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ECONOMIA ITALIANA - G7 COMMERCIO - V.PREMIER E MIN.ESTERI TAJANI: "PRIORITA' ASSOLUTA PER L'ITALIA. G7 'APERTO' FONDAMENTALE PER CRESCITA GLOBALE. A REGGIO CALABRIA "STATI GENERALI" COMMERCIO MONDIALE

(2024-07-12)

  A Reggio Calabria il 16 e 17 luglio si terrà il terzo appuntamento del G7 Commercio, importante ambito dell'"economia della crescita" che con l'export rappresenta per il nostro Paese una "priorità assoluta" sul fronte internazionale ha dichiarato il Vice Premier e Ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani illustrando ai giornalisti gli elementi centrali di un Vertice che vedrà la città calabrese quale "capitale del commercio internazionale",  a cinquant'anni dall'ultimo appuntamento internazionale.
Una scelta organizzativa, che testimonia dello sviluppo internazionale della Regione e del  porto commerciale di Gioia Tauro quale principale hub del Mediterraneo in linea con le scelte strategiche del Governo nell'ambito del Piano Mattei" ha sottolineato il vice Premier. 

Fra gli elementi di rilievo dell'appuntamento reggino:" la presenza degli esponenti di alcuni Paesi ospiti provenienti  da tutti i continenti -interlocutori che noi consideriamo prioritari per affrontare le grandi questioni dell'economia mondiale, come Brasile, Corea del Sud, Vietnam, Turchia, India e Nuova Zelanda - rappresentando ben il  54% del PIL mondiale ed il 34% della popolazione mondiale"  e che prenderanno parte ai lavori insieme ai Paesi del G7. Un scelta che ha contrassegnato tutti gli appuntamenti del G7 ITALIA e "che ho voluto confermare anche in questo secondo grande appuntamento organizzato dal Ministero degli  Affari Esteri, cui farà seguito, nel mese di ottobre, a Pescara, quello della cooperazione internazionale".  Si tratta- ha fatto presente il Vice Premier Tajani - di Paesi che rappresentano miliardi di persone e per i quali la libertà di scambio nel commercio e nella navigazione sono fondamentali per la crescita globale" .

Al G7 commercio " saranno con noi il vicepresidente della commissione europea Dombrovskis, il segretario generale dell' OCSE, Mathias Cormann, il Direttore Generale dell'OMS Ghebreyesus, insieme a rappresentanti del mondo impren- ditoriale, che contemporaneamente riunirà, sempre a Reggio, nel formato B7 a guida di Confindustria italiana, esponenti dei settori tradizionali, come l'agroindustria, e quelli più innovativi del nostro tessuto produttivo". In tal modo - ha dichiarato Tajani - questa riunione si trasformerà negli Stati Generali del commercio mondiale dell'Economia della crescita. Ed è proprio questo il motivo per cui  ho chiesto che il G7 sia un'organizzazione aperta anche ad altri Paesi di tutti i continenti per una "crescita globale".

A Reggio Calabria lavoreremo per affrontare quattro grandi Temi prioritari: rafforzare il sistema commerciale multilaterale attraverso la riforma dell’Organizzazione Mondiale del Commercio; assicurare parità di condizioni sui mercati globali; incoraggiare la sostenibilità ambientale nel commercio; migliorare la solidità e la sicurezza dei nostri sistemi economici. "Compresa la sicurezza dei trasporti marittimi - ha aggiunto l'esponente del Governo, riferendosi in particolare alla situazione nel Mar Rosso  "per la quale come Italia stiamo lavorando molto per garantire la sicurezza del trasporto marittimo".  Attraverso l'operazione europea ASPIDES "oltre 200 mercantili sono stati assistiti ed i risultati si vedono".
Tajani non ha mancato di ricordare come a seguito degli attacchi da parte dei guerriglieri yemeniti, gli Houthi,  nei confronti delle navi commerciali passanti per lo stretto di Bab el-Mandeb, nel Mar Rosso, si fosse  temuto un crollo econo-mico  dei porti italiani per il mancato arrivo e partenza dei mercantili".  Situazione che" non si è verificata proprio grazie all'operazione Aspides, a partire dal porto Gioia Tauro, uno dei più grandi porti europei che visiteremo con le delegazioni del G7  per spiegare il ruolo del Porto calabrese nel Mediterraneo. Un mare che deve essere sempre piu' - com'era per il passato -  bacino di commerci e non cimitero di di migranti". 
In questo senso - ha anticipato il Vice Premier - "in aggiunta alla dichiarazione del G7 è prevista una "dichiarazione Calabria" della Presidenza del G7 che lancerà alcuni messaggi politici a sostegno di questo straordinario strumento di politica economica e crescita che è il G7.

Saranno, dunque, "giornate di grande impegno durante le quali sarà presentato anche ' il progetto Food for Gaza', sugli aiuti umanitari per la popolazione palestinese che partono proprio dal Porto di Gioia Tauro. Verrà illustrata inoltre l'iniziativa del "ponte sullo stretto" e gli ospiti potranno contare sul alcune iniziative culturali, come la visita al museo di Reggio Calabria per ammirare i Bronzi di Riace. Una grande opportunità  che ricorda come l'Italia sia "una grandissima potenza culturale".

Rispondendo, infine, ai giornalisti, su quali misure si intendano prendere a garanzia del futuro del commercio con l'estero, stante le incertezze di alcune aree geo-economiche e la staticità' di alcuni ambiti produttivi, Tajani ha indicato nei business forum e nel coinvolgimento del maggior numero di aziende in tutte le iniziative possibili, insieme a ICE, Simest e Sace ed a Cassa Depositi e Prestiti quale "straordinario volano - questi ultimi - per favorire l'internazionalizzazione delle nostre imprese . Il  che significa sia produzione in loco che esportazioni dei nostri prodotti di qualità". Ed è  proprio sul  punto del vero made in Italy che il Ministro Tajani si è dichiarato intenzionato ad intervenire attaccando il fronte dell'"Italian sounding", soprattutto nel settore agroalimentare, ma non solo. "Siamo già  riusciti ad ottenere risultati sia con gli Stati Uniti sia con la Cina da cui erano stati messi dei blocchi, come l'agroalimentare della Toscana e l'ortofrutta dell'Umbria". Un fronte, quello del mercato cinese, sul quale  - incalzato piu' tardi dai giornalisti-  il Ministro ha dichiarato
trattarsi di interlocutori interessanti con i quali però occorre saper giocare un partita a scacchi, sapendo che sono anche forti competitor, con i quali "vogliamo avere rapporti costruttivi"

Le nostre ambasciate sanno bene, d'altra parte, che la diplomazia della crescita è fondamentale nell'Economia della crescita. Motivo per cui stiamo aprendo nuove sedi delle tre agenzie - ICE, Sace, SImest - perchè i nostri interlocutori possano comprendere che si tratta di agenzie parte integrante della strategia della diplomazia della crescita messa in atto dal governo italiano. Quindi si moltiplicheranno le iniziative dei business forum  in tante aree del mondo che hanno voglia di dialogare con noi. Finora abbiamo lavorato molto nei Balcani, in Africa, in Oriente adesso cominceremo a lavorare intensamente anche in America Latina, ad esempio con il Brasile che ha la guida del G20, ha ricordato il Ministro degli Esteri, Tajani. (12/07/2024-ITL/ITNET).


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