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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - "LO SPORT CHE IMPRESA" : IN PIEMONTE RAPPRESENTANO IL 7,2% DEL TOTALE IMPRESE DI SETTORE ITALIANE - 18,5% A GUIDA FEMMINILE. 12.600 ADDETTI. IN 10 ANNI + 28%
(2023-11-09)
In occasione delle Nitto ATP Finals di Tennis la Camera di commercio di Torino organizza due incontri dedicati agli aspetti economici dello sport, una filiera che conta in Piemonte oltre 4mila imprese e dà lavoro a 12.500 addetti.
Sono oltre 4mila in Piemonte le imprese della filiera dello sport a cui si possono aggiungere altre 1.356 unità locali, con sede in regione o in Italia: insieme rappresentano il 7,2% del totale italiano. Quella dello sport è una filiera composita, che racchiude in sé numerosi mestieri diversi, dalla produzione di articoli sportivi alla conduzione di scuole e corsi, fino alla gestione di impianti e palestre. Il 18,5% del totale è rappresentato da imprese femminili e il 9,5% da imprese gestite da under 35.
Questo universo nel complesso è cresciuto in 10 anni di oltre il 28%, e la crescita si conferma anche nei primi sei mesi del 2023, con un +0,5%. Sono più di 12.600 gli addetti, che si concentrano soprattutto nella produzione di articoli sportivi e nella gestione degli impianti.
Se a questo mondo si accostano anche altri mestieri, come i servizi di gestione biglietteria, o i centri fisioterapici e per il benessere fisico, si aggiungono altre 414 imprese a livello regionale, con il coinvolgimento di ulteriori 1.000 addetti.
Per dare luce a questa filiera e parlare di sport anche in termini di opportunità economica e di business la Camera di commercio di Torino organizza due incontri specifici nell’ambito dell’ampio calendario di attività legate alle Nitto ATP Finals.
Lunedì 13 novembre ore 16,30 a Casa Tennis (Cupola geodetica) si terrà l’incontro Sport, che impresa! Un autentico slam tra record e opportunità di business, organizzato dalla Rete della Commissione Europea Enterprise Europe Network in collaborazione con il CONI e l'Associazione Sport Innovation Hub.
Durante l’incontro si parlerà di sport, sostenibilità e di trasformazione digitale non solo intesa come utilizzo di social network, siti internet o store online, ma di un processo molto più complesso in grado di modificare l’approccio in termini di governance, di luoghi dedicati allo sport, di organizzazione aziendale, di ricavi e profittabilità delle performance sportive. Così, alla presenza tra gli altri di Stefano Fabio Mossino, Presidente CONI Piemonte, Anna Ferrino, Presidente ASSOSPORT, Mauro Berruto, già CT nazionale Volley, verrà introdotta una overview sui trend nell’industria sportiva mondiale grazie all’ospite internazionale Rohn Malhotra di SportsTechX dal titolo “Sportstech ecosystem Global Insights”.
Concluderà la giornata un talk show in cui saranno a confronto start up, atleti ed ex-atleti, con la partecipazione di Simone Bellino, ex-sciatore e fondatore di Sporters, Francesco Grandelli, titolo europeo WBC pesi piuma di pugilato e Matteo Delpodio, ex-professionista, attuale Direttore Tecnico squadre nazionali Golf. L’incontro sarà anche l’occasione per premiare tre aziende di successo italiane che hanno partecipato all’iniziativa Sport Itinerary 2023 organizzata dalla rete Enterprise Europe Network (EEN) nel corso dell’anno. Si tratta della prima azione pilota della Rete EEN focalizzata sull’ecosistema sport volta mettere insieme un ricco calendario di eventi internazionale (B2B e non solo) dedicato alle opportunità di business in occasione di grandi eventi settoriali. Le aziende premiate, partecipando agli eventi di questa iniziativa, hanno avviato collaborazioni commerciali o tecnologiche con altri partner all’estero.
Giovedì 16 novembre ore 11 a Casa Gusto (Archivio di Stato) si parlerà invece di Tennis e Intelligenza Artificiale: nuove tecnologie applicate allo sport e loro tutela. Lo spunto di partenza sarà fornito da un caso imprenditoriale reale ed attualissimo in cui sport e Intelligenza Artificiale si incontrano: HyperTennis, spin-off del Politecnico di Torino, è un team di professionisti del mondo del tennis e di esperti del settore digital, che, coniugando conoscenze fisiche, meccaniche, biomeccaniche, antropometriche con tecnica tennistica, Data & Motion Capture ed AI & Machine Learning, hanno sviluppato nuovi prodotti e nuove soluzioni tecnologiche in grado di valutare sia le prestazioni dell’atleta sia dei suoi attrezzi. Ricerca e sviluppo implicano la necessità di tutelare quanto si è creato: presentando questa interessante esperienza torinese, si andrà a definire e illustrare, con il contributo dell'avvocato Anna Saraceno, come proteggere le diverse soluzioni sviluppate, affinché l’innovazione sia tutelata e premiata una volta collocata sul mercato.
Le realtà sportive affiliate al CONI
Alle attività che sono configurate in forma di impresa, è fondamentale aggiungere anche il fitto tessuto di associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al Registro del CONI[1]. Nel 2020, ultimo dato disponibile a livello italiano, il CONI rappresentava oltre 13 milioni persone tesserate e circa 115mila Associazioni/Società sportive dilettantistiche iscritte al suo Registro. Nel territorio piemontese, a ottobre 2023, si possono contare 6.415 realtà, che rappresentano più del 5% del dato italiano. Sulla città metropolitana torinese converge poco meno del 47% delle realtà sportive piemontesi affiliate al CONI, seguita da Cuneo (il 15,2%) e Alessandria (il 10,6%).
La pratica sportiva in Italia e in Piemonte (Istat)
L’ISTAT, inoltre, conduce annualmente un’indagine campionaria “Aspetti della vita quotidiana”[2] che rileva informazioni fondamentali relative alla vita quotidiana degli individui e delle famiglie, fra le quali quelle relative alla pratica sportiva
Nel 2022, quasi 12 milioni di italiani hanno praticato sport in modo continuativo (il 23,4% della popolazione) e l’8,8% in maniera saltuaria. Riguardo alla sola popolazione piemontese, 1 milione e 192mila piemontesi nel 2022 hanno praticato sport in modo continuativo (il 28,9% del totale, in crescita rispetto al 26% del 2021), ai quali si aggiunge un ulteriore 9,5% (era il 12,2%) di persone che svolgono attività sportiva saltuariamente.
In un’ipotetica graduatoria delle regioni italiane per pratica sportiva continuativa, il Piemonte si colloca in nona posizione, fra Lombardia e Toscana: il Trentino-Alto Adige è primo (con oltre il 40%), seguito da Valle d’Aosta (il 34,5%) e Veneto (il 31,6%).(09/11/2023-ITL/ITNET)
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