEVATA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ROSSA:
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Collina emiliana centrale, Collina bolognese, Montagna bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola

MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Costa ferrarese, Pianura ferrarese di Po e Po di volano, Montagna emiliana centrale, Collina emiliana centrale, Pianura reggiana di Enza e Crostolo, Montagna bolognese, Pianura reggiana di Po
Marche: Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4, Marc-3

MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Costa romagnola
Marche: Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4, Marc-3
Toscana: Romagna-Toscana, Arno-Casentino, Valtiberina

ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Basilicata: Basi-E2
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
Emilia Romagna: Pianura piacentino-parmense, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense
Lombardia: Bassa pianura orientale
Molise: Litoranea

ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell'Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
Basilicata: Basi-B, Basi-A2, Basi-A1, Basi-D, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Litoranea, Alto Volturno - Medio Sangro
Puglia: Basso Fortore, Tavoliere - bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica

ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell'Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
Basilicata: Basi-B, Basi-A2, Basi-A1, Basi-D, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
Campania: Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, Tanagro, Tusciano e Alto Sele, Alta Irpinia e Sannio, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana
Emilia Romagna: Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense
Lazio: Aniene, Bacino del Liri, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini Costieri Nord
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Litoranea, Alto Volturno - Medio Sangro
Puglia: Basso Fortore, Tavoliere - bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica
Toscana: Mugello-Val di Sieve, Reno, Serchio-Garfagnana-Lima
Umbria: Chiani - Paglia, Trasimeno - Nestore, Nera - Corno, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere.

ALLERTA ROSSA GOVEDI' 18 MAGGIO, su gran parte dell'Emilia-Romagna. Allerta arancione su parte di Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Allerta gialla in sette regioni.


CONSULTARE IL BOLLETTINO DELLA PROTEZIONE CIVILE  per conoscere i livelli e le zone d'allerta del territorio e prima di mettersi in viaggio per raggiungere le zone critiche con la propria auto.


IN EMILIA ROMAGNA FIN DAL 16 MAGGIO ERA STATO RIUNITO IL COMITATO OPERATIVO:

Il Servizio Nazionale della protezione civile è impegnato dal 15 maggio nel fronteggiare situazioni di emergenza connesse a fenomeni idrogeologici ed idraulici che stanno interessando molte aree del nostro Paese, in particolare ampie zone dell'Emilia-Romagna.

Complessivamente, sono oltre 3.300 le forze impegnate sul campo a supporto delle strutture locali di protezione civile –

In particolare sono 24 i comuni delle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna in Emilia Romagna, dove il Servizio Nazionale di Protezione Civile, è al lavoro per rispondere all’emergenza che ha colpito i territori emiliano-romagnoli fin dall’inizio del mese, ma ha rafforzato, in questi giorni, il proprio impegno a supporto delle strutture regionali di protezione civile e dei sistemi locali, considerato il persistere delle avverse condizioni meteo, al fine di continuare a garantire una tempestiva risposta ad ulteriori eventuali criticità, anche in altre zone del Paese, il lavoro dell'Unità di Crisi prosegue nel Comitato Operativo di protezione civile.

Il tavolo è riunito, presso la sede del Dipartimento, al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.

La situazione nei territori interessati è particolarmente grave in considerazione del fatto che l’evento meteorologico delle ultime 36 ore, che ha toccato punte di 200 mm di pioggia, si è verificato sulle aree già colpite dall’importante perturbazione dei primi giorni di maggio, raggiungendo cumulate di precipitazioni di 500 mm: la metà della pioggia che mediamente si registra in un anno.

In queste ore le attività sono prioritariamente concentrate sul soccorso e sull’assistenza alla popolazione, anche attraverso l’impiego di 20 elicotteri, la ricerca dei dispersi, le attività di evacuazione e la messa in sicurezza del territorio.

Al momento, sono cinque le vittime accertate e diverse migliaia le persone evacuate. Lo scenario è in evoluzione e soltanto nelle prossime ore sarà possibile quantificare, in dettaglio, il numero di persone fuori casa perché accolte in strutture pubbliche, alberghi o in sistemazione autonoma.

Interventi urgenti riguardano il ripristino dei servizi essenziali: le disalimentazioni elettriche sono oltre 50mila cui si aggiungono oltre 100mila utenze telefoniche momentaneamente interrotte. Gli interventi sono resi difficoltosi dalle criticità legate agli allagamenti dei siti. La viabilità risulta compromessa in numerosi tratti urbani e provinciali a causa di frane o allagamenti conseguenti alla tracimazione dei fiumi. Risultano interruzioni anche in alcuni tratti dell’autostrada A14, dove è consentito il transito ai soli mezzi di soccorso. Non si registrano criticità, invece, per le dighe presenti sul territorio.

IL MINISTRO MUSUMECI, COMPETENTE PER LA PROTEZIONE CIVILE HA CONVOCATO UNA CONFERENZA STAMPA:

  VIDEO:  https://youtu.be/lZkywyJmD68

ED UNA SUCCESSIVA RIUNIONE CON I MINISTRI DELL'AGRICOLTURA LOLLOBRIGIDA LAVORO CALDERONE, NORDIO GIUSTIZIA ED IL VICE MIN. LEO (ECONOMIA E FINANZA) PER CONCORDARE IL PROVVEDIMENTO DI RINVIO DEGLI OBBLIGHI DI NATURA FISCALE, CONTRIBUTIVA, PREVIDENZIALE E LE PROCEDIMENTI GIUDIZIARI.

LA PREMIER MELONI IN VIAGGIO PER IL GIAPPONE HA AVUTO UN INCONTRO ON LINE  CON IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BONACCINI E CON IL MINISTRO DELL'INTERNO PIANTEDOSI, GUNTO STAMANE A BOLOGNA.

Nei Comuni che stanno risentendo maggiormente degli effetti del maltempo, a supporto delle squadre che sono già al lavoro da giorni, operano complessivamente oltre 3.300 unità tra Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Croce Rossa Italiana, Esercito, Marina Militare e Aeronautica e personale delle società dei servizi essenziali che si aggiungono alle centinaia di tecnici, funzionari dei Comuni, delle Province e delle Prefetture, di altri enti territoriali e della struttura regionale di protezione civile. Presenti sul campo anche 370 donne e uomini delle Colonne mobili attivate da 10 diverse Regioni e più di 200 volontari appartenenti alle Organizzazioni nazionali, di cui 90 specializzati in soccorso alluvionale e alpino.
I mezzi impiegati per rafforzare la struttura regionale e far fronte all’emergenza sono più di 800, comprensivi di mezzi speciali quali gommoni, anfibi ed elicotteri.

Prevista anche per la giornata di oggi l’acquisizione delle immagini satellitari del Sentinel 1 e Cosmo Skymed Second Generation del servizio Copernicus Emergency Rapid Mapping per ottenere una mappatura puntuale delle zone colpite dall’ondata di maltempo.(17/05/2023-ITL/ITNET)

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