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ITALIANI ALL'ESTERO - EMIGRAZIONE - INAUGURATA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI "IERIMO, SEMO,SAREMO" MOSTRA ITINERANTE PROMOSSA DA ASSOCIAZIONE GIULIANI NEL MONDO, PATROCINATA DA REGIONE FVG

(2023-05-30)

  Inaugurata, oggi, e visitabile fino al 9 giugno, nella sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, la mostra “Ierimo, semo, saremo”, curata da Romeo Pigna.
Promossa dall'Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste, con il Patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per i 50 anni dalla nascita dell'associazione.  Una iniziativa significativa per la  conoscenza di una pagina importante della storia italiana, attinente alla grande diaspora all'estero che per i Giuliani significò, in particolare, partire per l'Australia, il Nord America e l'America Latina. Senza dimenticare però anche le comunità' in Sud Africa e, negli ultimi anni le nuove rotte della mobilità professionale,  che hanno dato vita, ad esempio, al Circolo giuliano di Shanghai.

In Friuli Venezia Giulia il fenomeno migratorio ha subito, nel secolo scorso, ondate diverse a seconda delle aree geogra-fiche. Nell'area giuliana il periodo più intenso si è verificato nel secondo dopoguerra, quando tanti italiani da un giorno all'altro dovettero lasciare la propria terra per fuggire dal regime jugoslavo.  La mostra 'Ierimo, semo, saremo' illustra  un importante pezzo della nostra storia, ma anche del presente e di futuro. Quest'ultimo non può prescindere dal sup-porto delle istituzioni e dall'attività delle associazioni".  Lo ha dichiarato, inaugurando la mostra l'assessore regionale alle Autonomie locali con delega ai corregionali all'estero, Pierpaolo Roberti.

"Diventa ora necessario aggiornare l'attività a sostegno di queste iniziative - ha aggiunto Roberti - per rimanere al passo con i tempi e confrontarsi efficacemente con una realtà mutata, dove le seconde e terze generazioni di emigrati spesso non hanno ancora avuto l'occasione di visitare la propria terra di origine. Molti, inoltre, sono i giovani che lasciano il Friuli Venezia Giulia alla ricerca di nuove esperienze di studio o professionali: dobbiamo rivolgerci a loro affinché man-tengano saldo il legame con il nostro territorio e che un domani possano farvi ritorno. La nostra è una regione in forte crescita e ha bisogno dei suoi giovani per proseguire in questo percorso".

"Cogliendo spunto da questo evento, voglio ricordare l’importanza delle associazioni regionali per le Comunità all’estero e l'associazione Giuliani nel mondo è un bell’esempio di impegno, guidata dal Presidente Paolo De Gavardo che ringrazio per tutto il lavoro svolto a favore della bella realtà dell’emigrazione giuliana anche in America latina.” ha dichiarato l’On. Fabio Porta, deputato del Partito Democratico, eletto in Sud America, che tanti profughi giuliani ha incontrato in America Meridionale.
Presenti all’inaugurazione anche l’onorevole Debora Serracchiani, il senatore Roberto Menia e l’onorevole Nicole Matteoni.

La mostra itinerante ‘Ierimo, semo, saremo’, rimarrà aperta alla Camera dalle 11 alle 19.30 tutti i giorni esclusi sabato, domenica e venerdì 2 giugno, con ultimo ingresso alle 19, ricostruisce sinteticamente la partenza per i territori di frontiera nel contesto di periodi di profonda incertezza e drammaticità  in cui vivevano le popolazioni dell'Istria, dell'Isontino, i fiumani, gli abitanti del Quarnaro e della Dalmazia. E, poi, ancora, gli intensi flussi migratori da Trieste e dalla Venezia Giulia.

In questo contesto la nascita nel 1970 dell‘Associazione Giuliani nel Mondo, diventata punto di riferimento delle Comunità e dei Circoli in tutti i Continenti, riuscendo ad unire  un’emigrazione che nel caso degli esuli giuliano-dalmati, non aveva più una madrepatria di riferimento.  Iniziative che oggi trattano tematiche diverse ma che proseguono per tentare il recupero dei giovani attraverso la conoscenza del passato ma anche della società odierna nei territori che nonni e padri dovettero lasciare per costruirsi altrove un futuro. 

Tre le sezioni in cui è strutturata la mostra:
La prima sessione della mostra “‘Ierimo, semo, saremo’  è dedicata alle cause delle partenze e soprattutto alle tre grandi ondate che hanno caratterizzato questa emigrazione particolare: l’ondata dalla Bisiacaria, l’emigrazione legata all’esodo istriano e infine le emigrazioni da Trieste che hanno delle cause particolari.
La seconda parte invece guarda  all’arrivo nei paesi di destinazione, in particolare: l’Australia, il Nord America e l’America latina. Ma una parte viene  dedicata all'insediamento nella città di Roma,  con ia nascita di un quartiere definito giuliano dalmata, e soprattutto la nascita del Circolo distinto per l'impegno culturale da parte illustri personaggi della storia italiana.
Infine,  la terza sessione si sofferma sull'associazione ed il suo impegno a sostegno delle  comunità di giuliane o giuliano dalmate in tutto il mondo”. L'ingresso alla mostra è gratuito.(30/05/2023-ITL/ITNET)

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