DIRITTI CITTADINI DEL MONDO - GIORNATA MONDIALE ALIMENTAZIONE - PRES.REPUBBLICA MATTARELLA ALLA FAO: "OCCASIONE DI STIMOLO PER I PAESI PIU' PROSPERI A MOLTIPLICARE SFORZI PER PORRE FINE ALLA FAME NEL MONDO.. "
VIDEO QUIRINALE
"...La Giornata Mondiale dell’Alimentazione, occasione di stimolo per l’intera Comunità internazionale, che sollecita - in particolare i Paesi più prosperi - a moltiplicare i loro sforzi per porre fine alla fame nel mondo e garantire a milioni di esseri umani un equo accesso al cibo." così il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella alla Cerimonia di apertura della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, in corso a Roma alla FAO. ".... il numero di quanti soffrono di malnutrizione è in aumento" e il " mondo in preoccupante ritardo nel perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite"....oggi vuol dire non soltanto combattere la fame nel presente, ma impegnarci per sradicare le cause che ne sono all’origine: penso alla perdurante difficoltà di alcune regioni del mondo di uscire dalla spirale della povertà, ai numerosi conflitti, con il loro bagaglio di crisi umanitarie sempre più protratte nel tempo; all’intensità e frequenza delle catastrofi naturali causate da un cambiamento climatico, che già oggi sta condizionando ogni aspetto della nostra vita, devastando interi territori e mietendo vittime. Ne sono tragica testimonianza le ultime inondazioni di Derna in Libia.
La fame, del resto, è causa concorrente o scatenante di violenze e anche di guerre, e contrastarla costituisce una preziosa opera di pace. È un compito difficile e complesso, che richiede consapevolezza da parte dei decisori a cui far seguito con un impegno coordinato di tutti. Assistiamo, invece, ad un preoccupante aumento delle tensioni internazionali, ad un allargarsi delle faglie fra Paesi e fra regioni del mondo e ad un ritorno di atteggiamenti imperialistici e dei nazionalismi......Non mancano purtroppo gli esempi.
Il Medio Oriente è nuovamente in fiamme, a causa di un vile attacco che è già riuscito ad elevare a livelli inusitati la spirale dell’or-rore e delle violenze.
La guerra che da oltre 20 mesi semina morte e distruzione nel cuore dell’Europa, a seguito dell’aggressione russa all’Ucraina, è un’altra dimostrazione di queste pericolose tendenze a un ritorno al caos.
Lungi dal limitare i suoi effetti alle regioni direttamente interessate dal conflitto, la guerra contribuisce ad accrescere l’instabilità in vaste aree del mondo e, prevalentemente nei Paesi più vulnerabili; continua a diffondere insicurezza alimentare e scarsità di beni essenziali. La scellerata decisione di Mosca del luglio scorso di uscire dall’accordo sul grano peggiora ulteriormente questo scenario. È un delitto trasformare cibo e acqua in strumenti di conflitto. Al contrario, cibo e acqua sono testimonianza della indivisibilità del destino dell'umanità.
Il diritto al cibo e all'acqua sono iscritti dentro un più ampio diritto alla vita, e sorreggono un'idea di "sicurezza umana" che richiede cooperazione. È questa la sfida che ci interpella: dare vita e dignità alle persone, ai popoli, di ogni latitudine..... ascolta ... (16/10/2023-ITL/ITNET)