LAVORO - SICUREZZA SUL LAVORO - DA UIL FPL E ITAL UIL: ALT AI RISCHI DA LAVORO, PREVENZIONE E TUTELA- TORLUCCIO(UIL FPL):"MANCANO IDEE CHIARE, NORME SPESSO CONTRADDITTORIE" - DE SANTIS(ITAL UIL ):" L.STABILITA' CI HA FORNITO MAGGIORI POTERI"
"Alt ai rischi da Lavoro, prevenzione e tutela" il titolo di una iniziativa promossa a Roma dalla Federazione Poteri Locali della UIL e dal Patronato ITAL. Al centro dell'iniziativa i risultati di una ricerca condotta a Roma, Torino, Palermo, Napoli e Milano sul disagio ed i pericoli ai quali sono sottoposti gli esponenti dei corpi di polizia nelle indagini sul campo per il rispetto della legge e delle norme a tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini.
Ad introdurre l'argomento il Presidente dell'Ital Uil, Gilberto De Santis, mentre le conclusioni sono state tratte da Giovanni Torluccio Segretario Generale Uil Fpl.
Dalla ricerca , presentata da Michele Lepore Prof. Straordinario dell' Università LUMSA emerge (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=31436) che il 24,5% dei lavoratori ha avuto infortuni sul lavoro, di cui il 44,2% derivanti da aggressione; L’86,2% dichiara di non disporre del mezzo di Primo Soccorso e di Personale, con punte che variano dal 90 al 100% in città come Napoli, Roma e Palermo;
Mentre il 58,9% del campione dichiara di non aver ricevuto i DPI (dispositivi di protezione individuali), in particolare per quanto riguarda i lavoratori della provincia di Napoli. In buona sostanza, il sindacato chiama in causa la Pubblica Amministrazione per inandempienze nei confronti della normativa che tutela la salute dei lavoratori.
I recenti dati sugli incidenti sul lavoro - pubblicati dall'INAIL e da altri Osservatori sui luoghi di lavoro - mettono, inoltre, in luce un peggioramento della situazione sui cantieri, in particolare, ma anche su altri luoghi di lavoro - la ricerca presentata oggi da UIL FPL e ITAL UIL lo testimonia. A tal proposito, Italialavorotv/Italiannetwork ha chiesto al Segretario Generale della UIL FPL Giovanni Torluccio di fare il punto sulla situazione.
"La questione dei cantieri e di tutti i posti di lavoro risponde ad una crisi generalizzata che investe tutto il mondo del lavoro e soprattutto per l'alta concorrenzialità che deriva dall'aver inserito una serie di costi al ribasso, specie nei cantieri pubblici, che sta producendo l'abbattimento dei meccanismi di sicurezza per una contrazione dei costi. Tant'è che con la crisi e la conseguente riduzione dei posti di lavoro anche gli incidenti si sarebbero dovuti ridurre, mentre, invece, sta succedendo esattamente il contrario.....
Ma i problemi sono anche altri ..."abbiamo purtroppo in questo Stato una serie di norme contraddittorie che spesso non mettono in condizione gli stessi ispettori di poter verificare una serie di realtà in cui le norme non sono unidirezionali. Di conseguenza, tra leggi, decreti, circolari interpretative e circolari ministeriali non siamo in grado di avere certezza del diritto. ...
Assieme alla UIL FPL il Patronato ITAL, il cui Presidente Gilberto De Santis ha sottolineato ad Italiannetwork come sia prioritario l'impegno nei confronti della tutela della salute dei lavoratori. "La legge di stabilità - ha fatto presente il Presidente dell'ITAL - ha dato maggiori poteri e affidato più vasti compiti al Patronato sul versante della tutela della salute sui luoghi di lavoro. In particolare, sia sul fronte della formazione che dell'informazione. L'iniziativa di oggi si inserisce in questo nuovo corso. Anche perchè - ha sottolineato il sindacalista della UIL - pur avendo il patronato avuto sempre a cuore la tutela della salute dei lavoratori, ora ha ulteriori strumenti per attuare meglio questo compito anche nel prossimo futuro " (18/06/2015-ITL/ITNET)